Principe Akishino compie 50 anni

Il Principe Akishino del Giappone festeggia il suo 50° compleanno

30 novembre 2015

Sua Altezza Imperiale il Principe Akishino è nato a Tokyo, il 30 novembre 1965, secondogenito dell'imperatore Akihito e dell'imperatrice Michiko.

È il secondo in linea di successione al trono del crisantemo dopo suo fratello maggiore, il principe Naruhito.

Il Principe e la Principessa Akishino hanno due figlie e un figlio: la Principessa Mako, la  Principessa Kako, e il Principe Hisahito, terzo in linea di successione al trono dopo suo zio e suo padre.

Marcia per il Clima a Monaco

Il Principe Alberto II e la Principessa Charlene partecipano alla marcia sul cambiamento climatico a Monaco

29 novembre 2015

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II e la Principessa Charlene di Monaco, accompagnati dai loro gemelli - il Principe Jacques e la principessa Gabriella - hanno partecipato alla Marcia Globale sul cambiamento climatico che si è svolto nel Principato di Monaco.

L'evento, organizzato dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco (FPA), anticipa l'evento COP21, che si svolge il giorno successivo a Parigi, in Francia.

Lo scopo della marcia è stato quello di aumentare la consapevolezza sul cambiamento climatico nonché sollecitare i responsabili di prendere decisioni circa il disperato bisogno di un'azione concertata per la lotta contro gli effetti del cambiamento climatico.

Oltre 1.000 persone hanno partecipato all'evento, che ha avuto inizio davanti alla Piazza del Palazzo e si è concluso allo Stadio Louis II di Fontvieille.

Re di Giordania incontra Putin a Sochi

Il re Abdullah di Giordania incontra il presidente Putin a Sochi

24 Novembre 2015

Il re Abdullah di Giordania si è recato nella città di Sochi, in Russia, per incontrare il presidente Putin, dove hanno discusso sulla crisi siriana e sulla minaccia terroristica rappresentata dallo Stato islamico.

Il presidente russo e il re di Giordania hanno anche discusso sullo stato delle relazioni bilaterali e sulle prospettive concrete di una più intensa cooperazione fra i due paesi.

Davanti al Re di Giordania Abdullah II, il presidente russo Vladimir Putin ha definito l'abbattimento del caccia da combattimento russo da parte dei Turchi, una pugnalata alla schiena, perpetrata dai complici dei terroristi. Non posso descrivere quello che è successo in nessun altro modo.