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martedì, giugno 02, 2015

2 giugno il fallimento della repubblica

La repubblica è l'emblema della partitocrazia, della corruzione e della perdita di sovranità.

Che senso festeggiare il 2 giugno,
se la repubblica ha distrutto il Paese ?

2 giugno

La partitocrazia è nata durante la repubblica. Il CLN è stato il germe della partitocrazia, e in seguito la repubblica è stato il terreno fertile affinché i partiti potessero occupare tutti i gangli dello Stato .

Anche se formalmente il suo compito sarebbe quello di difendere la Costituzione, il presidente della repubblica scelto e votato dai partiti, è il garante del regime, che deve ringraziare e favorire la classe politica che lo porta al Quirinale ...

Durante il periodo repubblicano l'Italia è peggiorata sempre di più.
La Politica, intesa come nobile servizio per il bene di tutti, non esiste più, i partiti sono diventati comitati d'affari.

La corruzione e il declino sono il paradigma della repubblica italiana: per mantenere il potere ha corrotto la società, e ogni parvenza di legalità, serietà e sicurezza sono stati progressivamente sostituiti dalla illegalità, confusione e incertezza.

Per quanto riguarda la Mafia, che esiste da secoli in Italia, prima della repubblica la Mafia era un fenomeno esterno allo Stato, mentre adesso non esiste più un chiaro confine tra Stato e Mafia.

Il fallimento della repubblica ha poi causato la perdita della sovranità monetaria e nazionale, avvenuto senza il coinvolgimento del popolo e senza referendum.
La frase recitata dalla costituzione "La sovranità appartiene al popolo" è diventata una farsa.

L'Italia non è più uno Stato completamente libero e indipendente, la repubblica ha tradito il popolo. Sotto il falso mito dell’europeismo la repubblica ha venduto la sovranità del popolo italiano alla BCE e all'UE.

Che senso festeggiare il 2 giugno, se la repubblica ha distrutto il Paese ?

lunedì, giugno 01, 2015

2 giugno 1953 incoronazione di Elisabetta

Incoronazione di Elisabetta

2 giugno 1953

Per l'Italia il 2 giugno è una data funesta, visto che è l'anniversario della morte di Garibaldi e il referendum monarchia repubblica, i cui risultati furono falsificati.

Il 2 giugno 1953 ricorda però anche l'incoronazione di Elisabetta, Regina di Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Ceylon e Pakistan, assumendo così anche il ruolo di capo del Commonwealth.

L'Incoronazione avvenne il 2 giugno 1953 con una fastosa cerimonia a Westminster Abbey, più di un anno dopo la salita al trono avvenuta il 6 febbraio 1952 in seguito alla morte di suo padre, Re Giorgio VI, in rispetto della tradizione che richiede un periodo di lutto in ricordo del precedente sovrano.

VIDEO

2 GIUGNO LUTTO NAZIONALE

Altro che festa, il 2 giugno è una data funesta per l'Italia !




  1. Anniversario della morte del Patriota Giuseppe Garibaldi, avvenuta il 2 giugno 1882
  2. Il Referendum istituzionale Monarchia - repubblica che divise gli italiani ed aprì la strada verso la decadenza del nostro Paese, 2 giugno 1946


  • Morte di Garibaldi
Tornato in Italia Giuseppe Garibaldi partecipa al Risorgimento, combatte a fianco della Monarchia per realizzare l'Unità Nazionale.
La famosa frase di Garibaldi "Obbedisco" divenne motto del Risorgimento italiano e simbolo della disciplina e dedizione di Garibaldi alla Monarchia italiana.


  • Referendum Monarchia repubblica

Bisogna ricordare che molti italiani furono esclusivi dal voto (i cittadini della Venezia Giulia, della Dalmazia, dell’Alto Adige ed i numerosi soldati ancora all'estero).
Inoltre il 4 giugno il vantaggio della Monarchia appariva inattaccabile, ma improvvisamente la situazione si capovolse a favore della repubblica, con l'arrivo di una valanga di voti di dubbia provenienza....

Come se non bastasse senza verificare la regolarità dei voti, tra il 12 e 13 giugno 1946 il Governo "in spregio alle leggi ed al potere indipendente e sovrano della Magistratura" (come disse Re Umberto II nel suo ultimo proclama) prese il potere, nominando De Gasperi capo provvisorio dello Stato.

A questo punto per evitare una guerra civile Re Umberto II decise di partire per l'esilio in Portogallo in quello stesso giorno.

Il 16 giugno 1946 la Corte di Cassazione si limita a leggere i risultati del referendum trasmessi dal Ministro degli Interni Romita senza dire qual'era il numero dei votanti.

Inoltre le schede scrutinate furono distrutte, per cui non si poté dar seguito agli accertamenti sui ricorsi per brogli e alterazioni dei verbali di seggio.

Infine la repubblica non è mai stata proclamata !