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venerdì, febbraio 13, 2015

Rivista "7 Tage" di Gennaio 2015

La rivista settimanale tedesca "7 Tage" Numero 7 del mese di Gennaio 2015

febbraio 2015

La prima pagina :

  • Konigin Letizia
  • Prinzessin Kate
  • Charlene
  • Konigin Silvia
  • Herzogin Camilla




martedì, febbraio 10, 2015

Il Principe di Galles nel Kuwait

Il Principe di Galles è in visita ufficiale in Kuwait

9 febbraio 2015

Il principe Carlo è in visita ufficiale di sei giorni nel Medio Oriente.

La prima tappa era stata la Giordania, dove aveva visitato il campo dei profughi siriani di Zaatari, prima di essere stato accolto dal Re Abdullah di Giordania, al Palazzo Reale di Amman.

La seconda tappa è il Kuwait, dove Sua Altezza Reale il Principe di Galles è stato accolto all'aeroporto da una guardia cerimoniale, e quindi ha incontrato l'Emiro del Kuwait.

Il Principe Carlo aveva già visitato il Kuwait nell'ottobre del 2011 .

video



domenica, febbraio 08, 2015

Rania contro lo Stato Islamico

La Regina Rania partecipa ad Amman ad una manifestazione in solidarietà alla famiglia del pilota e contro lo Stato islamico

7 febbraio 2015

Dopo aver incontrato la vedova del povero pilota giordano Muath al-Kasaesbeh, brutalmente bruciato vivo dall'Isis, la regina Rania ha partecipato ad una manifestazione tra le strade di Amman insieme a migliaia di persone.

La Regina Rania, portando una immagine del pilota e indossando sulle spalle la kefiah a scacchi rossi e bianchi, ha sfilato con la folla per circa un chilometro, partendo dalla principale moschea della città Husseini a Palm Park, dove si era svolta la preghiera di mezzogiorno..

Durante la protesta, i partecipanti urlavano "Siamo tutti Muath" e "Morte a Daesh" - acronimo dispregiativo per il gruppo terroristico - mentre su alcuni cartelli era scritto : "Tutto il popolo della Giordania ti segue, Maestà".

Lungo la marcia la Regina Rania ha anche detto qualcosa sul pilota caduto, ormai considerato il "Martire Muath" :
"Muath è morto in piedi per difendere il nostro paese, la nostra fede e la nostra umanità. Siamo uniti nel dolore e orgogliosi per il nostro coraggioso martire. La Giordania è unita è deve combattere contro  questa ideologia del terrore e della violenza". 
Ha poi aggiunto : "Non possiamo vincere questa guerra da solo, ma dobbiamo assolutamente combattere."