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mercoledì, gennaio 07, 2015

Presentazione dei gemelli di Alberto e Charlene

Il Principato di Monaco in festa per la presentazione ufficiale del principe Jacques e della principessa Gabriella

7 gennaio 2015

Il principe ereditario del Principato di Monaco Jacques e sua sorella la principessa Gabriella hanno fatto la loro prima apparizione in pubblico da una finestra del palazzo dove Alberto e Charlene li tenevano in braccio.
Dopo le prime foto dei gemelli, arrivate come un dono natalizio lo scorso 24 dicembre, i monegaschi hanno potuto finalmente vedere dal vivo i nuovi arrivati della famiglia reale.
Jacques e  Gabriella sono nati il 10 dicembre 2014 all’ospedale Princesse Grace.
Il principe ereditario Jacques ha il titolo di Marchese di Baux; la principessa Gabriella, seconda in linea di successione, ha ricevuto il titolo di contessa di Carladès.

Alle 11,55 il principe Alberto di Monaco e la Principessa Charlene si sono affacciati alla finestra per presentare ai monegaschi Jacques e Gabriella.

All'evento erano presenti Carolina e Stephanie, con i loro figli, e anche il compagno di Charlotte Casiraghi, Gad Elmaleh, si era affacciato dallo stesso balcone per salutare la folla.

In seguito il principe e la principessa di Monaco sono usciti dal Palazzo per salutare i numerosi residenti che li attendevano nel  Place Du Palais.

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Il Tricolore del Regno d'Italia

Con l'ossessione di indebolire la Monarchia, la repubblica italiana nasconde che il primo Tricolore Italiano è quello del Regno d'Italia.

7 gennaio 2015

La repubblica italiana soffre il complesso di inferiorità rispetto alla Monarchia ed è consapevole della sua debolezza, e con l'ossessione di indebolire la Monarchia ha pensato anche di sfiancare il legame tra Risorgimento-Monarchia-Tricolore.
Per fare ciò nella complessa storia italiana ha trovato una “bandiera targata repubblicana” che anticipasse il Tricolore Sabaudo, cioè il vessillo della "repubblica cispadana" del 1797.

Ora il significato di una bandiera è legato al periodo storico nel quale è vissuto, e quindi non si può, a posteriore, applicare al vessillo del 1797 un significato diverso da quello che aveva.
Il vessillo della "repubblica cispadana" del 1797 non aveva, e quindi non avrà mai, il significato dell'Unità d'Italia, che invece è il requisito che deve avere qualsiasi bandiera di una Nazione.


Durante il triennio (1796-1799) i giacobini volevano imporre nella nostra penisola la rivoluzione francese, la bandiera della repubblica cispadana era imposta dagli stranieri (Napoleone), lo stato cispadano era un piccolissimo stato fantoccio dell’esercito napoleonico che non simboleggiava l'unità d'Italia e la sua indipendenza, anzi era esattamente l'opposto.

E poi come si spiega che solo pochi anni fa questo vessillo, considerato ora così importante, sia rimasto sconosciuto dagli italiani e mai insegnato nelle scuole ?

Inoltre la bandiera della repubblica cispadana è graficamente molto diversa da quella attuale, le bande sono orizzontali invece che verticali, al centro è dipinto la faretra con 4 frecce e la sigla “R C” .
Ironia della sorte : sotto la faretra c’è anche un simbolo che ricorda il fascismo, e quindi la repubblica italiana, che si considera essere antifascista, onora una bandiera con un simbolo fascista …

Come se non bastasse una beffa per i sostenitori del vessillo cispadano; non esiste l’originale della bandiera del 1797, esiste solo la ricostruzione storica fatta da un certo Ugo Bellocchi, un giornalista di Reggio Emilia che nel 1945 fondò il quotidiano “Reggio Democratica”, organo del Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale.
La presunta ricostruzione del vessillo avvenne solo nel 1963 quando lui riuscì a identificare le esatte caratteristiche della bandiera cispadana...

Non è possibile festeggiare degnamente e completamente il Tricolore senza la Bandiera Sabauda !

Il primo vero Tricolore dell'Italia è quello scelto da Re Carlo Alberto e usato dai patrioti nel Risorgimento.

W il Tricolore!
W la Bandiera di Re Carlo Alberto!
W il Risorgimento!
W la Monarchia!
W il Regno d'Italia!

martedì, gennaio 06, 2015

Akihito augura Buon Anno

L'Imperatore Akihito del Giappone augura Buon Anno

2 gennaio 2015

Le Loro Maestà Imperiali l'Imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko del Giappone, accompagnati dalle loro Altezze Imperiali il principe ereditario Naruhito e la Principessa Masako, il principe Akishino e la principessa Kiko, sono apparsi sul balcone del Palazzo Imperiale di Tokyo in occasione del Shogatsu (Capodanno giapponese).

Tra gli altri membri della Famiglia Imperiale era presente anche la seconda figlia del principe Akishino, la principessa Kako, che il 29 dicembre aveva compiuto 20 anni.

Nel suo discorso l'Imperatore ha detto : "...,  All'inizio di quest'anno voglio augurare a tutti voi un anno pieno di felicità e tranquillità".

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