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domenica, agosto 24, 2014

Re Filippo a Dinant

A Dinant il Re Filippo rende omaggio a 674 martiri belgi della prima guerra mondiale

23 agosto 2014

Sua Maestà il re Filippo del Belgio ha inaugurato il monumento eretto in memoria delle 674 vittime civili della città di Dinant, Belgio, in seguito alla invasione dei tedeschi, durante la prima guerra mondiale.

Nel 1918 la Germania emesse un ultimatum al governo belga per ottenere il passaggio delle sue truppe per attaccare la Francia. Di fronte al rifiuto del Belgio, l'esercito tedesco invase il paese, violando la neutralità del Belgio istituita dal Trattato del 1831.
All'inizio l'esercito belga inflisse una grave battuta d'arresto all'esercito tedesco, ritardando i piani di invasione. I tedeschi in panico, nel mese di agosto 1914 commessero massacri contro la popolazione civile tra i quali la località di Dinant.

Prima della inaugurazione si è svolta una cerimonia religiosa presso la Chiesa Collegiata, nella quale hanno suonato nuovamente le campane, che simboleggiano la ricostruzione della città.
In poche ore, in quel giorno d’estate, il campanile fu distrutto.
Appena due righe incise sul Do grave che ricorda la storia: «Questo carillon completa il lavoro di ricostruzione di Notre-Dame di Dinant, cent’anni dopo il martirio della città».

Al termine della cerimonia Re Filippo ha posto una corona di fiori davanti al monumento.

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Le roi et Dinant ont rendu un hommage à leurs 674 martyrs

Re Bhumibol aiuta bambina abbandonata

Sua Maestà il Re Bhumibol di Thailandia aiuta una bambina abbandonata

agosto 2014

Dalla Thailandia sono giunte notizie su una ragazza di 12 anni che dopo essere stata abbandonata dai suoi genitori,  a quanto pare perché i suoi genitori temevano di essere perseguitata da un fantasma che divora la carne, vive da anni da sola in un villaggio rurale.

La bambina, di nome Pitsamai Ngok-suk, è stata accusata di portare sfortuna spirituale alla sua famiglia e da allora ha vissuto nella sua piccola casetta di fortuna a Tambon Na-loen, distretto Si Chiangmai, Ubon Ratchathani.

Secondo la NNT, il National News Bureau della Thailandia, lei è sopravvissuta grazie all'aiuto dei vicini guadagnandosi da vivere come babysitter, fare il bucato e prendersi cura di persone anziane.

Dopo aver saputo del destino di questa ragazza, il re Bhumibol Adulyadej di Thailandia ha disposto alla Fondazione "Rajaprajanugroh" di prendersi cura di lei sotto il regio Patronato e di fornirle l'educazione fino al livello più alto possibile con dei fondi. La ragazza sarà anche dotata di vitto, alloggio ed una valutazione psichiatrica.

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Abandoned rural girl given royal assistance


Regina Silvia a Mainau

La Regina Silvia di Svezia a Mainau per il 15° anniversario della World Childhood Foundation.

23 agosto 2014

Sua Maestà la Regina Silvia di Svezia si è recata nella sua nativa Germania per una breve visita all'isola di Mainau, nel Lago di Costanza, per celebrare il 15° anniversario della sua World Childhood Foundation.
Questa fondazione, che è attiva in decine di paesi, sostiene le organizzazioni che lavorano per dare ai bambini un futuro migliore e più sicuro .


In questa occasione Silvia ha aperto una conferenza ed ha premiato uno scienziato cinese .
Tra gli ospiti  erano presenti anche il principe Leopold e la principessa Ursula di Baviera.

Mainau è di proprietà della Fondazione Lennart Bernadotte ed è gestita dalla Contessa Bettina Bernadotte di Wisborg.

Suo padre il principe Lennart Bernadotte (1909-2004) era un lontano cugino del re svedese Carl XVI Gustaf. Quando si sposò nel 1932 senza il consenso del suo nonno, re Gustavo V, ha perso i suoi titoli reali.
E' stata la Granduchessa Carlotta di Lussemburgo che lo ha reso "conte Bernadotte di Wisborg ".
Lennart si stabilì sull'isola e lo trasformò in un grande giardino fiorito, che attrae 1,5 milioni di visitatori all'anno.

"Ho sempre ammirato Mainau e sono felice di essere qui", ha detto la Regina Silvia ai media tedeschi.
Al termine della cerimonia, la regina Silvia ha voluto salutare una folla di migliaia persone che la aspettavano davanti al Castello di Mainau.