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domenica, novembre 24, 2013

Principe Harry è in Antartide

Il principe Harry è arrivato in Antartide per un trekking umanitario organizzato dalla "Walking With the Wounded", che si occupa di reinserire i reduci feriti.

22 novembre 2013

Dopo un ritardo a causa del maltempo, il principe Harry e la squadra "Walking With the Wounded" hanno lasciato Cape Town, Sud Africa, per raggiungere l'Antartide, dove inizierà il loro viaggio verso il Polo Sud.

Il principe Harry è arrivato venerdì scorso in Antartide per partecipare ad una escursione al Polo Sud, una gara umanitaria per raccogliere fondi da destinare ai reduci delle missioni militari all'estero.

Prima giornata di allenamento per il principe Harry, per parteciperà al 'Walking with the wounded', un trekking di oltre 320 chilometri verso il Polo Sud.

Il figlio minore del principe Carlo ha trascorso il sabato insieme ai compagni di avventura, con cui ha effettuato una serie di esercizi necessari per ambientarsi nelle estreme condizioni climatiche.
Le temperature, infatti, raggiungono facilmente i 45 gradi sotto lo zero ed il vento può viaggiare alla velocità di 50 miglia all'ora.

L'impresa inizierà lunedì e durerà un mese: insieme al principe Harry alcuni ex soldati di Regno Unito, America e altri paesi del Commonwealth (Australia e Canada). rimasti feriti o mutilati durante le loro missioni

Harry ha detto che "Questo viaggio serve per ricordare a tutti che anche se questi ragazzi non fanno più notizia, dobbiamo continuare a sostenerli".

Aiutare i soldati è un argomento che gli sta a cuore, perché anche lui nel 2007 si recò in prima linea in Afghanistan, per 77 giorni, prima che un giornale rivelasse che era al fronte, e, per ragioni di sicurezza, fu costretto a ritornare in patria.

Re del Marocco incontra Obama

Re Mohammed VI del Marocco incontra Obama alla Casa Bianca

22 novembre 2013

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha ricevuto alla Casa Bianca Sua Maestà il Re Mohammed VI del Marocco, che era in visita ufficiale di lavoro negli Stati Uniti.

La visita del sovrano marocchino negli Stati Uniti è stata una ottima opportunità per rafforzare i legami tra le due nazioni di fronte alle sfide difficili, tra le quali quella dell'estremismo violento, delle transizioni democratiche e della promozione dello sviluppo economico nella regione.


È la prima volta infatti che il giovane sovrano del Marocco incontra il presidente Barack Obama, ed ha incassato il suo sostegno al processo di riforme democratiche avviato dal Marocco, con il referendum e le elezioni del 2011, e per una soluzione politica del Sahara occidentale.

L'incontra tra il sovrano marocchino ed Obama è avvenuto ad un giorno di distanza dal 50° anniversario della morte di John Kennedy, che suo padre Hassan II aveva incontrato nel 1963 pochi mesi prima del suo assassinio.
Per questo motivo prima di incontrare Obama il re del Marocco aveva reso omaggio alla tomba di Kennedy, mentre il giorno prima aveva incontrato il segretario di Stato, John Kerry, e il segretario alla Difesa, Chuck Hagel.

Alla vigilia del vertice tra Mohammed VI e Obama, il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, in una conferenza stampa ha dichiarato ufficialmente che "il piano marocchino per una larga autonomia del Sahara nell'ambito della sovranità e l'unità del Marocco è serio, realistico e credibile".
Questo piano, ha spiegato il funzionario statunitense, "rappresenta un approccio che può soddisfare le aspirazioni degli abitanti del Sahara per gestire i propri affari in pace".

L'incontro tra Obama e il Re del Marocco è stato incentrato in particolare sui temi dell'economia e della sicurezza.
Il presidente Barack Obama ha elogiato la "leadership" del Marocco di Re Mohammed VI.
Obama ha discusso con il sovrano della lotta al terrorismo e del sostegno alla democrazia e allo sviluppo economico in Medio Oriente e in Africa", ed ha inoltre ribadito il suo sostegno "al piano di riforme democratiche ed economiche del Marocco".

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Obama praises leadership of Morocco's Mohammed VI


Sovrani dei Paesi Bassi in Venezuela

Il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima in visita ufficiale in Venezuela

23 novembre 2013

Per concludere il loro lungo viaggio nel Sud America, durante il quale avevano visitato le isole caraibiche olandesi e la Colombia, il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima dei Paesi Bassi si sono recati in visita ufficiale in Venezuela.

Il Re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima dei Paesi Bassi hanno incontrato il presidente venezuelano Nicolas Maduro e sua moglie Cilia Flores al palazzo presidenziale di Miraflores a Caracas.


Anche i primi ministri di Aruba, Curaçao e Sint Maarten sono andati in Venezuela per incontrarsi con il presidente Nicolas Maduro.

I due paesi sudamericani Colombia e Venezuela sono importanti per i Paesi Bassi in quanto si affacciano verso le isole che appartengono al Regno caraibico olandese.

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Koning en Koningin brengen kennismakingsbezoeken aan Colombia en Venezuela