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venerdì, febbraio 01, 2013

Inizia il funerale di re Sihanouk

In Cambogia inizia il lutto nazionale di 7 giorni in concomitanza con la cremazione di re Norodom Sihanouk.

1 febbraio 2013

La Cambogia sta dicendo addio al Re padre Norodom Sihanouk, e oggi è il primo dei 7 giorni dedicati alle esequie di Stato del sovrano, morto a 89 anni, lo scorso 15 ottobre a Pechino, in seguito ad un attacco cardiaco.

Dalla Cina la salma del re Sihanouk è rimpatriata in Cambogia il 17 ottobre.

Centinaia di migliaia di cambogiani hanno assistito alla processione funebre per l'ex re Norodom Sihanouk nella capitale Phnom Penh.

Un carro funebre ha trasportato il corpo dell'ex sovrano per le strade della capitale, salutato da una folla commossa e partecipe.
Il nuovo re e sua madre hanno accompagnato il feretro per le strade della capitale, come vuole la tradizione cambogiana.

La salma verrà infine trasportata al crematorio, dove il prossimo 4 febbraio si terrà l'atto finale della lunga cerimonia: il rogo della pira, che verrà accesa dalla moglie e dal figlio - e successore al trono - re Norodom Sihamoni.
La cremazione è fissata per lunedì 4 Febbraio alle 18:00 ora locale, ed il primo ministro Hun Sen ha disposto in quel preciso momento un minuto di silenzio in tutto il paese.

VIDEO
Corteo funebre per il re Padre Norodom Sihanouk


Visto la grande partecipazione dei cambogiani alla cerimonia (si prevede un milione di persone a Phnom Penh), per evitare la congestione, 14 schermi televisivi di 3 metri sono stati installati in spazi pubblici come lo Stadio Olimpico, Parco di libertà o il mercato.
Tutte le stazioni radio e la televisione trasmetteranno il corteo funebre.

Il Principe Sisowath Thomico, ex consigliere di Norodom Sihanouk, ha invitato i membri della famiglia reale ed i funzionari di palazzo a partecipare al funerale vestiti con abiti monastici.
"A nome della famiglia reale, sono grato al governo di organizzare il funerale del Re padre", ha detto.

Sihanouk abidicò nel 2004 in favore del primo dei suoi 14 figli, Norodom Sihamoni. Sihanouk è stato primo ministro per 10 volte, due volte re, due volte capo di Stato. Ha appoggiato e poi combattuto la dittatura dei Khmer Rossi che uccisero 5 dei suoi figli.
Tornò l’ultima volta al potere – grazie all’appoggio degli Stati Uniti – nel 1993 dopo 13 anni di esilio. Rimase sul trono fino alla sua abdicazione, avvenuta il 14 ottobre del 2004.

LINK
Nouvelle période de deuil national au Cambodge pour Sihanouk

Stefania compie 48 anni

La Principessa Stefania di Monaco, contessa di Polignac compie 48 anni

1 febbraio 2013

Stefania di Monaco è nata a Monaco, il 1º febbraio 1965, ed è la terza figlia della principessa Grace e del principe Ranieri III di Monaco e sorella di Carolina e del principe Alberto.




giovedì, gennaio 31, 2013

Regicidio in Portogallo

Un gruppo di repubblicani uccisero Re Carlo I e il principe Luigi Filippo, duca di Braganza erede al trono del Portogallo.

1 febbraio 1908


Questo doppio regicidio, che è un esempio emblematico di eversione e di terrorismo istituzionale, è l'atto fondamentale della repubblica portoghese.

In un periodo di crisi socio politica, questo terribile atto fu il risultato delle crescenti tensioni alimentate dai repubblicani.

Anche se le responsabilità politiche del regicidio non furono mai accertate (nascoste dal regime repubblicano...), il regicidio fu pianificato con cura da chi apparteneva al Partito repubblicano Portoghese, che voleva rovesciare il sistema politico esistente.

Appena re Carlos I decise di assumere un ruolo attivo in politica, per cercare di attuare una serie di misure di moralizzazione della vita politica, i repubblicani lo colpirono a morte per eliminare la Monarchia e, senza pietà, uccisero anche il giovane principe ereditario (20 anni).

La morte del re Carlo (figlio di Maria Pia di Savoia), e del principe causarono indignazione in tutta Europa.

La Monarchia riuscì a resistere per ancora 33 mesi (Re Manuele II), poi la repubblica riuscì ad imporsi, causando una ulteriore escalation della violenza e corruzione nella vita pubblica del paese.

Dopo 105 anni il Regicidio è ancora ben radicato nella memoria storica dei portoghesi, ben consapevoli di quanto la passione politica spericolata, il disprezzo della legalità e la palese sovversione di un regime abbiano distrutto il Portogallo.

Il regicidio del 1° febbraio delegittima la repubblica del Portogallo (che cerca di nasconderlo), un regime che si impose con la forza e che preso divenne una dittatura militare.