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sabato, gennaio 19, 2013

Elisabetta andrà a Roma

La Regina Elisabetta II in visita a Roma il 6 e 7 marzo prossimi.

La regina Elisabetta II e il duca di Edimburgo, il principe Filippo, saranno in visita ufficiale a Roma i prossimi 6 e 7 marzo.
Fonti dell'ambasciata inglese, fanno sapere che i reali inglesi avranno nella capitale un'incontro "privato" con il presidente della repubblica Giorgio Napolitano.

Stupisce che la Regina non incontrerà anche Benedetto XVI in quanto sarebbe la prima volta che Elisabetta non incontra il pontefice durante una sua visita a Roma.
Ad ogni modo, Benedetto XVI e Elisabetta II hanno buoni rapporti.

Con Benedetto XVI c'è stato l'incontro a Edimburgo il 16 settembre 2010 durante il suo viaggio nel Regno Unito e lo scorso 23 maggio il Papa ha spedito alla Regina un messaggio di auguri per il Giubileo di Diamante.

Elisabetta II con Giovanni Paolo II
(1980)

Nei tre precedenti visite a Roma infatti, la regina d'Inghilterra ha sempre incontrato il Papa: Giovanni XXIII nel 1961, Giovanni Paolo II nel 1980 e 2000.

La prima è avvenuta nel 1961, ai tempi della dolce vita romana, quando lei era un giovane regina di 35 anni, da poco mamma del principe Andrea.

Anche se dal 1946 l'Italia è una repubblica (che sta morendo tra scandali, crisi economiche e incapacità) gli italiani adorano i sovrani e la prossima visita reale sarà molto seguita anche dai massmedia italiani.

VIDEO
Elisabetta II e il Principe Filippo in visita ufficiale a Roma 05/05/1961
Elisabetta a Roma 1961


giovedì, gennaio 17, 2013

Francobollo per il 40° compleanno di Matilde

Nuovo francobollo per il 40° compleanno della Principessa Matilde del Belgio

17 GENNAIO 2013

La Principessa Matilde compierà quarant'anni il 20 gennaio 2013, e per contrassegnare questo evento le poste belghe hanno emesso un nuovo francobollo commemorativo con una foto della consorte del principe ereditario Filippo del Belgio.

La Principessa ereditaria Matilde ha partecipato al lancio della produzione dei francobolli emessi in onore per il suo 40° compleanno.


VIDEO
PRINCESS MATHILDE ON NEW POSTAGE STAMP

martedì, gennaio 15, 2013

Arabia Saudita le donne entrano in Parlamento

Sotto la spinta del Re, in Arabia Saudita anche le donne entrano in Parlamento: 30 saranno nominate dal sovrano

11 gennaio 2013

La Grande riforma voluta dal re saudita, Abdallah, ha segnato una nuova tappa con il decreto reale che permette l'ingresso di 30 donne nel Consiglio della Shura, l'assemblea consultiva di 150 membri, tutti nominati dal sovrano, finora composta di soli uomini.

Il Consiglio della shura ha votato due decreti per dare più spazio alle donne.

Nel primo decreto è prevista una modifica dell'organo consultivo della monarchia, che riserverebbe parte dei seggi.
Il secondo è il rinnovo del mandato per i 150 membri del Consiglio - a tutt'oggi composto di soli uomini - che prevede la presenza di rappresentanti donne.

Con il nuovo anno è poi entrato in vigore il decreto per il quale le donne saudite possono lavorare nei negozi di biancheria e accessori femminili: profumerie, negozi di vestiario, borse, centri estetici.

Il decreto, per il quale Abdullah si è consultato con i capi religiosi, prevede che uomini e donne vengano segregati all’interno del Consiglio che ha sede a Riad, con ingressi separati.

E’ chiaro che la libertà femminile è appena agli inizi, ma in ogni caso i fatti dimostrano che i paesi musulmani più aperti e moderni sono sempre le monarchie piuttosto che le repubbliche.

Inoltre il problema del fondamentalismo islamico si aggrava sempre nelle repubbliche piuttosto che nelle monarchie.

Anche nel recente passato si vede che sono sempre state le monarchie a favorire la modernizzazione dei paesi musulmani.
Ad esempio nella Persia dello Shah furono accettati molti costumi occidentali e ci fu una parità sociale per le donne, subito poi cancellate quando si impose la repubblica islamica dell'Iran.