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lunedì, luglio 02, 2012

Liechtenstein: veto del principe resta

Liechtenstein: il principe conserva il diritto di veto sulle decisioni popolari.

1 luglio 2012

E' stato respinto nel Liechtenstein il referendum che puntava a limitare i poteri della famiglia reale che conserva il diritto di veto sulle decisioni popolari.

Il 76,1% dei cittadini ha respinto il quesito che intendeva abolire il diritto di veto del principe, che può bloccare tutte le leggi o i provvedimenti di iniziativa popolare.
Solo il 23,9% dei votati è stato favorevole.


I promotori dell'iniziativa, esponenti del movimento per la democrazia nel Liechtenstein, chiedevano che il principe - o un suo rappresentante - non disponesse più del diritto di veto sulle votazioni popolari, ma lo conservasse solo per le decisioni del parlamento.

Il principe Alois del Liechtenstein, nominato capo di Stato dal padre Hans-Adam nel 2004, aveva minacciato di dimettersi se fosse stato cancellato il diritto di veto che gli garantisce la Costituzione.

L'idea di limitare i poteri del sovrano era cominciata a circolare l'anno scorso quando Alois, 43enne padre di 4 figli, aveva minacciato di porre un veto al risultato del referendum per depenalizzare l'aborto se fosse passata la linea che la decisione spettava a ciascuna donna. L'iniziativa alla fine era stata bocciata dalle urne.

Con circa 36mila abitanti, il regno gode di uno dei più alti standard di vita al mondo grazie soprattutto al settore finanziario.

Comunicato della Casa Reale

"La casa principesca con gioia ringrazia la grande maggioranza della popolazione che ha voluto continuare a sostenere la partnership tra il popolo e la casa reale, che da 300 anni ha successo in questo paese". 

Il principe ereditario Alois ha aggiunto:. "Il chiaro voto dimostra che esiste una buona base che permetterà di superare le molte sfide che attendono il Liechtenstein" .


Il principe ha anche espresso il desiderio della casa reale, che ora dopo il voto, tutti siano più costruttivi per avere insieme un futuro migliore.

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Spagna campione d’Europa

Euro 2012: la Spagna è campione d’Europa.
La finale è finita con la netta vittoria della Spagna che ha battuto l'Italia 4 a 0

1 luglio 2012

Alla finale degli europei tra la Spagna e l'Italia, la Spagna è stata rappresentata dal principe Felipe, mentre l'Italia dal presidente del consiglio Monti, seduti al fianco del presidente della Uefa Michel Platini.

Il principe Felipe ha detto che la squadra spagnola è "meravigliosa" e che "questa squadra è un lusso".

Dopo la vittoria della Spagna contro l'Italia, il principe Felipe si è congratulato con i giocatori della squadra iberica nello spogliatoio della Olimpico di Kiev, per il loro secondo campionato aggiungendo : "sono davvero imbattibile."

Il Principe Felipe di Spagna, al termine della vittoria contro l’Italia, si è recato agli spogliatoi delle "Furie Rosse" chiacchierando con tutti i giocatori.

Da notare che nessun giocatore spagnolo ha accolto il principe a torso nudo, il contrario di quanto abbiamo visto all’inizio dell’Europeo in occasione della visita di Giorgio Napolitano nello spogliatoio azzurro.


Questo comportamento non è solo formalismo ma significa che gli spagnoli, avendo rispetto della Monarchia e della Famiglia Reale, hanno sentito il dover di accogliere il principe vestiti con la maglia.
Al contrario gli azzurri che non sono certo orgogliosi della repubblica italiana, hanno parlato con Napolitano mezzi nudi.
Se avesse vinto l'Italia gli azzurri avrebbero accolto Monti in mutande....

Il principe Felipe e il Primo Ministro della Spagna, Mariano Rajoy, avevano già festeggiato con euforia sulla tribuna dello Stadio Olimpico di Kiev visto i 4 gol segnati dalla Spagna durante la finale del Campionato Europeo contro l'Italia.

Prima dell'inizio della partita, il principe Filippo aveva inviato un ultimo messaggio di incoraggiamento alla squadra nazionale attraverso le camere di Telecinco : "Siamo di buon umore e tesi, ma abbiamo fiducia visto tutto quello che è stato fatto. Una finale è una finale. Siamo certi che sarà una bella partita per la Spagna. L'illusione è enorme e la fiducia si basa sui fatti. E' una finale, e sappiamo che l'Italia gioca bene. Il re avrebbe voluto essere qui e mi ha detto di tornare con la coppa, ma è chiaro che sentiremo il sostegno di tutto il paese."

venerdì, giugno 29, 2012

Principe di Giordania compie 18 anni

Sua Altezza Reale il principe ereditario Abdullah bin Hussein di Giordania ha festeggiato il suo 18° compleanno

28 Giugno 2012

Il principe Hussein è nato ad Amman il 28 giugno 1994, ed è il figlio maggiore di Loro Maestà il Re Abdullah II e della Regina Rania di Giordania.

E' stato nominato il principe ereditario della Giordania da un regio decreto emesso il 2 luglio 2009.

Secondo l'agenzia Petra News, il principe ereditario ha ricevuto una lettera da suo padre, congratulandosi con lui e sollecitando in questa occasione di seguire le orme dei leader hashemita.

Re Abdullah ha aggiunto: "Tu sei un cavaliere hashemita che ti sei consacrato al servizio del suo paese e delle persone leali, e della nazione araba islamica." 

Il giovane principe ereditario ha completato la sua istruzione secondaria presso l'Accademia del re, laureandosi nel maggio scorso, e attualmente detiene il grado di tenente delle forze armate giordane.