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giovedì, maggio 03, 2012

1 Maggio, Festa dei Lavoratori?

1° maggio Festa dei Lavoratori

Che cosa c’è da festeggiare?

In questa repubblica italiana anche la “festa dei lavoratori” è diventata una beffa.



Migliaia d’italiani hanno perso il lavoro, la disoccupazione aumenta,  trovare lavoro è sempre più difficile, tanto che molti hanno smesso addirittura di cercarlo.

L’Istat ha appena rilevato che il tasso di disoccupazione giovanile (cioè la fascia dai 15 ai 24 anni) a marzo è salito al 35,9%, 2% in più di febbraio.

In termini generali,il tasso di disoccupazione a marzo è al 9,8%, in rialzo di 0,2 punti percentuali su febbraio e di 1,7 punti su base annua. E’ il tasso più alto dal gennaio 2004.
Il numero dei disoccupati a marzo è di 2 milioni e 506 mila, in rialzo del 2,7% su febbraio. Su base annua il rialzo è del 23,4%.

Il problema del lavoro è una questione atavica soprattutto nel mezzogiorno, dove la repubblica ha sempre preferito elargire assistenzialismo e clientelismo come una ricetta per lo sviluppo, anche se in realtà era solo un modo per conquistare i voti necessari per mantenere il potere.

Penso che si debba ricordare anche coloro che, a causa della crisi, si sono suicidati.
La crisi colpisce anche i lavoratori che presi dalla disperazione e sul precipizio del fallimento hanno stroncato la loro la vita.

La disoccupazione aumenta anche in altri paesi d’Europa,, ma visto che la repubblica italiana si fonda proprio sul lavoro (primo articolo della costituzione), questo dovrebbe farci riflettere.

Il "Lavoro", considerato dalla repubblica come un diritto inalienabile, è in realtà abbandonato proprio dalle istituzione.

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro, recita la prima parte del primo articolo della costituzione repubblicana.
Ma se non c'è il lavoro, su cosa si fonda la repubblica ?


mercoledì, maggio 02, 2012

Akihito vuole essere cremato

L'Imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko hanno espresso il loro desiderio di essere cremati in un funerale semplice,  dopo la loro morte,  "per minimizzare l'impatto sulla vita dei cittadini".

Questa decisione dell'imperatore rompe una tradizione di 350 anni.

In una conferenza stampa, Shingo Hakata, il capo dell'agenzia, ha ammesso che la richiesta era insolita, ma ha aggiunto che l'imperatore e l'imperatrice hanno "più volte espresso le loro opinioni sul tema".

Nei tempi antichi, gli imperatori del Giappone sono stati sepolti e la cremazione non è venuto in voga fino all'inizio dell'VIII secolo. Da allora la sepoltura per l'élite della società giapponese è stata la prassi accettata.

Nel 1989, l'imperatore Showa fu sepolto al Mausoleo Imperiale Musashino nel quartiere Hachioji di Tokyo.

Consapevole della situazione finanziaria della nazione - il debito nazionale del Giappone è pari al 229,77% del PIL nel 2011, il più alto del mondo - così come la necessità di raccogliere fondi per la ricostruzione di gran parte del nord-est del paese, devastata dal terremoto/tsunami dello scorso anno, la coppia imperiale desidera pesare il meno possibile alla nazione.

LINK
Gov't to study cremation of emperor, empress at their request

lunedì, aprile 30, 2012

Olanda, Festa della regina

Festa della Regina in Olanda

30 aprile 2012

Oggi la regina Beatrice e la sua famiglia si sono recati nella città di Rhenen e di Veenendaal per la celebrazione della Festa della regina.

Koninginnedag significa “il giorno della Regina“ e in tal giorno si celebra il compleanno della Regina Beatrice d’Olanda anche se in realtà il vero compleanno cade il 31 Gennaio.
L’attuale Regina però, in segno di rispetto di sua madre, ha scelto di mantenere la data della “festa della regina” al 30 Aprile perchè quel giorno si festeggiava il compleanno di sua madre Giuliana.
Inoltre, il 30 Aprile del 1980 Beatrice venne incoronata Regina.

Nonostante la tragedia che ha colpito la famiglia reale dei Paesi Bassi, con l'incidente del principe Friso, la grande manifestazione popolare è stata mantenuta.
Come annunciato dalla Corte, però la moglie del principe Friso, la principessa Mabel, non era presente

Alle 10 il bus reale è arrivato a Rhenen.
I bambini hanno cantato una canzone di benvenuto e quindi il sindaco Van Oostrum ha tenuto un breve discorso, affermando che la città di Rhenen è molto legata alla monarchia.

A Rhenen, i membri della famiglia reale hanno passeggiato nel centro della città, visitando il Municipio della Città e la chiesa gotica Cunerakerk, dedicata a santa Cunera.

Dopo Rhenen la famiglia reale si è spostata a Veenendaal, camminando lungo un percorso che tocca i sette punti che caratterizzano la città.

La regina Beatrice ha ringraziato le citta di Rhenen e di Veenendaal per la loro ospitalità memorabile, dicendo :
"E' spiacevole e triste che oggi la famiglia reale non sia completa. Ma tutti i buoni auspici e le parole che abbiamo ascoltato, celo fa dimenticare".
La regina ha anche detto che lei e la sua famiglia sono rimasti molto colpiti per il programma e l'organizzazione delle città.







LINKLIVE: Koninginnedag 2012