Articoli in evidenza:

lunedì, marzo 12, 2012

Pinning The Queen’s History - Google

Google festeggia il Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta con una mappa interattiva online che permette di rivivere i momenti più emozionanti della Sovrana.

Per celebrare i 60 anni di regno di Elisabetta II, Google ha creato, attraverso Google Maps - Street View e la piattaforma Historypin, una galleria interattiva online che permette di rivivere i momenti più emozionanti della Regina Elisabetta.



Questo progetto chiamato "Pinning The Queen’s History" raccoglie fotografiche, video e audio inserite in una speciale mappa di Google posizionata all'interno del sito di Historypin.

Grazie a questa bella iniziative Google, gli utenti possono rivivere le centinaia di visite che la Regina Elisabetta II ha effettuato in tutto il mondo.

Inoltre su questa piattaforma Historypin, gli utenti possono indicare il luogo esatto dove sono state scattate le immagini, appuntando uno spillo virtuale (Pin) sulla mappa stessa.
A quel punto si potranno confrontare le foto scattate durante i 60 anni di regno della Regina con gli stessi luoghi come appaiono oggi su Street View.

La collezione è formata da immagini che ritraggono gli impegni ufficiali della Regina e da foto provenienti dagli Archivi Reali di Buckingham Palace.

Insomma questa galleria interattiva è una fantastica opportunità per chiunque voglia partecipare alle celebrazioni del Giubileo di Diamante della Regina.

Se hai foto o video della visita di Sua Maestà alla tua città, puoi aggiungerli in questa mappa Google !
Per farlo si deve avere un account Google.

LINK
Pinning The Queen’s History

domenica, marzo 11, 2012

Principe Alessandro e la Chiesa Serba

Il principe ereditario Alessandro ha espresso gratitudine al Patriarca Irinej di Serbia e al Santo Sinodo per il Loro sostegno al trasferimento in Serbia dei membri della famiglia reale sepolti all'estero 

29 febbraio 2012

Comunicato stampa dal principe ereditario Alexander

SAR il principe ereditario Alessandro II ha espresso la sua gratitudine a Sua Santità il Patriarca Irinej della Serbia e al Santo Sinodo della Chiesa ortodossa serba, per il loro sostegno nella sua iniziativa che tutti i membri della famiglia reale Karadjordjevic, che furono sepolti all'estero, devono essere trasferiti in Patria e sepolti nella cripta della chiesa di San Giorgio in Oplenac.

"Questa decisione mi incoraggia a sperare che l'enorme ingiustizia storica sarà finalmente corretta", ha dichiarato il principe ereditario nella sua lettera.

SAR il principe ereditario Alessandro II ha informato il Presidente della Serbia, Boris Tadic, e il Primo Ministro, Mirko Cvetkovic, circa l'appoggio della Chiesa ortodossa serba, e ha chiesto ancora una volta che le autorità serbe partecipano all'organizzazione del trasferimento dei resti di Sua Maestà la Regina Maria, di Sua Maestà Re Pietro II, di Sua Maestà la Regina Alexandra, di SAR il Principe Andrej, di SAR il Principe Paul, di SAR la Principessa Olga e di SAR il Principe Nikola in Serbia con pieni onori di Stato.

ITALIA
Nemmeno in occasione dei 150 anni della Proclamazione del Regno d'Italia, la repubblica italiana ha pensato di trasferire in Patria le salme dei Re e Regine d'Italia ancora sepolte all'estero.

La repubblica italiana è un regime oligarchico debole con i poteri forti (Banche, FMI, BCE) ma spietato nei confronti del popolo e traditore della Storia del nostro Paese.

Consapevole della sua debolezza teme la monarchia, e continua a lasciare in esilio le salme dei Sovrani d'Italia.

LINK
HRH Crown Prince Alexander


Akihito commemora le vittime dello tsunami

Ad un anno dal disastro, Akihito e Michiko del Giappone commemorano le vittime dello tsunami e del terremoto e ricordano le vittime e il sacrificio dei volontari

11 MARZO 2012


Nonostante l'imperatore sia ancora in convalescenza, in seguito all'intervento di bypass coronarico, Akihito ha voluto essere presente insieme alla imperatrice Michiko, al Teatro Nazionale di Tokyo, dove si è tenuta la principale cerimonia per commemorare le vittime dello tsunami e del terremoto che un anno fa aveva colpito il paese.

L'imperatore Akihito ha espresso ringraziamento a nome dell'intero Giappone per la solidarietà internazionale maturata dopo la catastrofe dell'11 marzo 2011.

''Non dobbiamo dimenticare la tragedia - ha aggiunto l'imperatore -, ma trasmetterla alle nuove generazioni per un futuro più sicuro''.

Oggi il Giappone commemora il primo anniversario del devastante terremoto che lo ha colpito l’11 marzo del 2011, a cui è seguito uno tsunami che ha causato altri gravissimi danni.
Nel disastro sono morte più di 15.800 persone, a cui si aggiungono tremila persone che rimangono disperse.

Il terremoto e lo tsunami hanno causato uno degli incidenti nucleari più gravi della storia, nell’impianto di Fukushima-Daichi.

In tutto il paese si sono tenute cerimonie di commemorazioni e alle 14.46, l’ora del terremoto, è stato osservato un minuto di silenzio.

La cerimonia principale si è tenuta al Teatro Nazionale di Tokio, a cui hanno partecipato l’imperatore del Giappone Akihito, 78 anni, e il primo ministro Yoshihiko Noda.

LINK
Emperor Akihito offers condolences to victims of March disaster