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martedì, febbraio 21, 2012

Re del Bhutan compie 32 anni

Sua Maestà il Re Jigme Khesar Namgyel Wangchuck del Bhutan ha festeggiato il suo 32° compleanno

21 febbraio 2012


Jigme Khesar Namgyel Wangchuck è nato a Thimphu, il 21 febbraio 1980.
Figlio di re Jigme Singye Wangchuck e della regina Ashi Tshering Yangdon Wangchuck, ha studiato in America nel Massachusetts e nel Regno Unito, laureandosi in Scienze Politiche presso l'Università di Oxford.

Il 15 dicembre 2006, dopo l'abdicazione del padre, è stato nominato nuovo re del Bhutan divenendo il più giovane capo di stato del pianeta.
L'incoronazione ufficiale è avvenuta il 6 novembre 2008 nel palazzo reale della capitale.

Il 13 ottobre 2011 ha sposato a Punakha la connazionale Jetsun Pema.

lunedì, febbraio 20, 2012

Re di Norvegia compie 75 anni

Re Harald V di Norvegia è nato a Skaugum, il 21 febbraio 1937 e oggi compie 75 anni.

Harald V è figlio di Olav V (1903-1991) e di Marta di Svezia (1901-1954) e divenne re di Norvegia alla morte del padre il 17 gennaio 1991.

Si è sposato con Sonja Haraldsen il 29 agosto 1968 nella cattedrale di Oslo.

Harald e Sonja hanno 2 figli:
  • Marta Luisa, nata il 22 settembre 1971; 
  • Haakon Magnus, nato il 20 luglio 1973, erede al trono norvegese

sabato, febbraio 18, 2012

Presidente della Germania si dimette per scandali

Il presidente della Repubblica della Germania si è dimesso per evitare l'impeachment dopo la scoperta di scandali.

17 febbraio 2012
Un'altra repubblica colpita da scandali

E’ la seconda volta in 2 anni che un presidente della repubblica tedesca si dimette sotto la cancelleria Merkel.
Christian Wulff, il presidente della Repubblica tedesco (ora già ex), era stato eletto nel 2010, in tutta fretta, per far dimenticare il suo predecessore Horst Kohler costretto alle dimissioni per una gaffe sugli interessi tedeschi in Afghanistan.

La dimissione di Wulff è più grave perché è la prima volta che l’abbandono della carica è dovuto a un  possibile impeachment.

Infatti la Procura di Hannover, che da settimane indagava sui casi di possibile corruzione - favoritismi - irregolarità di Wulff quando era Ministerpräsident della Bassa Sassonia, aveva deciso di chiedere al Bundestag il ritiro dell’immunità di cui gode il presidente della Repubblica.

La vicenda ha avuto inizio lo scorso dicembre quando la Bild ha rivelato che l’attuale presidente, quando era presidente del Consiglio della Bassa Sassonia, aveva accettato un prestito di 500mila euro dall’imprenditore edile Egon Geerkens.
Le leggi della Bassa Sassonia vietano ai funzionari pubblici di accettare denaro, anche in forma di prestito, da persone che potrebbero avere a che fare con il loro ufficio. Geerkens, è un amico personale di Wulff, ma anche un imprenditore con ampi interessi in Bassa Sassonia.
Il rischio di conflitto d’interessi è dunque più che giustificato.

Il fatto più grave non è però il prestito, quanto il negare di averlo mai ricevuto davanti al parlamento della Bassa Sassonia.

Come se non bastasse poi, quando seppe che la Bild stava per pubblicare la vicende, il presidente tedesco avrebbe chiamato il direttore del giornale e l’amministratore delegato facendo pressioni e minacciando denunce perché la storia venisse insabbiata.

Il presidente della repubblica voleva nascondere lo scandalo, limitando la libertà di stampa.

Da questo momento la campagna mediatica non gli ha dato tregua, e sono veniti a galla tutta una serie di altri scandali, sempre più intrigati e complicati, in cui scandali e finanziamenti sospetti si sovrappongono a storie di favoritismi:

  • un mutuo con la banca BW-Bank con un interesse concordato molto più basso del solito, 
  • alcune vacanza pagate da imprenditori e società, che prima avevano ottenuto dal governo della Bassa Sassonia – guidato da Wulff - sovvenzioni pubbliche, 
  • upgrade dalla economy alla business class di voli Lufthansa
  • l'ipotesi di violazione di leggi tedesche sui mercati finanziari (scalata Porsche/Volkswagen), 
  • l'ex portavoce di Wulff indagato per corruzione, 
  • Audi Q3 ottenuta a condizioni agevolate....

Vedendo quello che succede in Germania, mi chiedo se in Italia è possibile che una Procura possa indagare sull'operato dei presidenti della repubblica.

Non voglio essere scortese nei confronti delle istituzioni, ma sarebbe bello verificare, e quindi togliere ogni dubbio, sui casi di possibile corruzione, favoritismi e irregolarità dei presidenti quando erano semplici politici.

Certo che vedendo come si comporta la classe politica (alla quale appartengono i presidenti) qualche dubbio rimane...

LINK
Ho scoperto un sito che ha organizzato tutti gli scandali in un comodo wiki da consultare.
WIKI