Il presidente della Repubblica della Germania si è dimesso per evitare l'impeachment dopo la scoperta di scandali.
17 febbraio 2012
Un'altra repubblica colpita da scandali
E’ la seconda volta in 2 anni che un presidente della repubblica tedesca si dimette sotto la cancelleria Merkel.
Christian Wulff, il presidente della Repubblica tedesco (ora già ex), era stato eletto nel 2010, in tutta fretta, per far dimenticare il suo predecessore Horst Kohler costretto alle dimissioni per una gaffe sugli interessi tedeschi in Afghanistan.
La dimissione di Wulff è più grave perché è la prima volta che l’abbandono della carica è dovuto a un possibile
impeachment.
Infatti la
Procura di Hannover, che da settimane indagava sui casi di possibile corruzione - favoritismi - irregolarità di Wulff quando era Ministerpräsident della Bassa Sassonia,
aveva deciso di chiedere al Bundestag il ritiro dell’immunità di cui gode il presidente della Repubblica.
La vicenda ha avuto inizio lo scorso dicembre quando la
Bild ha rivelato che l’attuale presidente, quando era presidente del Consiglio della Bassa Sassonia, aveva accettato un
prestito di 500mila euro dall’imprenditore edile Egon Geerkens.
Le leggi della Bassa Sassonia vietano ai funzionari pubblici di accettare denaro, anche in forma di prestito, da persone che potrebbero avere a che fare con il loro ufficio. Geerkens, è un amico personale di Wulff, ma anche un imprenditore con ampi interessi in Bassa Sassonia.
Il rischio di
conflitto d’interessi è dunque più che giustificato.
Il fatto più grave non è però il prestito, quanto il
negare di averlo mai ricevuto davanti al parlamento della Bassa Sassonia.
Come se non bastasse poi, quando seppe che la Bild stava per pubblicare la vicende, il presidente tedesco avrebbe chiamato il direttore del giornale e l’amministratore delegato
facendo pressioni e minacciando denunce
perché la storia venisse insabbiata.
Il presidente della repubblica voleva nascondere lo scandalo, limitando la libertà di stampa.
Da questo momento la campagna mediatica non gli ha dato tregua, e sono veniti a galla tutta una serie di altri scandali, sempre più intrigati e complicati, in cui scandali e finanziamenti sospetti si sovrappongono a storie di favoritismi:
- un mutuo con la banca BW-Bank con un interesse concordato molto più basso del solito,
- alcune vacanza pagate da imprenditori e società, che prima avevano ottenuto dal governo della Bassa Sassonia – guidato da Wulff - sovvenzioni pubbliche,
- upgrade dalla economy alla business class di voli Lufthansa,
- l'ipotesi di violazione di leggi tedesche sui mercati finanziari (scalata Porsche/Volkswagen),
- l'ex portavoce di Wulff indagato per corruzione,
- Audi Q3 ottenuta a condizioni agevolate....
Vedendo quello che succede in Germania,
mi chiedo se in Italia è possibile che una Procura possa indagare sull'operato dei presidenti della repubblica.
Non voglio essere scortese nei confronti delle istituzioni, ma sarebbe bello verificare, e quindi togliere ogni dubbio, sui casi di possibile corruzione, favoritismi e irregolarità dei presidenti quando erano semplici politici.
Certo che vedendo come si comporta la classe politica (alla quale appartengono i presidenti) qualche dubbio rimane...
LINK
Ho scoperto un sito che ha organizzato tutti gli scandali in un comodo wiki da consultare.
WIKI