Articoli in evidenza:

domenica, ottobre 09, 2011

Repubblica delle banane

La situazione del nostro Paese peggiora sempre di più: l’Italia è declassata, non ci sono segnali di ripresa economica, aumentano gli sprechi ed il debito pubblico, aumenta la povertà tra gli italiani, tassati da uno stato ormai allo sbando.

L'aspetto più pesante, non è la crisi dell'economia, ma la profonda sfiducia nei confronti delle istituzioni che provoca la chiara percezione che il futuro sarà peggiore del presente.

La repubblica, oltre che aver causato la decadenza del Paese, si dimostra incapace di affrontare i problemi, le linee politiche sono contraddittorie e basate solo sui sacrifici degli italiani.

  • Ma come si possono accettare i sacrifici imposti dallo stato repubblicano se è lo stato la principale causa della crisi?
  • Ma perché accettare i sacrifici se non si intravedono gli obiettivi della linea politica?
  • Ma perché gli italiani devono stringere la cinghia se la classe politica continua a difendere i suoi privilegi?
Purtroppo ci si preoccupa di salvare l'euro invece del potere d'acquisto, si difende il globalismo invece della dignità del lavoro, oppure si discute sulla magistratura invece di preoccuparsi della Giustizia.
C'è una pericolosa ambiguità fra mezzi e fini, e la moneta, il globalismo e la magistratura sono dei mezzi non dei fini!

Nel frattempo i tagli ai vertiginosi costi della politica nazionale sono sempre formali o quasi impercettibili.

La Politica e lo Stato dovrebbero essere al servizio del "Bene Comune", una nozione evidente di per sé, poiché questo è il motivo che giustifica l’autorità specifica di tale azione.
Invece in questa repubblica si è sempre difeso il "Bene Comune" solo a parole, e di fatto si è sempre insegnato a pensare ai propri interessi, fino quasi a fregare il prossimo.

Per evitare il peggio, sempre più vicino, è indispensabile mandare a casa la classe politica, formare un nuovo Stato ed una nuova Costituzione.

L'Italia potrà risorgere solo abbandonando questa repubblica corrotta e incapace! 

Principe Harry in California

Il principe Harry è arrivato in California per raggiungere Naval Air Facility El Centro, dove rimarrà per due mesi per completare la sua formazione da pilota di elicotteri Apache.

7 settembre 2011

Il famoso film di azione "Top Gun" fu girato proprio in questo luogo, e lì il principe imparerà a sparare missili, razzi e cannoni dagli elicotteri Apache, che sono utilizzati dalle forze britanniche in Afghanistan.

Il deserto californiano polveroso con temperature elevate, vicino al confine messicano, è il luogo ideale per imparare a combattere in Afghanistan.

Il terzo in linea di successione al trono aveva trascorso 10 settimane in Afghanistan dal dicembre 2007 al febbraio 2008, e questo potrebbe essere l'ultimo ostacolo per soddisfare il suo desiderio di tornare in prima linea in Afghanistan.
Tuttavia, tale decisione spetta al primo ministro.
Quando Harry andò in Afghanistan, ci fu un blackout mediatico sul suo impiego fino a quando i giornali pubblicarono la notizia.

LINK
Pilot Prince Harry to train in El Centro, California

venerdì, ottobre 07, 2011

Maxima a Roma per la Mostra di Piet Mondrian

La principessa ereditaria dei Paesi Bassi Maxima ha inaugurato al Vittoriano di Roma la mostra del pittore olandese Piet Mondrian.

6 ottobre 2011

Ad accogliere la principessa Maxima al Vittoriano per la inaugurazione della mostra, c'erano la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, il sottosegretario ai Beni e le Attività Culturali Francesco Giro, l'assessore alle Politiche Culturali di Roma Capitale, Dino Gasperini.

La principessa era accompagnata dall'ambasciatore dei Paesi Bassi in Italia, Alphonsus Stoelinga.

La mostra "armonia perfetta"', sarà aperta al pubblico dall'8 ottobre 2011 al 29 gennaio 2012, che comprende 70 opere del pittore olandese Piet Mondrian.

L'artista trovava l'armonia perfetta nell'astrattismo e la riproduceva nei suoi capolavori: un insieme di linee rette e rettangoli, dove i colori predominanti grigio e bianco sono a volte intervallati da colori più accesi come il rosso, il giallo e il blu.