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venerdì, agosto 19, 2011

Re di Spagna e Papa Benedetto XVI

La regina Sofia e il Re Juan Carlos, il 18 agosto si sono recati all'aeroporto di Madrid per attendere l'arrivo di Papa Benedetto XVI.


Ecco la Cerimonia di benvenuto nell’Aeroporto Internazionale di Madrid Barajas (18 agosto 2011)
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Il giorno seguente, la Famiglia Reale di Spagna ha accolto Papa Benedetto XVI al Palazzo della Zarzuela di Madrid.

Ala Palazzo della Zarzuela, il re Juan Carlos, la regina Sofia, il principe e la principessa delle Asturie, Infanta Leonor, Infanta Sofia, Infanta Elena e i suoi figli Victoria e Felipe de Marichalar hanno incontrato Papa Benedetto XVI.

Il Papa ha poi avuto un colloquio privato con il re di Spagna.
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Ecco una galleria di foto della visita di cortesia del Santo Padre Benedetto XVI al Re di Spagna.

galleria di foto

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Il Papa rimarrà in Spagna per 4 giorni per partecipare alla 26° edizione delle Giornate Mondiali della Gioventù.

Mette-Marit compie 38 anni

La Principessa Mette-Marit, consorte del Principe Ereditario Haakon di Norvegia, celebra oggi il suo 38° compleanno !


E' nata il 19 agosto 1973 come Mette-Marit Tjessem Hoiby a Kristiansand.

Ricordando i recenti attacchi terroristici avvenuti ad Oslo e Utøya, la Principessa ha chiesto di rompere la tradizione che prevede di celebrare i compleanni reali con 21 colpi di cannone sparati a salve.

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VG.NO

giovedì, agosto 18, 2011

Akihito commemora la resa del 1945

Per commemorare il 66° anniversario della sconfitta del Giappone durante la seconda guerra mondiale, l'imperatore Akihito e la conserte, Michiko, hanno osservato un minuto di silenzio davanti al memoriale della Budokan Hall di Tokyo.

15 agosto 2011

In seguito alla bomba atomica sulla città di Hiroshima, e quella su Nagasaki, il 15 agosto 1945 il Giappone si arrese agli Stati Uniti.

L'imperatore del Giappone Hirohito, padre dell'attuale imperatore, diede via radio l’annuncio alla popolazione.
Era la prima volta che l'imperatore parlava al popolo giapponese, che finora non aveva mai ascoltato la sua voce e lo considerava un dio vivente.

L'annuncio della resa, inizialmente, non fu compreso dai giapponesi sia a causa dei disturbi nelle comunicazioni via radio che per via dell'utilizzo del keigo, l'alto registro linguistico e il lessico raffinato, da parte del Tennō, ben diverso dal giapponese corrente.

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Japan marks anniversary of war's end