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martedì, giugno 07, 2011

Internet, banda larga in Italia

Anche sul fronte dell'agenda digitale, la repubblica italiana rimane indietro rispetto agli altri stati europei.

Per Agenda Digitale si intende la strategia per delineare le politiche e le azioni affinchè la rivoluzione digitale porti benefici ai cittadini.

Lo studio svolto dalla Commissione europea sul livello di innovazione del Paese non è confortante.
Da un lato ci sono gli sforzi fatti nell’ambito dell’eGovernment, dall’altro si registra la bassa disponibilità di banda larga.

In generale c’è l’aumento della penetrazione del Web tra i cittadini ma la diffusione della banda larga del nostro Paese è indietro rispetto alla media europea e preoccupa anche l’utilizzo che gli italiani fanno della Rete.
Infatti solo il 48% dei cittadini utilizzano regolarmente internet - una delle più basse in Europa - e il 41% dei cittadini non usano affatto la Rete - tra le più alte percentuali.

A quanto pare, gli italiani non utilizzano le straordinarie potenzialità offerte da Internet (commercio elettronico, home banking, acquisto beni o servizi in Rete , ricercare lavoro online, persino utilizzare internet per leggere i giornali).

Dal rapporto della Commissione europea sul fronte dell’e-Gov e dell’Amministrazione digitale si legge che nonostante la Pubblica Amministrazione italiana stia mettendo a disposizione dei cittadini dei servizi online, i cittadini non apprezzano questi servizi o non sono guidati ed incentivati ad utilizzarli.

Insomma il rapporto evidenzia il fallimento della politica dell’innovazione, nel senso che nonostante gli elevati investimenti per la digitalizzazione della pubblica amministrazione, lo stato non è in grado di intercettare i reali bisogni e le esigenze dei cittadini, con la conseguenza che si continua a dialogare con la pubblica amministrazione alla vecchia maniera.

Insomma le inefficienze dello stato repubblicano e il pachidermico apparato burocratico impediscono all'Italia di essere un Paese moderno.

Se vogliamo sperare di uscire dalla crisi nella quale ci troviamo, dobbiamo cambiare rotta, dobbiamo esigere uno stato che ci consenta di diventare un paese moderno, in poche parole bisogna dire basta alla repubblica che ci porta verso la decadenza!

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Digital Agenda Scoreboard 2011 Italia

Principe di Norvegia in Azerbaigian


Il principe ereditario Haakon di Norvegia è arrivato a Baku, in Azerbaigian, dove ha incontrato il presidente Ilham Aliyev.

6 giugno 2011

Il principe ereditario è accompagnato dal ministro dell'Energia Ola Borten Moe, dal vice ministro degli affari esteri Espen Barth Eide, e da funzionari norvegesi e rappresentanti delle imprese.

Il principe ereditario Haakon è stato tra i relatori alla cerimonia di apertura del 18° Conferenza Internazionale Caspian Oil & Gas a Baku.
Nel suo discorso il principe Haakon ha sottolineato l'importanza della gestione sostenibile delle risorse energetiche e di mantenere un approccio a lungo termine al fine di garantire che tale risorse andranno anche a vantaggio dei nostri figli e nipoti.
Ha poi lodato l'attenzione ambientale e del suo fondo petrolifero nazionale, e ha espresso il desiderio di proseguire il dialogo tra i due paesi.

Inoltre il principe Haakon, che si è sempre battuto per difendere i diritti umani e della dignità, ha voluto incontrare un giornalista dissidente uscito dalla prigione.

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Caspian Oil & Gas 2011 opened

ll Principe di Danimarca in Ucraina

Il Principe Federico di Danimarca è in Ucraina.

5 -7 giugno 2011

Il Principe Federico ha incontrato il Primo Ministro dell'Ucraina Mykola Azarov a Kiev, capitale dell'Ucraina, per aumentare la cooperazione tra i due paesi.

Il Principe di Danimarca ha anche visitato la tomba del Milite Ignoto a Kiev, Ucraina.

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Premier Azarov: Ukraine is interested in cooperation with Denmark