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venerdì, dicembre 17, 2010

Re del Belgio - Re di Giordania

Sua Maestà il re Abdullah ha incontrato il re Alberto II del Belgio e hanno discusso i metodi per aumentare la collaborazione della Giordania con il Belgio e l'UE.

15 dicembre 2010

BRUSSELS, BELGIUM - DECEMBER 15: King Abdullah II bin Al-Hussein of Jordan and King Albert II of Belgium pose for a photo at Laeken Castle on December 15, 2010 in Brussels, Belgium. (Photo by Mark Renders/Getty Images)


Durante l'incontro, che si è svolto al Palazzo Reale di Laeken a Bruxelles, cui ha partecipato il Primo Ministro belga Yves Leterme, i due sovrani hanno parlato di rafforzare la cooperazione, in particolare nei settori dell'economia, del commercio e degli investimenti.

I colloqui tra i due sovrani sono particolare importanti anche perchè la Giordania ha recentemente ottenuto lo status di partenarship con l'UE e il Belgio detiene attualmente la presidenza di turno dell'Unione.

Durante l'incontro, le due parti hanno anche esaminato l'espansione della cooperazione per favorire il dialogo inter-religioso.

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King meets Belgian monarch, officials

Re di Giordania e l'Unione Europea

A Bruxelles, il re di Giordania è stato ricevuto dal presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso.

15 dicembre 2010

In un discorso al vertice del Partito popolare europeo (PPE, il più grande blocco in Parlamento) e con 20 presidenti e primi ministri europei e leader dell'opposizione, il re Abdullah ha sottolineato la necessità di attivare il dialogo inter-religioso attraverso gli sforzi comuni per diffondere i valori della pace e della tolleranza.

Inoltre re Abdullah ha sottolineato l'importanza di un'azione immediata ed efficace per risolvere il conflitto israelo-palestinese sulla base della soluzione dei due stati.

Il re ha anche incontrato imprenditori e dirigenti di diverse società belghe ed internazionali per incoraggiarli a investire in Giordania e ad aumentare gli scambi economici e gli investimenti.

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King takes interfaith effort to EU stage

giovedì, dicembre 16, 2010

Reza Pahlavi condanna gli attacchi terroristici di Chabahar

L'attacco di due attentatori suicidi all'esterno di una moschea di Chabahar, nel sud est dell'Iran, dove si stava svolgendo una cerimonia sciita, ha provocato la morte di 39 persone.

Reza Pahlavi ha condannato gli attacchi terroristici di Chabahar e ha espresso il suo cordoglio alle famiglie che hanno perso i loro cari.

15 dicembre 2010

Nel suo sito Reza Pahlavi ha inoltre detto:
La nostra sicurezza nazionale e l'integrità territoriale dell'Iran sono stati compromesse dal regime attuale, e sono profondamente sconvolto per l'escalation di violenza mentre il regime continua a vacillare.

Ricordo a tutti gli iraniani che la resistenza civile non violenta è il modo per un cambiamento duraturo nella nostra patria. Può essere straordinariamente potente.

Mi permetto di ricordare al mondo che gli iraniani stanno lottando per la loro libertà e hanno bisogno del sostegno della comunità internazionale al fine di liberarsi definitivamente da questo regime teocratico totalitario.


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Statement by Reza Pahlavi regarding the terrorist attacks on Chabahar, Iran

Attentato kamikaze nella moschea di Chabahar