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sabato, novembre 06, 2010

Crollo a Pompei. Di chi è la colpa?

Stamattina nel sito archeologico di Pompei è crollata l'intera Domus dei Gladiatori, una degli edifici più visitati dai turisti.

L’edificio (Schola Armaturarum Juventis Pompeiani), era una sorta di palestra dove i gladiatori si allenavano, era visitabile solamente dall’esterno.
L'edificio, che si trova sulla via principale, via dell'Abbondanza, sembra sia crollato per le infiltrazione dell'acqua a seguito delle piogge oppure per il peso del tetto.

Queste però sono solo le cause tecniche, le vere cause sono i decenni di abbandono da parte dello stato repubblicano che non ha mai tutelato adeguatamente il patrimonio del nostro paese.

E' da decenni che si conosce lo stato di degrado dell'area archeologica.
Come al solito con amarezza assistiamo all'indecoroso spettacolo dei politici che scaricano la colpa agli altri, per l'opposizione la colpa è del governo attuale, il quale risponde che la colpa è del governo precedente, eccetera...

Insomma l'ennesimo caso di dissesto ripropone il tema della tutela del patrimonio culturale e quindi di disporre di risorse adeguate e di provvedere alla manutenzione ordinaria che però lo stato non fa più da almeno mezzo secolo.

Visto che tutte le istituzioni sono corresponsabili del disastro (governi, parlamento, partiti, regioni province, comuni, magistratura...) allora significa che la responsabilità di questo gravissimo danno al patrimonio italiano è della repubblica.

L'unico aspetto positivo dell'accaduto è che questo crollo possa essere una ferita mortale all'immagine della repubblica italiana!!

Papa accolto in Spagna dai reali

Il papa è giunto a Santiago di Compostela (Spagna), accolto dalle loro Altezze Reali i Principi delle Asturie, Don Felipe di Borbone e Donna Letizia Ortiz Rocasolano.

6 novembre 2010

Pope Benedict XVI (C) waves at Santiago de Compostela's Airport next to Spain's Crown Prince Felipe (L) and his wife Princess Letizia as he arrives for his pastoral visit to Spain November 6, 2010. REUTERS/Stefano Rellandini (SPAIN - Tags: RELIGION POLITICS)


Nel suo saluto il principe delle Asturie, Felipe di Spagna ha definito un grande onore per la casa Reale e per tutto il popolo spagnolo la visita del Papa. “Il vostro affetto per la Spagna è di grande valore per tutti noi. Gli spagnoli si sentono onorati dal fatto che nei primi cinque anni di pontificato Benedetto XVI abbia visitato la Spagna per due volte."

Nel suo primo discorso il Papa ha detto: "Vengo come pellegrino per esortare la Spagna e l’Europa a dare nuovo vigore alle loro radici cristiane".

Al termine delle cerimonia il Papa i Principi delle Asturie hanno avuto un breve incontro privato nella “Sala de Autoridades” dell’aeroporto. Infine il Papa si è diretto in autovettura alla Cattedrale di Santiago de Compostela.

I sovrani spagnoli incontreranno il Papa nella seconda parte del suo viaggio in Catalogna.

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BENEDETTO XVI: VENGO COME PELLEGRINO A SANTIAGO

giovedì, novembre 04, 2010

L'emiro del Qatar in Russia

L'emiro del Qatar è in visita ufficiale in Russia per 2 giorni, in particolare per rafforzare la cooperazione nel settore del gas.

3 novembre 2010

MOSCOW, RUSSIA. NOVEMBER 3, 2010. King Hamad bin Isa al-Khalifa of Bahrain and Russian president Dmitry Medvedev (L) shake hands during a meeting in Moscow s Kremlin. (Photo ITAR-TASS/ Vladimir Rodionov) Photo via Newscom


L'emiro Hamad bin Khalifa Al-Thani ha incontrato il presidente russo Dmitry Medvedev per discutere di progetti economici ma i temi di maggiore interesse per i due paesi sono senz'altro gli investimenti nel settore del gas, essendo entrambi produttori leader del settore.

L'emiro dopo Medveded ha incontrato il premier russo Vladimir Putin e l'amministratore delegato del colosso Gazprom, attualmente in trattative con l'emirato per dei progetti comuni.

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Qatar and Russia to expand energy ties