Articoli in evidenza:

giovedì, novembre 04, 2010

Vittoriano, Altare della Patria, Milite Ignoto

Per la festa delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale ( 4 novembre ), le alte cariche dello Stato si sono recate al Vittoriano (Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II).

Nel 1920 per onorare i caduti italiani si decise di creare la tomba del Milite Ignoto nel complesso monumentale del Vittoriano a piazza Venezia, Roma.




Una commissione del governo selezionò nei cimiteri di guerra i resti di 11 combattenti non identificati e nella Basilica di Aquileia una triestina, madre di un soldato dichiarato disperso, scelse il corpo da tumulare nell'altare della Patria.

Il viaggio si compì sulla linea Aquileia-Venezia-Bologna-Firenze-Roma a velocità moderatissima in modo che presso ciascuna stazione la popolazione avesse modo di onorare il caduto simbolo.

A Roma la salma, seguita dal Re Vittorio Emanuele III, venne posta nel monumento il 4 novembre 1921.
L'epigrafe riporta la scritta "Ignoto militi".

mercoledì, novembre 03, 2010

Principe Al-Waleed, moschea, ground zero

In un’intervista ad Arabian Business, il Principe saudita Al-Waleed ha dichiarato di essere contrario alla costruzione di una moschea vicino a Ground Zero (il luogo in cui si verificarono gli attentati dell'11 settembre 2001 contro le Torri Gemelle a New York).

Sua Altezza ha detto di non aver intenzione di finanziare il progetto per 2 ragioni:
1 -“perché le persone che sono dietro la moschea devono rispettare, apprezzare e inchinarsi di fronte alla popolazione di New York e non riaprire certe ferite .

2 - “Far sorgere una moschea lì è una mancanza di rispetto per le persone che hanno sofferto".

Inoltre il Principe ha aggiunto che la moschea deve sorgere in un luogo dignitoso e non vicino a un bar o a uno strip club, o in un quartiere che non è realmente raffinato.

Secondo Al-Waleed, i cristiani, ebrei e musulmeni hanno il diritto di costruire i loro luoghi di culto dove vogliono. Ma bisogna rispettare la dignità dei newyorkesi che sono stati duramente colpiti.

Per quanto riguarda il fanatismo religioso, il principe saudita ha detto che "dobbiamo combatterlo con la ragione, con la logica e con la compassione."

Un altro esempio di saggezza da parte di un principe arabo...


Link
Prince Alwaleed 'against' Ground Zero mosque

Re Cambogia incontra Clinton

U.S. Secretary of State Hillary Clinton (L) poses for a photo with Cambodia's King Norodom Sihamoni during her visit to Phnom Penh November 1, 2010. Clinton's visit to Cambodia is the first by a U.S. Secretary of State since 2003. REUTERS/Chor Sokunthea (CAMBODIA - Tags: POLITICS CIVIL UNREST ROYALS)

Il Re di Cambogia, Norodom Sihamoni, ha incontrato il segretario degli Stati Uniti, Hillary Clinton, al palazzo reale di Phnom Penh.

1 novembre 2010.

Il segretario di Stato Hillary Clinton ha visitato il museo del genocidio cambogiano una volta sede dell'Ufficio di Sicurezza 21 (S-21) del brutale regime comunista dei Khmer Rossi.
Ha descritto il principale centro di tortura del regime dei Khmer Rossi Tuol Sleng una "esperienza molto inquietante", aggiungendo di essere orgogliosa di vedere come la Cambogia affronta quel passato con coraggio e onestà.

A luglio, un tribunale Onu dei crimini di guerra aveva condannato a 35 anni di carcere il direttore del Tuol Sleng, Kaing Guek Eav, meglio noto come Duch.
Dal 1975 al 1979 a Tuol Sleng furono imprigionate circa 17.000 persone (il numero reale è sconosciuto). I prigionieri provenivano da tutto il Paese, anche ex-membri o soldati dei Khmer Rossi accusati di tradimento.

Link
Clinton visits Cambodian genocide museum