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domenica, luglio 18, 2010

L'Ordine del Cardo

La Regina e il Duca di Edimburgo hanno partecipato alla cerimonia della più antica e nobile Ordine del Cardo nella Cattedrale di St. Giles, Edimburgo.
15 luglio 2010

Britain's Queen Elizabeth smiles as she walks to her car after attending a Thistle service at St Giles' Cathedral in Edinburgh, Scotland, July 15, 2010. REUTERS/David Moir (BRITAIN - Tags: ROYALS ENTERTAINMENT ANNIVERSARY RELIGION IMAGES OF THE DAY)


L'Ordine del Cardo (in inglese The Most Ancient and Most Noble Order of the Thistle) è il principale ordine cavalleresco scozzese ed è per dignità il secondo del Regno Unito (dopo quelo della Giarrettiera).

L'Ordine, la più alta onorificenza in Scozia, viene conferito a uomini e donne scozzesi che hanno ricoperto cariche pubbliche o che hanno contribuito in modo particolare alla vita nazionale.

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Asian doctor makes history in Scottish honours ceremony

Principe Alessandro di Serbia compie 65 anni

Alessandro Karađorđević, principe ereditario di Iugoslavia, nacque il 17 luglio 1945.

La nascita del principe ereditario Alessandro avvenne nella suite 212 del Claridge's Hotel in Brook Streat, Londra: il governo britannico temporaneamente cedette la sovranità sulla suite, rendendola territorio iugoslavo, affinché l'erede nascesse su suolo patrio.

Unico figlio di Pietro II di Iugoslavia e della regina Alessandra, è stato l'ultimo principe ereditario del Regno di Iugoslavia.
Dopo la disintegrazione della Jugoslavia, Alessandro oggi è pretendente al trono di Serbia.

Famiglia Imperiale Russa

Vi propongo un video per ricordare la Famiglia Imperiale Russa, martire della rivoluzione comunista.



Nella notte del 17 luglio 1918 a Ekaterinburg i rivoluzionari bolscevichi trucidarono barbaramente e con inaudita ferocia lo Zar Nicola II, la Zarina Alessandra, lo Zarevic Alessio, le Granduchesse Olga, Tatiana, Maria, Anastasia e tre membri della servitù, Anna Demidova, Trupp, Kharitonov ed il medico militare, Dott. Botkin.

Ricordiamo le parole dello Zar: “Sono fermamente, assolutamente convinto che il destino della Russia - il Mio e quello della mia Famiglia - sono nelle mani di Dio, che mi ha voluto qui. Qualsiasi cosa accada mi inchinerò alla Sua volontà, cosciente di non aver altro pensiero che di servire il paese che Egli mi ha affidato”.