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sabato, luglio 03, 2010

Canada Day, regina Elisabetta a Ottawa

La regina Elisabetta giovedì si è recata a Ottawa per festeggiare il Canada Day.

Britain's Queen Elizabeth inspects the Honour Guard during Canada Day celebrations on Parliament Hill in Ottawa July 1, 2010.    REUTERS/Chris Wattie    (CANADA - Tags: POLITICS ROYALS)


Migliaia di persone, sventolando bandierine del Canada, hanno salutato il corteo della regina Elisabetta a Ottawa.
Accompagnata dal marito, il duca di Edinburgo, la regina Elisabetta II, vestita di rosso e bianco con guanti e cappello bianco con un fiore di raso rosso, ha raggiunto la collina del parlamento a bordo di una carrozza nera scortata da un lungo corteo di guardie a cavallo.




La coppia reale si è recata al museo canadese della natura, recentemente ristrutturato e al Centro Nazionale delle Arti.
La regina ha quindi presentato una statua di bronzo in onore del defunto pianista canadese di musica jazz.
La tappa successiva è stata il “Rideau hall”, dove la regina ha piantato un albero, secondo una cerimonia tradizionale, e dopo si è incontrata con il primo ministro Stephen Harper.

venerdì, luglio 02, 2010

Regina visiterà l'Irlanda

La Regina Elisabetta II farà la prima storica visita nella repubblica d'Irlanda, prima della fine del prossimo anno.


L'ultimo sovrano a visitare l'Irlanda fu George V, che andrò a Dublino nel 1911, nel periodo della crisi "Home Rule", quando il paese faceva ancora parte del Regno Unito.

Il primo ministro irlandese, Brian Cowen, ha fatto l'annuncio dopo l'incontro con David Cameron al numero 10 di Downing Street. Cowen ha detto che c’è un evidente miglioramento del rapporto tra Irlanda e Gran Bretagna, che dovrebbe riflettersi in condizioni normali di relazioni diplomatiche.

La visita sarà contrastata da alcune organizzazioni di dissidenti repubblicani. Il Republican Sinn Féin ha promesso che porterà manifestanti per le strade di Dublino se la Regina visiterà la capitale irlandese.

La sicurezza sarà estremamente serrata per la visita reale.
L'ultimo attacco a Dublino contro un membro dello stato britannico avvenne nel luglio del 1976, quando l'IRA assassinò l'ambasciatore del Regno Unito, in Irlanda, Christopher Ewart-Biggs. Morì dopo che la sua auto saltò in aria da una mina vicina alla sua residenza di Dublino.

L'omicidio Ewart-Biggs portò ad un giro di vite della Repubblica con l'allora coalizione Labour-Fine Gael, che dichiarò lo stato d'emergenza.

Il principe Carlo è il membro reale più anziano ad aver visitato la repubblica. Il suo viaggio a Dublino fu segnato da violente manifestazioni da parte di gruppi repubblicani.

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Queen's visit would be Anglo-Irish milestone

Belgio, inestimabile lavoro della monarchia

Dopo le recenti elezioni che hanno dato il maggior numero di seggi al partito fiammingo "Nuova Alleanza" apertamente indipendentista, Sua Maestà il Re Alberto II del Belgio dimostra quanto sia inestimabile il lavoro svolta dalla monarchia, anche con un potere limitato.

Sebbene la maggior parte dei Belgi ha votato per partiti che sostengono l'unità nazionale, è inquietante che, per la prima volta, il maggior numero di seggi sono state vinte dai nazionalisti fiamminghi che sostengono la secessione delle Fiandre, e quindi la distruzione del Regno del Belgio.

Da allora il Re ha tenuto incontri con molti leader politici, nel tentativo di formare rapidamente un governo di coalizione prima che la caduta del governo possa far peggiorare la situazione economica.

E' importante per i monarchici ricordare il ruolo cruciale svolto dal re in questa situazione, l’unica persona che abbia il prestigio e (anche se simbolico) il potere per spingere le varie parti politiche a lavorare insieme nell'interesse nazionale.

In questo senso in Belgio il re è l'unico uomo che può stare al di sopra delle differenze regionali del paese.
Come si dice da tempo, tutti gli altri possono essere fiamminghi o valloni ma il re è belga.

Speriamo, per il bene del paese, che i suoi sforzi abbiano successo e che il Belgio abbia un governo, dedicato all'unità nazionale, e che rapidamente sia in grado di occuparsi degli interessi del paese.