Articoli in evidenza:

mercoledì, maggio 12, 2010

La Regina assegna a Cameron l'incarico di formare il governo

Dopo le elezioni politiche in Gran Bretagna e dopo giorni di trattative, Brown ha annunciato le proprie dimissioni in una breve dichiarazione all'esterno della residenza di Downing Street prima di avviarsi verso Buckingham Palace per rimettere il mandato nelle mani della Regina Elisabetta II.
Brown, oltre alla carica di premier, lascia anche la leadership del partito laburista.

Britain's incoming Prime Minister Cameron is greeted by Queen Elizabeth in London

In seguito Cameron si è subito recato a Buckingham Palace dove ha ricevuto dalla Regina Elisabetta l'incarico di formare il nuovo governo.

Il nuovo primo ministro, in diretto a Downing Street, ha detto:
"Sua Maestà la Regina mi ha chiesto di formare un nuovo governo e io ho accettato".
Inoltre ha annunciato l'intenzione di voler dar vita a una «coalizione piena» con i Lib-Dem di Clegg.

Re Juan Carlos ha lasciato l'ospedale

Martedì mattina, dopo un soggiorno di 3 giorni, Re Juan Carlos ha lasciato l'ospedale di Barcellona dove aveva subito l'asportazione di un tumore benigno ai polmoni.
11 maggio 2010

Spanish King Juan Carlos Leaves the Hospital in Barcelona

Il sovrano ha lasciava il nosocomio sorridendo e camminando senza aiuto.
Davanti alla televisione e salutando i giornalisti e la folla che lo attendevano davanti all'ospedale, il Sovrano ha detto:
Dobbiamo essere orgogliosi della sanita' pubblica che abbiamo, tanto in Catalogna come a Madrid.

Il sovrano ha quindi avuto parole di ringraziamento per i sanitari dell'Hospital Clinic di Barcellona, "per l'equipe che mi ha operato per le infermiere e tutti coloro che hanno avuto cura di me".

Secondo l'ultimo rapporto medico non vi sono tracce di cancro nel piccolo tumore rimosso.

Nelle prossime settimane il Re gradualmente riprenderà le sue normali attività.

lunedì, maggio 10, 2010

Russia finalmente onora Re Michele

Medvedev meets heads of foreign delegations at Kremlin
Il Re della Romania Michele, l’unico superstite capo di stato attivo durante la seconda guerra mondiale(*), è stato accolto al Cremlino di Mosca dal presidente russo Dmitry Medvedev, per partecipare alla annuale parata che si svolge nella Giornata commemorativa della Vittoria del 1945 contro la Germania nazista.
9 maggio 2010

Il 23 agosto 1944 Re Michele si unì ai politici filo-Alleati che includevano i comunisti nell'attuare un colpo di stato contro Antonescu, che fu arrestato.
In una trasmissione radio alla nazione e all'esercito, Michele proclamò la lealtà della Romania agli Alleati, annunciando l'accettazione dell'armistizio offerto dall'URSS, dalla Gran Bretagna e dagli USA, e dichiarò guerra alla Germania.
L'Unione Sovietica però non prese conto del coraggioso atto del giovane sovrano, e invase la Romania trattato come un nemico dello Stato.
Poco dopo i comunisti locali, con l'aiuto di Mosca, presero il potere, e abolirono la monarchia. Michele fu costretto all’esilio.
Adesso, 65 anni dopo, il Re Michele, 88 anni, è accolto a Cremlino per commemorare la vittoria contro la Germania, dallo lo stato che distrusse il suo regno, e rovinò il suo paese e che ancora soffre le conseguenze dei 40 anni della dittatura comunista.

Onore al Re della Romania!!

(*)Anche re Simeone II di Bulgaria è ancora vivo, ma succedette a suo padre nel 1943 a soli 6 anni e non regnò davvero il suo paese.