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mercoledì, aprile 07, 2010

I norvegesi ammirano la Principessa Mette-Marit

Aumenta la popolarità della Principessa Mette-Marit

Un recente sondaggio commissariato dal quotidiano norvegese Dagbladet rivela un cambiamento nel modo in cui la popolazione norvegese vede la Principessa Mette-Marit, moglie del Principe ereditario Haakon.

Secondo un simile sondaggio, 9 anni fa i norvegesi erano scettici sul futuro della casa reale dopo che Mette-Marit fece parte della famiglia reale, con il figlio Marius fuori dal matrimonio.

Ora, il 58% della popolazione pensa che lei sia un modello molto buono per le giovani generazioni.
Il 52% dei suoi intervistati dichiara addirittura di ammirla.

Inoltre, la popolarità della monarchia in Norvegia è di nuovo in aumento.
Il 67% degli intervistati nel sondaggio dice di continuare a pensare che la Norvegia sia una monarchia.
Nel mese di aprile si è verificato un marcato aumento rispetto ad un sondaggio di 9 anni fa, quando la risposta era del 59%.

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Mette-Marit’s popularity on the rise

I belgi vogliono la monarchia


Secondo un sondaggio pubblicato da due quotidiani belgi, La Libre Belgique e De Standard, il 62% dei belgi vogliono la monarchia.

Alla domanda se la monarchia è un elemento di stabilità nel paese, la maggioranza risponde di sì con la stessa percentuale.

Tuttavia, l'indagine ha mostrato differenze regionali.
Nella regione francofona meridionale della Vallonia e nella capitale Bruxelles quasi il 75% sono a favore della monarchia, mentre nella regione settentrionale di lingua olandese delle Fiandre lo sono al 54%.

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Majority of Belgians in favour of keeping monarchy

lunedì, marzo 29, 2010

In Nepal ritorna la monarchia?

Kathmandu: il presidente del Nepal Ram Baran Yadav spera che il processo di pace in corso possa giungere alla sua logica conclusione di realizzare la nuova Costituzione entro il termine previsto del 28 maggio, ma ha aggiunto che non sarà in grado di farlo visto i tempi stretti e che i partiti non riescono ancora a raggiungere un consenso sulla questione.
"Ci sono poche speranze che il progetto di Costituzione possa essere completato entro il 28 maggio", ha detto Yadav.

Questa dichiarazione giunge in un momento nel quale i media dicono che molti maoisti, dopo la scomparsa di Koirala, vogliono far deragliare il processo di pace e la stesura della Costituzione.
La scomparsa del primo ministro del Nepal Koirala, un importante leader della nazione, ha complicato la situazione.

Nel frattempo Kamal Thapa, presidente del Rastriya Prajatantra-Nepal, leader del partito che chiede la restaurazione della monarchia, ha comunicato tre importanti messaggi.
In primo luogo,Thapa sostiene che adesso la forma e la configurazione del stato del paese sono solo provvisorie.
In secondo luogo, nel cuore e nelle menti di tutti i nepalesi, esistono tuttora profondo rispetto per l'istituzione della monarchia.
E in terzo luogo, vi è la necessità dell'istituzione della monarchia nel Nepal considerando anche la la situazione geo politica del Paese.

Ricordo che il Rashtriya Prajatantra - l'unico partito alla ricerca di un ritorno alla monarchia - continua a chiedere un referendum sulla laicità, la monarchia e il federalismo.

Nel frattempo cresce la paura che il paese possa precipitare in una situazione ingovernabile e in una nuova guerra civile.
Anche se potrebbe sembrare strano ora in Nepal la situazione è molto fluida e la gente sarebbe disposta ad accettare anche la eventualità di un ritorno alla monarchia.
Se la monarchia tornerà o no, sarà il tempo a dirlo.

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New Nepal constitution may not be drafted within May 28: Ram Baran Yadav

Kamal Thapa defends ex-Nepal King’s remarks intelligibly