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sabato, luglio 25, 2009

Buckingham Palace,mostra dei 60 anni del Commonwealth

Una mostra a Buckingham Palace per celebrare i 60 anni del moderno Commonwealth britannico.

Dal 26 luglio al 30 settembre 2009, Buckingham Palace apre al pubblico una mostra sui viaggi della Regina d'Inghilterra nei paesi del Commonwealth.
In questa mostra sono esposti gli abiti, i gioielli e gli oggetti regalati alla regina nei vari viaggi.

Elisabetta II ha visitato la mostra a Buckingham prima della apertura al pubblico

La regina Elisabetta è il sovrano che ha viaggiato di più, compiendo più di 170 visite ufficiali ai paesi del Commonwealth.

Il Commonwealth delle Nazioni fa parte dell'Impero Britannico. Nel 1949, otto paesi - Australia, Gran Bretagna, Canada, India, Nuova Zelanda, Pakistan, Sud Africa e Sri Lanka - firmarono la Dichiarazione di Londra e crearono il Commonwealth.

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Peek inside the royal travelling wardrobe
Queen Shows Off Her Dresses At The Palace
What the Queen wears
Queen views Commonwealth expo

mercoledì, luglio 22, 2009

Re Alberto, Giornata Nazionale del Belgio

Discorso di Re Alberto nella Giornata Nazionale
21 luglio 2009

Alla vigilia della Giornata Nazionale, nella quale si celebra l'indipendenza del Belgio dai Paesi Bassi, Re del Belgio ha fatto il suo annuale discorso, nel quale ha discusso sulla crisi economica che attanaglia il paese ed ha chiesto riforme economiche.

Il re ha dichiarato che il suo pensiero si rivolge soprattutto verso le persone che hanno perso il posto di lavoro o che, a causa della crisi, si trovano in difficoltà finanziarie.
Il Sovrano ha proseguito dicendo che dobbiamo reagire al crescente materialismo della società.

Re Alberto ha chiesto ai belgi di "dare più importanza ai valori della famiglia, della solidarietà e del rispetto per gli altri."
Ha anche chiesto che il settore finanziario utilizzi il suo potere per servire il genere umano.

Inoltre, Re Alberto ha parlato sulle riforme dello Stato e con ottimismo ha affermato che dobbiamo condividere le riforme dello Stato.

Sterminio della Famiglia Imperiale Russa


Ricordiamo l’orribile sterminio della Famiglia Imperiale Russa, martire della rivoluzione comunista.

Nella notte del 17 luglio 1918 a Ekaterinburg i rivoluzionari bolscevichi trucidarono barbaramente e con inaudita ferocia lo Zar Nicola II, la Zarina Alessandra, lo Zarevic Alessio, le Granduchesse Olga, Tatiana, Maria, Anastasia e tre membri della servitù, Anna Demidova, Trupp, Kharitonov ed il medico militare, Dott. Botkin.

Il 16 luglio 1998 la famiglia imperiale fu inumata con esequie di Stato nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a San Pietroburgo, di fianco alle tombe degli altri Romanov.

Nel 2000 la Chiesa Ortodossa Russa ha canonizzato i sette membri della famiglia imperiale russa e dichiarati Martiri.

Ricordiamo le parole dello Zar: “Sono fermamente, assolutamente convinto che il destino della Russia - il Mio e quello della mia Famiglia - sono nelle mani di Dio, che mi ha voluto qui. Qualsiasi cosa accada mi inchinerò alla Sua volontà, cosciente di non aver altro pensiero che di servire il paese che Egli mi ha affidato”.

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La Russia riabilita lo zar Nicola II