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mercoledì, giugno 17, 2009

Principessa delle Asturie inaugura una Giornata sulla moda e handicap

Principessa delle Asturie inaugura in Spagna una conferenza sulla disabilità e della moda.
(Musée du Costume, Madrid, 15 giugno 2009)

La Principessa delle Asturie, ha chiesto la complicità tra il mondo della moda e della società per migliorare la qualità della vita dei disabili, durante la seconda Conferenza sulla moda ed i Bisogni Speciali, svoltosi in Spagna ed organizzata dalla Associazione Nazionale dei disabili (Adimeco), in collaborazione con lo Stato per la progettazione (DDI), il Ministero della Scienza e l'innovazione (Micinn).

Princesa de Asturias inaugura en España jornada sobre moda y discapacidad

Re Alberto II ha visitato i centri di Google e Microsoft


Albert II Re del Belgio ha fatto un tour dei più importanti siti IT della regione vallona. Ha visitato il centro dati di Google, in costruzione a Saint Ghislain, e poi Innovation Center di Microsoft a Mons.

Al re è stato consentito di sperimentare alcune nuove funzionalità di Google in via di sviluppo, tra i quali un nuovo tipo di scacchiera. Il re era anche interessato a come il centro di Google cerca di ridurre lo spreco di energia. Il nuovo centro di Saint Ghislain diventerà uno dei più importanti centri di internet in tutto il mondo.

Nel pomeriggio, il re ha visitato anche il Microsoft Innovation Center di Mons. Entrambi i centri IT fanno parte di ciò che viene generalmente chiamato "Digital Innovation Valley", un progetto per attrarre nuovi investitori nella regione vallona.

Le roi Albert II en visite chez Google et Microsoft

martedì, giugno 16, 2009

Il figlio dello Scià parla dell'Iran


Il figlio dell’ultimo Scià di Persia ha detto che osservando la grande folla per le strade contro la contestata rielezione del presidente Mahmoud Ahmadinejad, si vedono gli echi della Rivoluzione islamica del 1979 che rovesciò suo padre.

Il principe ereditario Ciro Reza Pahlavi, che vive in esilio a Washington, ha detto alla CNN : Credo che il clima che si vede oggi in Iran non è dissimile dal regime di mesi fa.

Pahlavi ha fatto appello ai leader occidentali, in particolare al Presidente Barack Obama, di "dimostrare solidarietà" con gli iraniani, la situazione del suo paese assomiglia all’europa dell’est dell’era sovietica.

"Credo che qualsiasi segnale diverso da questo sarà uno schiaffo alla nazione", ha detto Pahlavi.

Pahlavi fa appello ad una posizione di forza da parte del Presidente Barack Obama, che ha parlato di riconciliazione con l'Iran, dopo tre decenni di ostilità.

"Voglio cogliere questa occasione per dire al presidente che questo è un momento cruciale - a nome dei miei compatrioti e milioni di persone che girano nel mondo - e dico a questo presidente di non abbandonarci".

Pahlavi, il padre, Mohammad Reza Pahlavi, lasciò l'Iran nel gennaio 1979, dopo più di un anno di proteste che paralizzarono il paese.

Lo Shah morì a Il Cairo, un anno dopo, dopo che era stato uno stretto alleato degli Stati Uniti. Ogni giorno la sua agenda era di migliorare il ruolo delle donne ed indebolire il potere del clero.

Il figlio dello Scià - che ha dichiarato di non insistere alla restaurazione della monarchia - ha affermato di voler aiutare i manifestanti.

Mi piacerebbe aiutare tutti per raggiunge una vera libertà sotto un sistema democratico secolare in cui ci sia una vera separazione della religione dal governo, ha detto.

Le autorità delle elezioni dell'Iran, alcune ore dopo i sondaggi chiusi Venerdì scorso, avevano previsto la vittoria di Ahmadinejad, esasperando i sostenitori del moderato ex premier Mir Hossein Mousavi.

Shah's son sees echoes of 1979 in Iran