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martedì, dicembre 05, 2006

La Polizia contro il governo



I Sindacati autonomi della polizia - il Sap (Sindacato autonomi di polizia), il Sappe (Sindacato autonomo della polizia penitenziaria), il Sapaf (Sindacato autonomo polizia forestale), il Conapo (il sindacato autonomo dei vigili del fuoco) - in piazza contro la finanziaria.

La manifestazione è stata organizzata contro lo smantellamento degli uffici interregionali e delle scuole di polizia, la chiusura delle questure, ma soprattutto contro quella classe politica che ha candidato terroristi autori di omicidi di poliziotti, parlamentari e consulenti del ministero dell'Interno. Contro gli indulti, le amnistie e una politica penitenziaria permissiva.

Tra gli striscioni :
da forze armate e polizia al governo Prodi il foglio di via
TERRORISTI TRA I POLITICI
via i terroristi dal Viminale, questa scelta è criminale
terroristi deputati, poliziotti disgustati.

Lo slogan che più spicca: chi non salta terrorista è.

La vedova del maresciallo D'Andrea ha preso la parole dicendo: Mi rifiuto di essere rappresentata da fetenti e assassini che siedono al governo.


Il governo sta umiliando le forze di polizia, infatti alcuni terroristi sono stati eletti in Parlamento e cercano di promuovere una commissione di inchiesta sul G8 di Genova.

Se protesta anche la Polizia, beh, allora la repubblica è alla frutta.

ansa

giovedì, novembre 30, 2006

Voto repubblicano



Il Servizio studi della Camera (di bertinotti) ha presentato i primi dati rilevati dalla giunta per le Elezioni di Montecitorio sulle ultime elezioni politiche e nelle tabelle riassuntive si scopre che a vincere le elezioni di aprile non è stato Prodi ma Berlusconi.
Leggendo le pagine 330 e 331 e sommando il totale dei voti delle due coalizioni presentati dagli uffici di Bertinotti si evince che
i voti della Cdl sono 18.976.902 contro i 18.935.047.

Inoltre Fontana (di forza italia) afferma che, dai dati dell'Ufficio studi di Montecitorio, alla Camera i votanti sono stati 39 milioni 276mila 893, mentre il totale dei voti tra validi, bianche, nulle e contestate è di 39 milioni, 300mila 351. Quindi sono state conteggiate 23.458 schede in più rispetto al numero dei votanti mntre la differenza di voti a favore dell'Unione rispetto alla Cdl è stata di 24.755.
Sempre più difficile ed inquietante.

Oggi, intanto, la giunta per le Elezioni della Camera deciderà se ricontare tutte le schede bianche e nulle o limitarsi a effettuare controlli a campione.


Il Servizio studi della Camera ha già detto che una verifica puntuale dei voti sarà molto difficile, se non impossibile.

Oltre al fatto che è sempre più difficile scegliere chi votare (la classe politica è molto modesta) adesso si aggiunge che in questa repubblica non si sa neanche chi ha vinto.

Povera Italia.

fonte web
ilgiornale

martedì, novembre 28, 2006

Deaglio show



Ho appreso dall’Ansa che la Procura della repubblica di Roma ha aperto un fascicolo su Enrico Deaglio per diffusione di notizie false, esagerate e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico.

Alle volte pensando male ci azzecchi.
Ebbene comincio a pensare che questa azione della procura sia uno stop imposto dall'alto.

Infatti il DVD di Deaglio ha messo in difficoltà il governo prodi e la maggioranza piuttosto che l'opposizione.
Ecco quindi che per evitare che la situazione possa ulteriormente peggiorare si decide (chi?..) che non serve più indagare.

Insomma nessun riconteggio delle schede, forse è meglio far finta che tutto va bene.
Per la repubblica un'altra figuraccia.

adnkronos