Ieri a Roma la
Roland Berger Strategy Consultant Italia (una delle principali società di consulenza strategica del mondo) presentando il suo studio sul mercato italiano
ha bocciato il nostro paese, perchè
in Italia c'è ancora molto da fare per realizzare la liberalizzazione dei mercati.Secondo questa analisi,
la capacità di competere del sistema Italia è in calo soprattuto perchè
l'Italia risulta essere il quinto mercato più regolamentato al mondo dopo Ungheria, Messico, Turchia e Polonia.
Al contrario le nazioni dove i mercati sono più liberi sono Australia, Regno Unito, Islanda e Stati Uniti.
La bassa competitività è il risultato degli ostacoli alla concorrenza causati dall'eccessivo ruolo pubblico nell'economia ed in misura minore dalle barriere all'imprenditorialità.
Inoltre emerge un quadro quanto mai incerto, infatti
i benefici delle poche liberalizzazione fatte in italia sono state raggiunti dai grandi clienti, ma non c'è stato un aumento dell'efficienza di sistema o di soddisfazione degli utenti.
Lo studio conclude che
il futuro dell'economia italiana richiede risposte urgenti, e che la definizione delle soluzioni investe tutti i livelli del sistema Italia: governo, Camere, imprenditori, sindacati ed investitori istituzionali.
Insomma
la repubblica ingessa il sistema italia e blocca le energie presenti nel paese.
Liberiamoci!!
CONCORRENZA IL BELPAESE NELLA LISTA NERA DEI MERCATI PIÙ REGOLAMENTATI.
LIBERANDO IL SISTEMA DA LACCI E LACCIUOLI IL PRODOTTO INTERNO LORDO POTREBBE SALIRE DEL 3,5%
Italia quinta tra i Paesi più «ingessati»
Roland Berger: «Deregulation ancora troppo scarsa, bisogna rimediare entro due anni»
lastampa