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sabato, ottobre 14, 2006

Sprechi della repubblica senza fine



Gli italiani sanno benissimo che il loro potere d'acquisto diminuisce, che si fa fatica ad arrivare alla fine del mese, e che trovare lavoro è sempre più difficile.

Come se non bastasse, le tasse (in aumento) servono per sostenere un sistema inefficente e pieno di sprechi.

Gli sprechi della repubblica aumentano sempre di più.
Ad esempio l'anno scorso la Camera ha pagato 360 mila euro di bollette d'acqua, ed il Senato (compresi misteriosi "approntamenti dei servizi anti-incendio") 400 mila.

Cosa sono gli "approntamenti dei servizi anti-incendio"?

A questo punto, oltre alla famosa (e veritiera) battuta "la repubblica è un magna magna", possiamo aggiungere "la repubblica è un magna e bevi".





Non è vero che i politici mangiano: bevono anche. Una sete pazzesca, da impolverati cammellieri del Sahel. Basti dire che l'anno scorso la Camera ha pagato 360 mila euro di bollette d'acqua. E il Senato (compresi misteriosi "approntamenti dei servizi anti-incendio") 400 mila. Pari, insieme, a 650 mila metri cubi d'acqua.

Come se per ogni giorno di seduta fosse riempita un'enorme piscina olimpionica.


ilcorrieredellasera

venerdì, ottobre 13, 2006

Tibet Libero



Il 6 ottobre di mezzo secolo fa, i carri armati cinesi entravano in Tibet e ne iniziavano la dura occupazione comunista.

La cultura, la religione, le tradizioni e i diritti umani di un intero popolo da allora sono sistematicamente violati, calpestati, sottoposti alla censura governativa e all’ingerenza politica di Pechino in ogni aspetto della società tibetana.

Dal 1950 si calcola che sono stati distrutti oltre 6.000 monasteri, di cui molti secolari, ed uccisi circa 1.200.000 tibetani.


TIBET: DALAI LAMA, IN GIOCO DIRITTI UMANI DI 6 MILIONI DI BUDDHISTI

OSTACOLO A SOLUZIONE QUEI DIRIGENTI CINESI CHE NON CONOSCONO NOSTRA STORIA E CULTURA

Roma, 13 ott. - (Adnkronos) - ''La questione del Tibet non e' solo una mera questione che riguarda il Dalai Lama, ma abbraccia il rispetto dei diritti umani di sei milioni di tibetani''.

Lo ha dichiarato durante una conferenza stampa il Dalai Lama Tenzin Gyatso, a Roma per ricevere la Laurea Honoris Causa in Biologia conferitagli dall'Universita' Roma Tre.

adnkronos

mercoledì, ottobre 11, 2006

L'Alitalia precipita



Effettivamente l'Alitalia si trova in una situazione molto difficile e rischia il fallimento.

Ma cosa hanno fatto finora i nostri cari politici per salvare la campagna aerea nazionale ?

Se non sbaglio lo stato ha già speso un sacco di soldi, i politici hanno attuato piani di ristrutturazione, hanno cambiato dirigenza, ed adesso la classe politica dice che "ha perso il controllo della situazione!!".

Ma perchè prima era sotto controllo?
Come mai?
Perchè?
Di chi è la colpa ?



Alitalia: Prodi, fuori controllo
(ANSA) - ROMA, 10 ott - 'L'Alitalia vive il momento piu' difficile della sua storia. La situazione e' fuori controllo e non vedo paracadute', dice Prodi.'Abbiamo tempo fino a gennaio per una soluzione concordata per evitare il fallimento -ha detto al tavolo con i sindacati- non ha senso parlare di ristrutturazione o ricapitalizzazione senza strategia nazionale e internazionale'.

Per il ministro dei Trasporti Bianchi l'obiettivo e' far diventare Alitalia 'un forte vettore nazionale e darle una forte alleanza'.

ansa


Barrot: "Non è la strada giusta per salvare l'azienda"
"Riteniamo che la ristrutturazione sia stata ben attuata"

Alitalia, la commissione Ue
"Lo Stato non garantisca aiuti"
Titolo debole in Borsa, scambiato lo 0,83% del capitale

ROMA - Monito della commissione Ue all'Italia nel caso il governo decidesse di aiutare finanziariamente l'Alitalia per risollevarla dalla crisi.

E' senza appello il giudizio del portavoce del commissario Ue per i Trasporti Jacques Barrot: "La strada per risolvere i problemi dell'Alitalia non passa per gli aiuti di Stato. Si tratta di problemi di natura industriale".

"Come Commissione - ha spiegato Barrot - abbiamo dato già due volte il via libera alla ricapitalizzazione della compagnia. E non abbiamo ragione di credere che il piano di ristrutturazione non sia stato attuato nella giusta maniera. Però - ha concluso - è difficile commentare le notizie che arrivano sulla crisi di Alitalia, anche perchè non rientra nel ruolo della Commissione".

E' di ieri l'incontro tra il governo e i sindacati per discutere della ristrutturazione di un'azienda che rischia il fallimento tanto da far dire a Romano prodi che "la situazione è fuori controlo".

larepubblica