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giovedì, gennaio 11, 2024

Il Re per salvare il Nepal

Sempre più nepalesi chiedono al Re Gyanendra di salvare il Nepal

5 gennaio 2024

Nel Nepal, diventato una repubblica, crescono le richieste di reintroduzione della Monarchia, e per la prima volta il Re Gyanendra ha reagito a tali appelli durante un discorso a Bhairahawa, evidenziando la necessità di costruire e salvaguardare la Nazione. 

Dal 2020, nel Nepal c'è un forte aumento delle proteste a favore della Monarchia, e diverse manifestazioni hanno segnalato la crescente insoddisfazione verso il sistema repubblicano. 

Il Re Gyanendra, dopo anni di discrezione, ha mostrato un maggiore sostegno alle richieste dei  nepalesi, ed il suo tour attraverso il Paese è stato un segno tangibile del suo coinvolgimento nella situazione.

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Il Re Gyanendra

Il Re Gyanendra Shah e la regina Komal erano in visita a Bhairahawa, nel distretto di Rupandehi. Durante il discorso di Capodanno, il re ha affrontato apertamente le voci che chiedono il suo ritorno, ed ha dichiarato : "Ovunque vada, sento le voci della gente che dicono: 'Re, vieni e salva il paese'". Questa dichiarazione enfatizza il desiderio crescente di un cambio istituzionale nel Paese.

Il Re Gyanendra ha criticato apertamente il sistema repubblicano, sottolineando la mancanza di adempimento alle promesse fatte durante la transizione. Ha evidenziato la disillusione crescente dovuta alla corruzione e all'inefficienza dell'esecutivo, e questo ha contribuito ad un deterioramento generale del Paese, suscitando preoccupazioni.

Il Re Gyanendra ha anche affermato che il Nepal, un tempo ammirato per i suoi forti valori identitari, ora affronta un periodo di crisi.Ha ricordato l'antica cultura intellettuale, la diversità religiosa e il ricco patrimonio del Paese ed ha sottolineato il cambiamento negativo nell'immagine del Nepal agli occhi degli stranieri, esortando alla fine di una tendenza che sta svuotando il paese.

Il re del Nepal ha esortato all'unità nazionale, alla valutazione completa della situazione e alla prospettiva di un futuro positivo. Ha sottolineato la necessità di utilizzare le risorse interne per far avanzare il Paese ed ha criticato la fuga di giovani nepalesi all'estero a causa di problemi come la povertà, la disoccupazione e il sistema educativo inefficiente.

Re Gyanendra ha concluso sottolineando l'importanza di preservare i luoghi sacri, inclusi i patrimoni come Lumbini, il luogo di nascita di Buddha. 

Ha enfatizzato che, nonostante le sfide, il Nepal è ancora un paese meraviglioso con un potenziale significativo che può essere sfruttato per il bene della nazione.

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Alcune frasi espresse dal Re del Nepal : "Dovrebbe esserci un cambiamento e una riforma globale nell'attuale tendenza a rendere il paese vuoto. Le persone che si rispettano si sono rese conto che il nostro glorioso Paese, noto per valore, abilità, coraggio e alti valori, ora viene guardato da tutti, guardato con gli occhi spalancati e si sta umiliando. Stiamo diventando sempre più dipendenti e dipendenti. L’era della politica virtuosa è passata. Viviamo in un clima freddo. Restiamo ora uniti. Bruciamo il fuoco dell'odio con l'odio. Prima spegniamo questo incendio insieme. Non c’è limite alla fortuna, né dovrebbe esserlo. Ora unisci i pezzi rotti. Adesso liberiamo l'ingiustizia e la tirannia. Non cospirare ancora e ancora. Proteggiamoci dagli inganni di queste persone.'

Il Richiamo alla Monarchia e la Speranza per il Futuro

Il discorso di Re Gyanendra Shah riflette la crescente richiesta di un ritorno alla Monarchia nel Nepal. Il deterioramento del paese viene paragonato alla ruggine che minaccia di erodere la sua identità.

Per adesso vediamo come evolverà questa situazione nel panorama politico nepalese, ma l'ex sovrano ha chiaramente espresso la sua visione di un futuro positivo per il Nepal.

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lunedì, gennaio 08, 2024

Nozze Umberto - Maria José

94° anniversario del matrimonio tra il Principe Umberto e la Principessa Maria José.

8 gennaio 1930

94 anni fa il principe Umberto, erede al trono del Regno d'Italia, sposa Maria Josè, principessa del Belgio, ed il matrimonio si celebra nella cappella Paolina del Quirinale, a Roma.

Il principe Umberto, 25 anni, è in alta uniforme con i gradi di colonnello, Maria Josè indossa un abito disegnato personalmente da Umberto.

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Maria Josè e Umberto di Savoia arrivano all’altare, accompagnati dalle note del canto sardo : Conservet Deus su re.

Umberto e Maria Josè quindi si affacciano al balcone del Quirinale per salutare il popolo in festa.

In seguito alle 12,30 Umberto e Maria Josè arrivano al Vaticano per essere ricevuti da papa Pio XI.

VIDEO delle Nozze di Umberto principe di Piemonte

domenica, dicembre 24, 2023

Messaggio del Re del Belgio

Il messaggio di Natale e del Capodanno di Re Filippo del Belgio

24 dicembre 2023

Sua Maestà il re Filippo del Belgio ha pronunciato il suo tradizionale discorso natalizio con il quale si è  rivolto alla nazione alla vigilia di Natale. 

Il re dei Belgi si rivolge alla Nazione due volte l'anno : una volta alla vigilia della festa nazionale, il 20 luglio, e l'altra alla vigilia di Natale, il 24 dicembre.

Il discorso è stato registrato al castello di Laeken ed è tramesso alle ore 13, in contemporanea nelle tre lingue nazionali, su tutti i canali televisivi del Paese. 

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Ecco il messaggio del re Filippo  : 

Signore e signori, 

Anche quest’anno stiamo vivendo tempi bui. La scena internazionale è dominata da conflitti armati e guerre – in Ucraina, Congo, Sudan... E negli ultimi mesi siamo stati testimoni di una violenza senza precedenti in Medio Oriente, che ci tocca nel profondo della nostra umanità. 

Il nostro pensiero va alle tante vittime del terrorismo e degli insopportabili atti di guerra. Dobbiamo fare tutto affinché le persone ovunque possano vivere in pace.

Da parte nostra, diamo l’esempio di una società in cui persone di ogni origine e credo costruiscono insieme un futuro comune. L’esempio di un Paese che abbraccia pienamente la propria interculturalità.

La Regina ed io visitiamo regolarmente bellissime iniziative create spontaneamente da belgi di origine emigrante. Il loro lavoro verso una migliore convivenza merita di essere maggiormente riconosciuto.

Purtroppo, la violenza dovuta all’esclusione, alla discriminazione e al razzismo rimane presente nella nostra società. Penso anche alla violenza verbale, che spesso avviene attraverso l’anonimato di internet. Alla violenza intrafamiliare. Violenza sessuale, che non risparmia l’ambiente.

La violenza genera paura, alimenta l’ansia e il senso di impotenza di fronte a un futuro incerto.

Di fronte agli sviluppi geopolitici nel mondo, alla vulnerabilità delle nostre democrazie, alla portata della sfida climatica, anche se le conclusioni della COP 28 sono incoraggianti.

Dobbiamo affrontare questa realtà. Ma alla paura ed all'angoscia che scoraggiano e paralizzano, e in ultima analisi alla violenza, possiamo contrapporre una forza vitale: la forza della speranza.

Non è una questione di ottimismo ingenuo o passivo. Al contrario, la speranza è un'energia che attingiamo dal profondo di noi stessi e che si manifesta attraverso il contatto con chi è concretamente impegnato per un mondo migliore. E cresce ancora di più quando ti coinvolgi tu stesso.

La forza della speranza ci fa andare avanti, con fiducia, in un cammino illuminato da chi crede nella forza della democrazia, nella forza costruttiva delle sfumature, dell'ascolto, del dialogo, del rispetto per l'altro, di chi lavora per la giustizia sociale e pace, coloro che accolgono la miseria che li circonda. E coloro che ci portano i benefici della scienza, così come le soluzioni tecnologiche, in particolare per realizzare la transizione energetica.

La forza della speranza sono anche i nostri figli: quelli che nascono oggi, e quelli che nasceranno domani. Perché ogni nuova generazione porta con sé idee forti per costruire un futuro migliore. 

Signore e signori,

La nostra risposta alle disfunzioni del nostro mondo sarà uno spirito di cooperazione e non di divisione, di perseguimento del bene comune: un mondo sostenibile, ma anche una società accogliente. Perché le due cose vanno di pari passo.

Ognuno, secondo le proprie possibilità, può partecipare a un circolo virtuoso che unisce le persone e permette così di affrontare il futuro con realismo e senza paure.

La Regina, i nostri figli e tutta la nostra famiglia si uniscono a me nell'augurare a tutti voi uno splendido Natale e un felice Anno Nuovo.

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sabato, dicembre 23, 2023

Akihito compie 90 anni

L'imperatore emerito Akihito del Giappone  festeggia il suo 90° compleanno

23 dicembre 2023

L'imperatore emerito del Giappone Akihito, padre dell'imperatore Naruhito, ha compiuto 90 anni, diventando il primo tra gli imperatori a raggiungere l'età conosciuta come "sotsuju" in Giappone.

Secondo l'Agenzia della Casa Imperiale, l'Imperatore Emerito Akihito sta bene e trascorre giorni tranquilli con l'Imperatrice Emerita Michiko.

La coppia imperiale continua a nutrire un forte interesse per Okinawa, e nel mese di febbraio, avevano visitato una mostra sulla storia degli immigrati dalla prefettura più meridionale del Giappone, Okinawa,  ed in questa visita Akihito fu colpito dalle cartoline scambiate tra i giapponesi detenuti in Siberia, dopo la seconda guerra mondiale, e le loro famiglie.

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L'imperatore Akihito tiene sempre in mente il terremoto e lo tsunami dell'11 marzo 2011, in particolare la prefettura di Fukushima, che subì l'incidente nucleare innescato dallo tsunami. 

A marzo di quest’anno, aveva assistito ad una danza basata su poesie giapponesi create dall’imperatore emerito Akihito e dall’imperatrice emerita Michiko, eseguita durante una cerimonia commemorativa presso un santuario a Ishinomaki, nella prefettura di Miyagi, una delle tre prefetture più colpite dal disastro.

L'Imperatore Emerito Akihito è nato a Tokyo, il 23 dicembre 1933, è stato il 125º Imperatore del Giappone dal 1989 al 2019, primo figlio maschio dell'imperatore Hirohito e dell'imperatrice Kōjun (Nagako). Aveva cinque sorelle maggiori: Shigeko, principessa Teru (1925-1961); Sachiko, principessa Hisa (1927-1928); Kazuko, principessa Taka (1929-1989); e Atsuko, la principessa Yori (nata nel 1931). Successivamente furono raggiunti da altri due fratelli: Masahito, il principe Hitachi e Takako (nato nel 1935), la principessa Suga (nato nel 1939).

Il 10 novembre 1952 fu nominato principe ereditario del Giappone, appena un mese prima di compiere 19 anni. Nel giugno 1953 il principe ereditario Akihito rappresenta il Giappone all'incoronazione di Elisabetta II del Regno Unito.

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Akihito incontra l'amore della sua vita nell'agosto del 1957 su un campo da tennis. Il 10 aprile del 1959 sposa Michiko Shoda, la figlia maggiore di Hidesaburo Shoda, il presidente della Nisshin Flour Milling Company, la prima cittadina comune ad andare in sposa a un membro della famiglia imperiale.

Akihito è salito al trono l'8 gennaio 1989, il giorno dopo la morte di suo padre, l'imperatore Hirohito, che segna l'inizio dell'era Heisei (significa "raggiungere la pace") e la cerimonia ufficiale è avvenuta il 12 novembre del 1990.

L'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko hanno tre figli: l'attuale imperatore Naruhito, il principe  ereditario Akishino, Sayako Kuroda, già Principessa Nori che ha rinunciato ai titoli imperiali nel 2005, avendo sposato un uomo non nobile.

Akihito e Michiko hanno visitato un totale di 36 paesi durante l'era Heisei e nel 1992 è diventato il primo imperatore giapponese a viaggiare in Cina, che subì l'aggressione del Giappone durante la guerra.

Il 1º dicembre 2017 Akihito ha annunciato la sua volontà di abdicare a favore del figlio primogenito Naruhito, che si è compiuta il 30 aprile 2019,  diventando il primo monarca giapponese ad abdicare in circa 200 anni. 

Da allora Akihito ha evitato eventi pubblici, limitando le uscite a interessi personali come ricerche nel campo della biologia marina, visto che aveva scritto una tesi su una specie di pesce trovata nel sud del Giappone. 

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giovedì, dicembre 21, 2023

Principessa Hisako visita mostra fotografica

La principessa Hisako Takamado visita la  mostra fotografica per la stampa 2023

19 dicembre 2023

Sua Altezza Reale la principessa Hisako Takamado ha visitato la "Mostra fotografica per la stampa 2023", organizzata dalla Associazione fotografica di Tokyo, presso il centro commerciale Nihonbashi Mitsukoshi (Chuo-ku, Tokyo), che contiene circa 322 foto scattate durante quest'anno.

Alla mostra la principessa Hisako ha ammirato e si è divertita vedendo le foto relative alla famiglia  imperiale, ed ha anche ricevuto spiegazioni tecniche su obiettivi e diverse macchine fotografiche. 

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Questa mostra fotografica per la stampa è gratuita fino al 21 dicembre. Successivamente, sarà esposto al Museo Nippon Shimbun di Naka Ward, Yokohama, dal 6 gennaio al 14 aprile del prossimo anno. 

La mostra si trova nel centro commerciale più antico del Giappone, Mitsukoshi, situata nel quartiere Nihonbashi di Tokyo, che era già un luogo di commercio nel XVII secolo.

Principessa Hisako Takamado 

Hisako, Principessa Takamado è nata a Tokyo, il 10 luglio 1953, membro della famiglia imperiale del Giappone, avendo sposato Norihito, principe Takamado, cugino dell'Imperatore Akihito, morto nel 2002. 

Dopo la morte del principe Takamado, la principessa è rimasta attiva in un gran numero di organizzazioni di beneficenza che coinvolgono lo sport, lo scambio culturale e l'ambiente. Dal novembre del 2002, la principessa Hisako è presidente onorario del Trofeo principe Takamado, una competizione di oratoria tra scuole superiori giapponesi.

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mercoledì, dicembre 20, 2023

Infanta Elena compie 60 anni

Infanta Elena di Spagna festeggia il suo 60° compleanno con la Famiglia reale

20 dicembre 2023

Sua Altezza Reale, l'Infanta Elena di Spagna, duchessa di Lugo, è nata a Madrid, il 20 dicembre 1963, è la primogenita di Re Juan Carlos I e della Regina Sofia, ed occupa il 3° posto nella linea di successione al trono spagnolo, dopo le figlie del Re Felipe VI, Leonora, principessa delle Asturie, e l'infanta Sofia.

Oltre al fratello Re Felipe, Elena ha anche una sorella minore, l'infanta Cristina di Borbone-Spagna.

Doña Elena ha voluto spegnere le candeline in compagnia di tutta la Famiglia Reale, ed il luogo è stato il ristorante Pabú di Madrid , dove hanno partecipato il re Felipe, la regina Letizia e il re Juan Carlos I, i due figli di Elena, Froilán e Victoria Federica de Marichalar, la regina Sofia, l'infanta Cristina e tre dei suoi figli (Juan Valentín, Pablo e Irene Urdangarin).

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Famiglia Reale

Il Re Juan Carlos non ha voluto mancare al compleanno dell'Infanta Elena, che è atterrato a Madrid  su un aereo privato da Ginevra (Svizzera). Dall'auto il Re Juan Carlos ha salutato con la mano i giornalisti che lo stavano aspettando, e senza dire una parola non ha nascosto la sua felicità di ritrovarsi di nuovo in Spagna e di poter stare con la Famiglia Reale. 

Questa sarebbe la terza volta che Felipe e suo padre Juan Carlos si vedono a Madrid, dopo il loro primo incontro del 23 maggio 2022, in occasione della prima visita dell'emerito in Spagna, e quello del  31 ottobre nella celebrazione familiare per la principessa Leonora che era diventata maggiorenne. 

Il re Juan Carlos e suo figlio Felipe avevano partecipato ai funerali della Regina Elisabetta II nel settembre dello scorso anno ed ai funerali del re Costantino di Grecia che si erano svolti ad Atene nel gennaio di quest'anno. 

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Infanta Elena

Dopo aver lavorato come insegnante di inglese e aver seguito un corso di specializzazione in sociologia e pedagogia a Exeter (Regno Unito), Elena ha completato i suoi studi presso l'Università Pontificia Comillas di Madrid, dove ha conseguito un Bachelor of Science in Education nel giugno 1993. 

Elena si è sposata il 18 marzo 1995 con Don Jaime de Marichalar,  figlio dei Conti di Ripalda, che poi hanno divorziato ufficialmente. Elena e Jaime hanno due figli: Froilan e Vittoria.

Dopo l'abdicazione di suo padre, Re Juan Carlos I , Elena partecipa solo ad alcuni eventi pubblici se chiesto dalla Casa Reale o che hanno a che fare con il suo lavoro come direttrice della Fondazione Mapfre.

La duchessa di Lugo vive lontana dai riflettori mediatici, impegnandosi a sostenere la Fondazione Mapfre, senza trascurando la Famiglia Reale e gli amici, senza dimenticare la sua passione alla corrida ed all'equitazione.

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martedì, dicembre 19, 2023

Imperatore Naruhito riceve Re Bolkiah

L'Imperatore Naruhito del Giappone riceve Re Bolkiah ed il principe Matin del Brunei

15 dicembre 2023

Sua Maestà l'Imperatore Naruhito ha ricevuto il Re Bolkiah ed il principe Matin del Brunei che erano in visita in Giappone.

L'imperatore Naruhito ha salutato con un sorriso il re Bolkiah del Brunei, dicendo: "Sono felice di incontrarvi", che ha anche stretto la mano al suo quarto figlio, il principe Matin.

La famiglia imperiale e la famiglia reale del Brunei hanno legami di lunga data. Naruhito aveva visitato il Brunei nel 2004, quando era principe ereditario per partecipare al matrimonio del principe ereditario Bila, e nel 2019 il re  Bolkiah ed il principe avevano partecipato alla cerimonia di intronizzazione dell'imperatore Naruhito.

Nell'incontro durato circa 30 minuti, l'Imperatore Naruhito ha espresso ancora una volta la sua gratitudine per aver partecipato alla cerimonia di intronizzazione ed ha ricordato la sua visita ad un villaggio galleggiante nel Brunei nel 2004, definendola "ricordi interessanti e affettuosi"

Inoltre l'Imperatore Naruhito ha fatto gli auguri al principe Matin, che si sposerà nel gennaio 2024.

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lunedì, dicembre 18, 2023

Naruhito riceve i capi di ASEAN

L'imperatore Naruhito e l'imperatrice Masako del Giappone ricevono i capi dell'ASEAN

18 dicembre 2023

Le Loro Maestà l'imperatore Naruhito e l'imperatrice Masako del Giappone hanno ospitato un ricevimento presso il Palazzo Imperiale di Tokyo per i capi dell'ASEAN in occasione del vertice che si è svolto a Tokyo. 

Al ricevimento erano presenti anche il principe ereditario Akishino e la principessa ereditaria Kiko. 

Sono passati circa quattro anni  da quando nell'agosto 2019 si era tenuta la cerimonia del tè nel palazzo imperiale per la 7° Conferenza internazionale di Tokyo sullo sviluppo africano (TICAD).

L'imperatore Naruhito si è rivolto agli ospiti dicendo di essere felice di poterli invitare al Palazzo Imperiale e durante l'evento ha intrattenuto amichevoli chiacchierate sorseggiando un drink con tutti i capi di stato di vari paesi presenti.

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In particolare al Presidente Joko Widodo dell'Indonesia, che aveva incontrato a giugno durante la visita ufficiale in quel paese, ha detto nella lingua indonesiana "Terimakasi" (Grazie), esprimendo insieme alla imperatrice Masako, la loro gratitudine di aver ricevuto un'ospitalità meravigliosa.

Dopo il ricevimento  le Loro Maestà hanno stretto la mano a ciascuno all'ingresso del palazzo e li hanno salutati.

ASEAN

L'ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico) è un'organizzazione politica, economica e culturale di nazioni situate nel sud-est asiatico, a cui è collegata l'omonima area di libero scambio, ovvero l'area di libero scambio dell'ASEAN, a sua volta collegata con singoli accordi all'Australia, Nuova Zelanda, Cina, Corea del Sud e Giappone, tale per cui ognuno di questi stati ha un accordo di libero scambio con l'ASEAN.

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Video famiglia principessa Vittoria

La famiglia della principessa Vittoria di Svezia  augura Buon Natale

17 dicembre 2023

Una settimana prima di Natale, la Corte Reale svedese ha pubblicato un video col quale la principessa ereditaria Vittoria, il principe Daniele, la principessa Estelle ed il principe Oscar inviano gli auguri di Natale agli svedesi.

Il video è stato registrato dal piano Bernadotte del Palazzo Reale di Stoccolma, dove si vede la famiglia reale impegnata a creare decorazioni per la sala della colazione per le vacanze natalizie.

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Da quando è nata la principessa Estelle,  ogni anno la famiglia reale ha pubblicato un video per augurare Buon Natale e felicità al popolo svedese, ed anche questa volta al termine del video la principessa Vittoria, il principe Daniele, la principessa Estelle ed il principe Oscar tutti insieme dicono:   "Auguriamo a tutti voi un buon Natale e un felice anno nuovo !"

Il castello reale, compreso il piano Bernadotte con la sala per la colazione e la mostra Vaso di Bernadotte, è aperto al pubblico tutti i giorni nei fine settimana tranne la vigilia di Natale e il giorno di Natale.

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mercoledì, dicembre 13, 2023

Principessa Kako sostiene il verde

La principessa Kako partecipa alla cerimonia di premiazione per l'inverdimento urbano

11 dicembre 2023

Sua Altezza Reale la principessa Kako, la seconda figlia del principe Akishino e della principessa Kiko del Giappone, ha partecipato alla  6° cerimonia di premiazione per l'inverdimento urbano che si è tenuto  nel quartiere Minato, a Tokyo.

Prima di consegnare i premi alle aziende ed alle organizzazioni che lavorano per creare e preservare il verde urbano, la principessa Yoshiko ha affermato : "Il verde ci dà umidità, tranquillità e il senso del cambiamento delle stagioni. Aiuta anche ad alleviare il cambiamento climatico. Svolgono un ruolo importante nel coltivare diversi esseri viventi e nella prevenzione delle catastrofi. Vorrei offrire le mie più sentite congratulazioni a tutti coloro che hanno lavorato duramente ogni giorno."

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Ha aggiunto: "Prima di questo evento, abbiamo letto materiali ed ascoltato spiegazioni sulle attività premiate. Attività che consentono alle persone di partecipare in modi nuovi, alla conservazione delle foreste utilizzando metodi unici e agli sforzi per persone, dai bambini agli anziani.Ho sentito i pensieri e l'ingegno che tutti mettono nei loro sforzi, come la creazione di un luogo in cui una vasta gamma di generazioni possa interagire e le tecniche ecologiche che attraggono una varietà di creature viventi."

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martedì, dicembre 12, 2023

Christmas Baby Banks

La Principessa del Galles lancia l'iniziativa Christmas Baby Banks

dicembre 2023

Sua Altezza Reale la principessa Catherine ha portato i suoi figli, il principe George, la principessa Charlotte ed il principe Louis, ad un baby bank locale, per lanciare l'iniziativa "Christmas Baby Banks" ed anche insegnare a loro quanto sia importante il volontariato.

Attraverso un video condiviso sul canale YouTube di Kensington Palace, la Principessa del Galles ha condiviso il messaggio di solidarietà, sottolineando l'importanza di aiutare gli altri.

Fondazione per la Prima Infanzia

L'influenza della prima infanzia sul corso delle nostre vite è innegabile, e le esperienze, le relazioni e l'ambiente in cui crescono i neonati gettano le basi che plasmano il futuro individuale e la società nel suo complesso. 
Nel giugno 2021, la Principessa del Galles, insieme al marito William, ha fondato il Centro della Fondazione Reale per la Prima Infanzia, e dopo numerosi studi pilota ha realizzato la campagna "Shaping Up", che mira ad evidenziare l'importanza cruciale della prima infanzia che rappresenta una fase critica per lo sviluppo dei bambini e che forma ad essere adulti.

Baby Banks

Guidato dalla Principessa del Galles, adesso il Centro per la Prima Infanzia si impegna a garantire beni essenziali alle famiglie, in collaborazione con le Baby Banks, in vista delle festività natalizie.

Le Baby Banks sono luoghi accoglienti e premurosi, dove le famiglie possono trovare sollievo dalle pressioni significative legate alla cura di neonati e bambini piccoli. Offrono accesso a attrezzature, prodotti, vestiti e giocattoli, creando un baluardo contro lo stress finanziario che molte famiglie affrontano.

Secondo l'ultimo rapporto del Royal Foundation Center for Early Childhood, le sfide finanziarie rappresentano il principale problema per un terzo dei genitori nel 2023. Nel Regno Unito, più di una famiglia su quattro con un figlio sotto i cinque anni vive in povertà, e oltre un milione di bambini sono a rischio di detenzione. Le famiglie si trovano ad affrontare decisioni impossibili tra pagare le bollette, acquistare cibo o mantenere il riscaldamento.

Al momento, più di 200 banche per bambini operano nel Regno Unito, alimentate dalle comunità locali. Rappresentano un punto di ancoraggio vitale per le famiglie in difficoltà, offrendo sostegno in circostanze di estrema necessità.

L'impegno della Principessa del Galles

Voglio sottolineare il ruolo esemplare della principessa del Galles come madre, che insegna ai suoi figli il valore dell'empatia e della solidarietà. Coinvolgendo i suoi figli nella confezione dei pacchi regalo per i bambini in difficoltà, la principessa del Galles  vuole insegnare ai propri figli quanto sia importante dedicarsi al servizio degli altri.
La Principessa Catherine non è solo un'icona di stile ma anche una madre attenta ai figli, che promuove valori fondamentali per la costruzione di una società più solidale. 

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venerdì, dicembre 01, 2023

Principessa Aiko compie 22 anni

La Principessa Aiko del Giappone festeggia il suo 22° compleanno

1 dicembre 2023

Sua Altezza Reale la Principessa Aiko, l'unica figlia dell'Imperatore Naruhito e della Imperatrice Masako, festeggia il suo 22° compleanno.

Il titolo imperiale è Principessa Toshi e il suo nome personale è Aiko. Il nome viene scritto con gli ideogrammi Kanji delle parole "amore" e "figlio" e significa "figlia dell'amore".

La principessa Aiko però non è la principessa ereditaria, in quanto secondo la legge imperiale solo i maschi hanno diritto ad ascendere al trono.

La principessa Aiko attualmente studia al 4° anno all'Università Gakushuin, e si sta godendo il poco tempo che gli resta della sua vita universitaria, al campus con gli amici. Ha iniziato a prepararsi la tesi di laurea. Secondo l'Agenzia della Casa Imperiale sta approfittando la sua conoscenza della filosofia e della letteratura attraverso storie dei periodi Heian, Kamakura, Edo e Meiji ed opere letterarie come waka.

Pur dando priorità agli studi, la principessa Aiko ha anche avuto più opportunità di accompagnare i suoi genitori, e si è interessata ad attività assistenziali, partecipando ad una conferenza della Croce Rossa giapponese insieme alle Loro Maestà. Inoltre per la prima volta ha deposto pubblicamente fiori al Memoriale per i soccorritori uccisi in servizio sul terreno del quartier generale del JRCS.

Al Palazzo Imperiale la principessa Aiko ha il cane, "Yuri" ed i gatti, "Mi" e "Seven", nonché bachi da seta da maggio a giugno.  La principessa Aiko fa anche attività fisica, come passeggiare per il Palazzo Imperiale con le Loro Maestà e gioca a tennis, pallavolo e badminton con lo staff.

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sabato, novembre 25, 2023

Il Nepal vuole la Monarchia

Forte manifestazione per la Monarchia in Nepal, un grido contro il fallimento della repubblica

23 novembre 2023

In un'atmosfera carica di tensione, decine migliaia di manifestanti si sono riversati per le strade di Kathmandu per chiedere con forza il ritorno della Monarchia abolita nel 2008. La risposta brutale della polizia ha suscitato violenze e tensioni. 

Al centro del malcontento c'è la delusione causata dal fallimento della repubblica che ha portato alla corruzione dilagante ed ad una situazione economica, sociale e politica peggiorata.


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Manifestazione 

Le autorità avevano vietato le proteste nelle zone chiave della città, e la polizia antisommossa ha usato manganelli e gas lacrimogeni per impedire a migliaia di sostenitori del Re Gyanendra di marciare verso il centro della capitale.  Questa reazione ha alimentato ulteriormente il malcontento tra i nepalesi.

I manifestanti, provenivano da tutto il Nepal, esprimevano lealtà al Re Gyanendra, chiedevano il ripristino della Monarchia, abolita nel 2008 e criticavano il governo ed i partiti politici per la corruzione e malgoverno.

"Amiamo il nostro Re e il nostro Paese più delle nostre vite. Riportare la Monarchia e abolire la repubblica" sono stati gli slogan scanditi all'unisono dalla folla, accusando il governo ed i partiti politici di corruzione e malgoverno.

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Il fallimento della repubblica

La Monarchia nepalese, durata 239 anni, è stata abolita nel 2008, un cambiamento istituzionale considerato come l'unico modo per porre fine all'insurrezione maoista. Questo ha portato ad una forte instabilità politica con oltre 10 cambi di governo, ostacolando lo sviluppo economico e spingendo molti giovani a cercare lavoro all'estero.

Nonostante l'abolizione della Monarchia fosse vista come un passo verso un futuro più prospero, la realtà attuale nel 2023 è di completa delusione.  La situazione catastrofica è paragonata a quella del 2008, e la Costituzione è stata adottata solo nel 2015, sette anni dopo il cambiamento istituzionale.

Il Nepal è stato dichiarato uno stato laico nel 2007 con una costituzione provvisoria.

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Nostalgia per la Monarchia

La recente protesta riflette la crescente insoddisfazione nei confronti della repubblica e la nostalgia per la Monarchia, e la richiesta di un ritorno a un Nepal indù e monarchico è sempre più forte. 

Dalla situazione attuale è evidente il fallimento della repubblica che non solo non ha rispettato le promesse fatte, ma la situazione economica, sociale e politica è peggiorata, alimentando il desiderio di cambiamento.  

La discussione sulla restaurazione della Monarchia continua ad accendersi, e la voce dei monarchici si fa sempre più sentire.

Viva la Monarchia !

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martedì, novembre 14, 2023

William ai funerali di Bobby Charlton

Il Principe del Galles ai funerali di Sir Bobby Charlton, alla Cattedrale di Manchester.

13 novembre 2023

Sua Altezza Reale il Principe del Galles, in qualità di presidente della FA , ha partecipato ai funerali di Sir Bobby Charlton, che si è svolta alla Cattedrale di Manchester.

Sir Bobby Charlton era morto il 21 ottobre 2023, uno dei giocatori di football di maggior successo di tutti i tempi. Il grande calciatore Bobby Charlton ha vinto la Coppa del mondo d'Inghilterra ed è diventato leggenda del la squadra del Manchester United, 

Il principe William aveva già reso omaggio alla leggenda del calcio definendola un “vero grande che sarà ricordato per sempre”. 

Ecco il messaggio del principe William : "Sir Bobby Charlton. Campione di Prima Divisione. Campione Europeo. Campione del mondo. Signore. Leggenda. Un vero grande che sarà ricordato per sempre. Grazie, Sir Bobby.  W"

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giovedì, novembre 09, 2023

Immigrazione Giapponese in Perù

La principessa Kako al Monumento del Centenario dell'Immigrazione Giapponese in Perù

8 novembre 2023

Sua Altezza Reale la principessa giapponese Kako, la seconda figlia del principe ereditario Akishino, in un viaggio di profondo significato storico e diplomatico, ha visitato il Peru per celebrare i 150 anni di relazioni diplomatiche tra il Giappone e il Peru. 

Uno degli eventi più emblematici della visita è stata la partecipazione alla cerimonia presso il Monumento del Centenario dell'Immigrazione Giapponese, situato nel cuore di Lima.

Monumento del Centenario dell'immigrazione giapponese in Perù

Il Monumento, noto come "Ponte dell'Amicizia," è un simbolo tangibile delle relazioni profonde tra il Giappone e il Peru, e rappresenta una testimonianza della lunga storia di immigrazione giapponese in questa terra sudamericana. In occasione della cerimonia, la principessa Kako ha depositato una corona floreale come segno di rispetto e riconoscimento per le generazioni di giapponesi che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo del Perù.

La cerimonia al Monumento ha visto la partecipazione di delegazioni di scuole e rappresentanti delle associazioni peruviano-giapponesi, che hanno sventolato con orgoglio piccole bandiere dei due paesi. Durante l'evento, sono stati eseguiti gli inni nazionali sia per il Peru che per il Giappone, creando un momento toccante di unità e amicizia tra le due culture.

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Celebrazioni e Musica

La principessa Kako ha anche avuto l'opportunità di assistere al concerto musicale intitolato "150 anni di amicizia e la 51° settimana culturale del Giappone - Wa League," organizzato dall'ambasciata giapponese al Teatro giapponese peruviano. Questo evento ha enfatizzato il valore della cultura giapponese in Peru e ha contribuito a rafforzare il legame tra le due nazioni.

Ricevuta dal presidente peruviano

Le fonti ufficiali peruviane hanno confermato che la principessa Kako sarà ricevuta anche dal presidente Dina Boluarte presso il Palazzo del Governo di Lima, sottolineando l'importanza di questa visita a livello diplomatico.

Altri Impegni

La visita della principessa Kako in Perù si è conclusa mercoledì con una visita alla scuola La Unión e all'Associazione Stadio La Unión (AELU), una tappa che offre l'occasione per interagire con la comunità locale e concludere la sua visita in modo significativo.

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Principessa Kako

Nipote dell'attuale imperatore Naruhito, la principessa Kako assume molti degli impegni e dei ruoli precedentemente ricoperti dalla sua sorella Mako, in seguito ad aver deciso di lasciare la Casa Imperiale nel 2019 dopo il matrimonio. Questi impegni includono la presidenza onoraria di diverse organizzazioni e la partecipazione a viaggi internazionali, dimostrando l'importanza della sua figura nella diplomazia tra il Giappone e altre nazioni.

Conclusione

La visita della principessa Kako in Peru è stata un momento di celebrazione, riflessione e rafforzamento dei legami tra il Giappone e il Peru. Attraverso gesti simbolici e partecipazione attiva, la principessa Kako ha onorato la storia dell'immigrazione giapponese in Perù ed ha contribuito a consolidare le relazioni tra questi due paesi amici.

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martedì, novembre 07, 2023

Premio Ordine della Cultura

L'imperatore Naruhito e l'imperatrice Masako alla cerimonia del Premio dell'Ordine della Cultura

3 novembre 2023

Le Loro Maestà  l'imperatore giapponese Naruhito e l'imperatrice Masako hanno partecipato alla carimonia  del Premio dell'Ordine della Cultura che si è tenuto presso il Palazzo Imperiale di Tokyo.

Durante la cerimonia, tenutasi nel Giorno della Cultura, l'imperatore Naruhito ha consegnato il distintivo dell'ordine a Mansaku Nomura, 92 anni, attore del teatro tradizionale giapponese "noh" : "Sono davvero lieto che tu abbia ottenuto grandi risultati dopo molti anni di duro lavoro e ti sia dedicato al miglioramento della nostra cultura", ha detto l'Imperatore.

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Gli altri destinatari del premio sono la scrittrice Nanami Shiono, il calligrafo Keido Ishige, l'ex presidente della Federcalcio giapponese Saburo Kawabuchi, Kohei Tamao, professore emerito dell'Università di Kyoto specializzato in chimica organica sintetica e chimica organometallica, Katsuhito Iwai, economista  professore emerito all'Università di Tokyo, e Tadatsugu Taniguchi, professore emerito all'Università di Tokyo specializzato in biologia molecolare e immunologia.

I sette vincitori hanno tenuto una conferenza stampa dopo la cerimonia.

L' Ordine della Cultura è stato istituito l'11 febbraio 1937 che può essere assegnato a uomini e donne per contributi all'arte, letteratura, scienza, tecnologia ed i destinatari dell'ordine ricevono anche una rendita vitalizia. L'ordine viene conferito ogni anno dall'Imperatore del Giappone in persona nel Giorno della Cultura (3 novembre). 

Gli unici ordini che gli imperatori giapponesi conferiscono ai destinatari con le proprie mani sono il Collare dell'Ordine Supremo del Crisantemo , il Gran Cordone di ciascun ordine e l'Ordine della Cultura. 

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domenica, novembre 05, 2023

Principessa Kako in Perù

La principessa Kako del Giappone in Perù

3 novembre 2023

Sua Altezza Reale la principessa giapponese Kako è arrivata a Lima, capitale del Perù, per una visita ufficiale di 6 giorni in occasione dei 150 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi. 

La principessa Kako, figlia del principe ereditario Fumihito e la principessa ereditaria Kiko ha partecipato ad una cerimonia commemorativa ospitata dall'Associazione peruviana giapponese presso il Centro Culturale del Giappone. 

Vestita con un kimono giapponese, la principessa Kako ha menzionato la storia dell'immigrazione dal Giappone al Perù che dura da più di 120 anni ed ha detto: "Tengo presente che le persone di origine giapponese hanno dato il loro contributo guadagnando la fiducia della società peruviana".

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All'interno della sala, ha incontrato diverse persone di origine giapponese, tra cui Kamado Aragaki di 104 anni, che arrivò in Perù da Okinawa. All'evento c'è stata anche la presentazione di francobolli commemorativi.

L'inizio delle relazioni bilaterali risale al 1873, quando entrambi i paesi firmarono un trattato di amicizia, commercio e navigazione.

In seguito, Yoshiko ha visitato una clinica e una struttura per anziani nella periferia di Lima, fondata principalmente da giapponesi. 

Durante questo soggiorno in Perù, la principessa Kako visiterà anche Machu Picchu, nella terra dell'Impero Inca

Nel settembre 2019  la principessa Kako aveva intrapreso la sua prima visita ufficiale all'estero da solista in Austria ed in Ungheria, dove ha incontrato i capi di stato di quei paesi. 

Nel maggio 2021 la principessa Kako aveva iniziato a lavorare per la Federazione giapponese dei sordi, ed è il patrono onorario della Japan Tennis Association. 

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lunedì, ottobre 30, 2023

Eletto il re della Malaysia

È stato eletto il Re della Malaysia

28 Ottobre 2023

E' stato eletto il nuovo sovrano, il Re della Malaysia (Yang di-Pertuan Agong), attraverso un sistema di votazione che caratterizza la monarchia malese,  nel quale ogni 5 anni il nuovo Re viene scelto dai capi delle nove famiglie reali del paese, che si alternano il ruolo di Sovrano.

Il Sultano Ibrahim Iskandar di Johor 

Il nuovo Sovrano della Malesia è il Sultano Ibrahim Sultan Iskandar, un uomo di 64 anni dello stato di Johor, Si dice abbia una passione per le auto e le moto, vasti interessi commerciali, ed è anche noto per incontrare la gente dello stato. Sposato con sei figli è addestrato a pilotare jet ed elicotteri e suo fu l'ottavo re del paese, che detenne il trono tra il 1984 e il 1989. Adesso il suo mandato come Re della Malesia inizierà il 31 gennaio 2024, prendendo il posto del Re Abdullah, proveniente dallo stato di Pahang.

Un Re a rotazione 

La Malaysia adotta un sistema di Monarchia unico nel suo genere, dove i capi delle nove famiglie reali del paese si alternano nel ruolo di monarchi, dimostrando un profondo rispetto per la tradizione e la diversità culturale.

L'idea che il Re venga eletto può sembrare insolita, ma in Malesia è la norma. Questo stato federale dell'Asia sudorientale è diviso in 13 stati federati, tra cui nove regni, quattro repubbliche e tre territori federali. In questo contesto, il capo dello Stato federale, noto come "Yang di-Pertuan Agong," agisce su consiglio del primo ministro e ha una serie di importanti prerogative.

Poteri del Yang di-Pertuan Agong

Il Yang di-Pertuan Agong è il comandante in capo delle forze armate malesi e svolge funzioni diplomatiche come ricevere gli inviati stranieri e rappresentare la Malaysia in visite di stato. Inoltre, è coinvolto in decisioni cruciali come la promulgazione di leggi, nomine governative e lo scioglimento del parlamento per le elezioni generali. Inoltre, riveste un ruolo di grande importanza nell'ambito religioso, fungendo da capo dell'Islam nei propri stati, nei quattro stati non monarchici e nei tre territori federali. Tuttavia, a livello amministrativo federale, il potere è affidato al primo ministro e al parlamento.

Elezione del Re ogni 5 anni 

La particolarità del sistema malese risiede nel fatto che, pur essendo considerato il re di tutta la Nazione, il Yang di-Pertuan Agong mantiene il proprio incarico per soli 5 anni. Alla scadenza del suo mandato, il successore viene eletto dalla conferenza dei governanti, una giunta composta dai nove monarchi e dai quattro capi di stato dei territori federali non monarchici. È importante notare che soltanto i nove monarchi partecipano all'elezione del Yang di-Pertuan Agong ed alle discussioni riguardanti i privilegi dei governanti e le pratiche religiose. Questo sistema istituzionale è nato nel 1957, quando la Malaysia ottenne l'indipendenza dal Regno Unito.

Inoltre la conferenza dei governanti ha stabilito un preciso ordine di rotazione per garantire che ogni famiglia reale della Malaysia abbia la possibilità di essere rappresentata. Prima dell'ascesa al trono di Sua Altezza Iskandar, prevista per il 31 gennaio, il ruolo di Re è stato ricoperto da Sua Altezza Abdullah Sultan Ahmad Shah, proveniente dal Pahang centrale. Il suo regno è stato segnato da una serie di cambi di primo ministro, in un periodo caratterizzato da tumultuose vicissitudini nella politica interna malese.

La Monarchia come Pilastro della Stabilità

Nonostante il suo ruolo principalmente cerimoniale, la figura del Re ha acquisito crescente rilevanza negli ultimi anni, soprattutto in risposta all'instabilità politica che ha portato all'elezione di ben quattro primi ministri in soli cinque anni. In un contesto di forte incertezza, la monarchia malese continua a svolgere un ruolo chiave nella nomina del primo ministro, specialmente quando le elezioni parlamentari non producono un vincitore evidente.

Conclusione

Anche nella Malesia, la Monarchia contribuisce alla stabilità ed all'unità di un Paese ricco di tradizione e diversità culturale. L'elezione di Iskandar da parte della conferenza dei governanti, composta dai nove monarchi dello stato, evidenzia un sistema istituzionale unico che ha dimostrato la sua validità attraverso il tempo, mantenendo intatti i suoi legami con la tradizione e l'identità culturale della Malesia.

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domenica, ottobre 29, 2023

Naruhito apre 212° sessione della Dieta

L'Imperatore Naruhito del Giappone apre la 212° sessione plenaria ordinaria della Dieta

20 ottobre 2023

Sua Maestà l'Imperatore Naruhito del Giappone ha aperto la 212° sessione planetaria della Dieta Nazionale davanti ai deputati  che segna l'inizio di questa sessione parlamentare di 150 giorni.

Anche il primo ministro Fumio Kishida e il presidente del parlamento hanno tenuto un discorso.

La Dieta nazionale è il parlamento bicamerale del Giappone, composto da 465 membri eletti della Camera dei rappresentanti e 248 consiglieri della Camera dei consiglieri. 

L'Imperatore Naruhito ha tento il discorso inaugurale : "E' per me un profondo piacere partecipare oggi alla cerimonia di apertura della 212° Dieta Nazionale e potermi riunire insieme a tutti voi che rappresentate l’intera nazione.

Spero sinceramente che la Dieta Nazionale, in quanto organo supremo del potere nazionale, adempia pienamente alla sua missione e sia all'altezza della fiducia riposta in essa dal popolo nell'affrontare le varie questioni nazionali e internazionali a portata di mano."

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martedì, ottobre 24, 2023

Regina Paola promuove lingua italiana

La regina Paola del Belgio promuove la lingua italiana

20 ottobre 2023

Sua Maestà la regina Paola del Belgio, nel suo giardino di Villers-sur-Lesse, ha promosso la lingua italiana, “la lingua dell’opera lirica e della musica leggera”

In un video pubblicato su YouTube, la Regina Paola. nata a Roma l'11 settembre 1937, parla del suo amore per la lingua italiana, dal giardino del vecchio presbiterio che Lei ha ristrutturato, seduta davanti ad un tavolo coperto da alcuni libri.

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Nel video la regina Paola ha detto che tutte le lingue, con i loro dialetti, sono belle perché sono il mezzo più antico di comunicazione e di contatto con le altre persone. 

La madre di re Filippo ha anche ricordato di aver parlato con una signora che le ha detto il suo desiderio di imparare l'italiano, anche se le sembrava complicato. Poi, la regina Parola ha ricordato, come se fosse ieri, dei momenti trascorsi con sua nonna quando le recitava le poesie imparate a scuola come "Il sabato del villaggio" di Leopardi, "Davanti San Guido"” di Giosuè Carducci o "La pioggia nel pineto" di Gabriele D'Annunzio.

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La Regina Paola ha poi affermato che non si deve dimenticare che l'italiano è la lingua dell'opera lirica e della musica leggera, ed ha colto l'occasione per ringraziare tutti coloro che sono sensibili alla promozione della lingua italiana nel mondo.

Dal 16 al 22 ottobre 2023 si tiene la XXIII edizione della Settimana della Lingua italiana nel mondo, organizzata dall'Accademia della Crusca e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per promuovere e sostenere la conoscenza e l’insegnamento della lingua e della cultura italiana.

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