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venerdì, ottobre 01, 2021

Regina Matilde al Vertice salute mentale

La Regina Matilde al Vertice sulla salute mentale della Coalizione paneuropea

30 settembre 2021

Sua Maestà la regina Matilde dei Belgi ha partecipato al lancio della Coalizione paneuropea per la salute mentale dell'OMS a Bruxelles.

Nel suo discorso la Regina Matilde ha detto :

"Come avvocato per gli obiettivi di sviluppo sostenibile, ho deciso di ascoltare le voci delle persone con problemi di salute mentale, provenienti da molti paesi, sia nel mondo sviluppato che in quello in via di sviluppo. Vogliono che l'abbandono e la stigmatizzazione finiscano, vogliono l'accesso alla consulenza e alle cure, desiderano essere riconosciuti come membri attivi della loro comunità e vogliono dignità.

La pandemia di COVID ci ha ricordato che la salute mentale non riguarda solo la malattia mentale. È inoltre indissolubilmente legato al benessere mentale, requisito fondamentale per lo sviluppo individuale e per la prosperità di ogni società.

Nello sforzo di non lasciare indietro nessuno, dobbiamo aumentare i nostri sforzi per salvaguardare i gruppi vulnerabili: persone che vivono con malattie mentali, operatori sanitari, giovani, vittime di violenza domestica e di altro tipo, rifugiati e migranti.

Dobbiamo quindi prestare particolare attenzione al benessere mentale dei giovani, e investire su di esso. Interventi su misura possono facilitare l'accesso per tutti e rispondere meglio alle loro esigenze e lotte uniche. Per comprendere le loro sfide, dobbiamo ascoltare le loro voci. Dobbiamo lavorare insieme a loro per elaborare risposte appropriate e per rafforzare la loro resilienza. I nostri giovani sono il nostro futuro e la nostra speranza. Abbiamo l'obbligo di proteggerli e sostenerli ora.

Dobbiamo enfatizzare anche la prevenzione, i servizi basati sulla comunità e strumenti importanti come il supporto tra pari. Anche l'integrazione delle componenti del benessere mentale in altre politiche, come la salute generale, l'istruzione o la riduzione della povertà, potrebbe aprire nuove strade.

La salute mentale è una preoccupazione universale. Chiunque può essere colpito da problemi legati alla salute mentale. Per alcuni può presentarsi sotto forma di malattia cronica, per altri può presentare sfide a breve termine che richiedono un certo grado di supporto e per alcuni può anche assumere la forma di disabilità. Dovremmo tutti preoccuparci dello stato dei servizi di salute mentale, perché ognuno di noi potrebbe potenzialmente aver bisogno di quei servizi, ad un certo punto della nostra vita.

La necessità di cooperazione e di condivisione della nostra esperienza nel campo della salute mentale a livello internazionale è pressante. Approcci trasversali, riflessione e discussione saranno fondamentali, tra l'OMS/Europa, i responsabili politici, i professionisti della salute mentale, gli educatori, le persone con esperienza vissuta, le ONG e altri potenziali attori. È urgente elevare lo stato della salute mentale e del benessere all'ordine del giorno. Sono felice di vedere che questo spirito di cooperazione e questa urgenza sono al centro della Coalizione paneuropea per la salute mentale, che viene lanciata oggi.


Regina Maxima col Manifesto Hoofdzaken

La regina Maxima al lancio del Manifesto di Hoofdzaken

30 settembre 2021

Sua Maestà la regina Máxima dei Paesi Bassi ha partecipato al lancio del Manifesto di Hoofdzaken in De Remise all'Aia, creato dalla Fondazione Brain, MIND e ZonMw, che mira a istituire un programma nazionale di conoscenza e innovazione per la salute cerebrale e/o psicologica ed anche a promuovere la collaborazione tra discipline come psichiatria, psicologia e neurologia per migliorare la qualità della ricerca e dell'assistenza.

Dopo il lancio del manifesto, la regina Máxima ha partecipato a tre tavole rotonde con professori, psichiatri, scienziati e pazienti, sulle loro esperienze con i metodi di cura e trattamento, varie ricerche e le loro opinioni sul manifesto.

Nei Paesi Bassi, una persona su quattro ha un disturbo cerebrale e/o psicologico che includono disturbi mentali, lesioni e disturbi cerebrali cronici che possono portare alla demenza e ad un handicap mentale. Questi disturbi hanno un impatto importante sulla vita quotidiana delle persone e sull'ambiente circostante

La presentazione del manifesto descrive tre priorità : migliore le prevenzione e metodi di trattamento più efficaci per il paziente; combinare le conoscenze esistenti e nuove sui disturbi: coinvolgere le discipline e le organizzazioni a condividere conoscenze e dati tra loro e costruire reti. 

La regina Máxima ha anche partecipato a tre tavole rotonde con professori, psichiatri, scienziati e pazienti sulle loro esperienze con i metodi di cura e trattamento, la ricerca e la loro visione del manifesto, e la visita si conclude con una breve passeggiata sul Mercato dell'Innovazione.


Haakon e Mette Marit nella contea di Viken

Il principe Haakon e la principessa Mette Marit nella contea di Viken

29 settembre 2021

Nel secondo giorno del viaggio della contea di Viken, il principe ereditario Haakon e la principessa Mette Marit hanno visitato i comuni di Våler e Moss. 

Al villaggio Bergtunet la coppia reale ha incontrato i volontari e scoutd che hanno raccontato il loro lavoro, dove si sono stati canti, balli, letture di poesie. Il principe Haakon ha anche piantato un albero nella piazza e si è tenuto un incontro con alcuni studenti delle scuole medie che hanno realizzato una scala antincendio automatica, che a giugno  questo invenzione ha vinto il premio norvegese SMARTingen.

Nel suo discorso la principessa Mette-Marit ha detto: "Una delle cose più importanti per noi uomini è avere un posto che possiamo chiamare nostro. Un posto che amiamo che possiamo chiamare casa. E la città natale, è lì che si trova il cuore. Ogni volta che visitiamo il nostro paese, sperimentiamo che le persone che incontriamo sono felici nella loro città natale. Lo abbiamo notato chiaramente anche qui a Våler."

Successivamente, la principessa Mette-Marit e il principe Haakon hanno incontrato 4 afgani che sono venuti in Norvegia come rifugiati nel 2016, e quindi hanno raggiunto la città di Moss, dove hanno visitato la casa per anziani Skoggata nel centro della città. 

La visita si è conclusa ad Alby Manor ed alla Galleria F15 dove  il principe ereditario Haakon è stato informato sul lavoro della galleria per trasmettere l'arte ai giovani.