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sabato, novembre 27, 2010

Elezioni nel Regno di Tonga

Elezioni democratiche nel regno di Tonga.

Gli abitanti del regno di Tonga hanno votato con un nuovo sistema elettorale, che ha consentito per la prima volta ai cittadini di eleggere 17 dei 26 membri del parlamento tongano.

25 novembre 2010

Oltre il 90% dei 42mila elettori ha esercitato il diritto di voto, dando la vittoria al partito "Friendly Island", che dovrebbe essersi aggiudicato 12 seggi. I restanti 5 seggi sono andati a candidati indipendenti.

Lo stato di Tonga è detto anche "Isole degli Amici", per via del carattere cordiale degli abitanti all'arrivo dei primi esploratori.

Re George Tupou V ha detto che "questo è il giorno più importante della storia del nostro paese."
Il sovrano ha proseguito il cammino delle riforme avviato dal padre.
Da una monarchia assoluta, il regno si era aperto alle riforme democratiche negli anni scorsi quando il popolo votava 1/3 dei suoi rappresentanti. Un altro terzo della Camera andava di diritto alla nobiltà, mentre i restanti posti venivano assegnati dal re.
Oggi, gli elettori scelgono 17 dei 26 deputati, mentre i restanti posti restano appannaggio della nobiltà.

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Tonga's first democratic election shows stalemate

venerdì, novembre 26, 2010

Verso la fine della repubblica

Da quando Berlusconi è stato messo in difficoltà da Fini, Napolitano ha cambiato atteggiamento, nel senso che anche lui, in maniera sempre più evidente, non perde occasione di indebolire il Governo.

Da abile politico e profondo conoscitore dei giochi che ci sono in Parlamento (Napolitano è stato anche Presidente della Camera), agisce in maniera diversa a secondo della convenienza, e lascia messaggi per sostenere alcune forze politiche o per stroncare altre.


Recentemente Napolitano ha criticato la politica finanziaria e internazionale del Governo, unica istituzione titolata a indicare la politica economica ed estera nel Paese, in altre occasioni invece non dice nulla e tace.

A parte il fatto che un capo di stato non dovrebbe mai andare oltre le sue prerogative costituzionali e favorire una fazione politica, l'atteggiamento di Napolitano è grave anche perché interviene quando non dovrebbe farlo (criticando le scelte del governo) mentre tace quando invece dovrebbe farlo, ad esempio quando non difende le istituzioni.
Infatti se il governo di Berlusconi vuole limitare gli sprechi che ci sono anche nell'Unversità, Lui parla.
Se invece a Roma manifestanti tentano di entrare al Senato lanciando uova marce, Lui tace.

Se non altro il doppio gioco di Napolitano dovrebbe far capire molto bene quanto sia assurdo pensare che il presidente della repubblica possa essere una figura apolitica e garante di tutti gli italiani.
Tutti i presidenti della repubblica appartengono alla classe dei politici, anzi l'elezione del presidente della repubblica è alla stessa stregua di una qualsiasi nomina scaturente dalla lottizzazione del potere.

La repubblica non si rende conto che gli atteggiamenti oligarchici, che sono ormai usate in tutte le istituzioni, non fanno altro che formare un abisso tra il popolo e la repubblica.
Ogni tanto il Presidente della Repubblica Napolitano lancia moniti per scongiurare il rischio che i cittadini possano rifiutare le istituzioni ma anche Lui, con il suo doppio gioco, compie lo stesso errore.

Ormai l'incapacità, l'immoralità, il personalismo e la voglia di arricchirsi, vizi della repubblica italiana, hanno innescato un meccanismo auto distruttivo inarrestabile ...

Regina Elisabetta in Oman

Continua il viaggio della regina Elisabetta II nel golfo degli Emirati Arabi Uniti ed ha raggiunto lo stato di Oman, dove è stata accolta a Muscat dal Sultano Qaboos bin Said.

26 novembre 2010

MUSCAT, OMAN - NOVEMBER 26: Queen Elizabeth II poses for a photograph with Sultan Qaboos bin Said as she visits Al-Alam Palace on November 26, 2010 in Muscat, Oman. Queen Elizabeth II and Prince Philip, Duke of Edinburgh are on a State Visit to the Middle East. The Royal couple have spent two days in Abu Dhabi and three days in Oman. (Photo by Chris Jackson/Getty Images)




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Più tardi la Regina, accompagnata da Filippo e dal duca di York, ha incontrato centinaia di britannici emigrati che sventolavano le bandiere del Regno Unito.

L'ultima visita negli EAU della regina avvenne nel 1979.

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Queen flies to Oman as state visit continues