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mercoledì, ottobre 18, 2006

Gli spagnoli preferiscono la monarchia



In Spagna c'è stato un sondaggio sulla monarchia.

La domanda del sondaggio è:

Preferisci che la Spagna rimanghi una monarchia, o preferisce che sia una repubblica?

Risultato:

Monarchia
65%

Repubblica
25%

Non lo so / Non risponde
10%


Quindi gli spagnoli preferiscono la monarchica (65%) mentre solo il 25% si è espresso a favore della repubblica.

Come capisco ed invidio gli spagnoli!



Angus Reid Global Monitor

martedì, ottobre 17, 2006

Scuola repubblicana



Per diminuire la spesa scolastica il governo sta pensando di ridurre il numero degli alunni bocciati.

Premesso che la scuola repubblicana è già fin troppo poco selettiva, ma è possibile che nessuno abbia pensato alle conseguenza ?
Alla fine avremmo tanti dottori ed ingegneri non preparati.
Chi avrà il coraggio di farsi curare da uno di questi somari in medicina? O chi comprerà una casa progettata da un somaro in ingegneria?

Ma non solo : pochi italiani vogliono fare lavori manuali e quindi per sopravvivere dobbiamo distinguere in lavori che richiedono grande esperienza e conoscenze specifiche.

La scuola italiana è sempre più di manica larga. Infatti basta confrontare la percentuale dei promossi lungo i vari anni scolastici.
Nel sito del ilcorrieredellasera si legge che nel regio anno scolastico 1888-1889 gli studenti del terzo anno di liceo classico promossi erano l'86%. Ma si trattava di una élite. Dopo la riforma di Gentile, nel 1924-25, con una platea di candidati decisamente più affollata, solo il 25% fu promosso. E un quarto di secolo dopo, agli esami di maturità del 1951/52, i bocciati furono il 28,4%.
Da allora la percentuale non ha fatto che calare.

Non mi dite che le generazioni di adesso sono più sveglie e più studiose di quelle precedenti? Mah... Fatto sta che già nel 1970-71, i respinti erano precipitati al 9,4%. E hanno continuato a scendere, scendere, scendere. Fino ai record di quest'anno, quando i ragazzi bocciati sul filo dell'ultimo esame sono stati tre ogni cento.


Invece di migliorare l'istruzione (preparando meglio gli insegnanti, essere più severi ...) si pensa a diminuire i costi della scuola promuovendo il più possibile gli studenti.

Scuola repubblicana : tutti somari e promossi!


sito web

Il governo «taglia» i bocciati e il personale «Riducendo del 10% i ripetenti, si avrà un risparmio di 56 milioni dal 2008». Ma negli ultimi anni è già record: solo 3% di respinti
ilcorrieredellasera

lunedì, ottobre 16, 2006

La Repubblica del Terrore



L’ultimo giorno di Maria Antonietta, Regina di Francia.

Il 12 ottobre Maria Antonietta ascolta la sentenza che la condannava alla pena di morte con volto tranquillo, quasi insensibile senza pronunziare parola.

Dopo il sommario processo, il 16 ottobre 1793, alle ore 12 Maria Antonietta, con le mani legate dietro la schiena, sale sulla carretta.

Giunta a due passi dalla ghigliottina, in Place du Carrousel, con un regale cenno rifiuta l'aiuto di salire al patibolo e dice: "No, avrò la forza, grazie a Dio, di andar fin là".

Sale maestosamente i funebri gradini, sul palco si volta e guarda immobile e senza emozione le migliaia di “spettatori”.
La Regina con serena fermezza si attenne a tutto il lugubre cerimoniale che precedeva l’esecuzione.

Alle ora 12.15, un attimo prima di essere uccisa, con gli occhi verso il cielo grida a voce alta : "Addio, miei figliuoli; vado a raggiungere vostro padre."

Già il 17 giugno 1793 Pio VI aveva dichiarato martirio la morte del cristianissimo Re Luigi XVI.