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lunedì, gennaio 05, 2015

Messaggio di Capodanno di Alberto di Monaco

Messaggio di Capodanno del Principe Alberto di Monaco

1 gennaio 2015

Cari Compatrioti, cari abitanti, Cari amici,
Lo scorso anno è stato eccezionale per me e la Principessa Charlene con l'arrivo nella nostra casa di Gabriella e Jacques.
Le nascite del principe ereditario Jacques e della principessa Gabriella sottolineano la forte unione e l'indissolubile tra la comunità monegasca e la nostra famiglia.
Questi momenti di condividere la felicità è un privilegio e noi conosciamo bene il suo valore. 

Mentre il futuro è incerto per molti paesi e popoli, il Principato prospera perché siamo stati in grado di essere rigorosi e attenti, creativi e sensibile in tempi di instabilità nel contesto internazionale.
Molte sfide ci attendono. Ci incontreremo con successo, facendo affidamento sulla solidità che da sempre è la nostra forza da secoli: la nostra Unità. 

Inoltre, dobbiamo contare sulla nostra saggezza e ciascuno di noi deve continuare sulla strada affinché prevalga l'interesse pubblico sugli interessi privati.
Voi conoscete la mia determinazione a lavorare per il bene del Principato e della sua gente. Davanti ad ogni ostacolo, prenderò le decisioni necessarie.

Gli orizzonti europei possono sembrare inquietante. Siate certi che sarò vigile di preservare le nostre specificità per proteggere il nostro sviluppo e il nostro modello sociale. Ma stiamo in guardia dalla tentazione di ritirarsi e la paura.
Presto ci impegneremo in negoziati con l'Unione Europea. Non farlo sarebbe irresponsabile. Queste discussioni saranno lunghi. Al termine, saranno consapevolmente delle nostre decisioni, che faremo dopo aver effettuato tutti i "passi" necessari. 

Possa questo periodo di Natale e Capodanno portare speranza e conforto a quanti di voi sono colpiti da avversità, noi siamo in grado di esprimere i valori di supporto e solidarietà.
Ai nostri giovani, la mia speranza di un futuro aperto che soddisfi le loro aspettative e consenti a loro di far fiorire, soprattutto nel lavoro, l'aspetto umano.
In questo periodo di scetticismo e di dubbi, credo nella capacità dell'uomo di trasformare il nostro modo di fare. Questo è ciò che è alla basare del mio impegno ambientale per lo sviluppo sostenibile, per il quale è sempre il momento di agire. 

Cari Compatrioti, cari abitanti, Cari amici,
la Principessa Charlene e io siamo felici con i nostri figli, per portare con voi uno sguardo fiducioso sull'anno che si apre.
Insieme, daremo impulso a questo momento.
Per ciascuno di voi, un felice e sereno 2015.

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Discorso di Capodanno del Re Norvegia

Discorso di Capodanno del Re Harald di Norvegia

1 gennaio 2015

Alla vigilia di Capodanno, il Re di Norvegia Harald V ha tenuto il suo tradizionale discorso alla nazione.

Quest'anno il sovrano ha parlato di prendere cura degli altri e di ritrovare di essere ancora un bambino, in particolare la loro mancanza di pregiudizi e la semplice comprensione di quello che è giusto e sbagliato.

Il re norvegese ha spiegato che incontrando quest'anno molti bambini e giovani è rimasto colpito da alcune frase cioè : "usare parole gentile l'uno con l'altro" - "I grandi bambini devono aiutare i più piccoli" - "Tutte le persone devono prendersi cura della nostra Terra".

Re Harald riflettendo sul modo di comunicare in maniera gentile a vicenda ha ricordato una manifestazione pacifica che si è svolta in Norvegia, dove i musulmani hanno manifestato contro il terrorismo, un evento che dimostra che si possa vivere con loro, aggiungendo che "solo il fatto di discutere insieme è di grande valore."

Il Re parlando dell'importanza del rapporto tra i bambini più grandi e più piccoli, ha citato gli aiuti della Norvegia ai paesi più poveri, aggiungendo che "Noi possiamo permetterci di essere generosi, non solo per la nostra economia, ma perché abbiamo fiducia in Noi stessi".

Per quanto riguarda la frase di prendersi cura della Terra il Re Harald ha detto: "I norvegesi amano stare all'aperto a contatto con la natura. Ci piace i meravigliosi doni, come le montagne, i boschi e i laghi. Continueremo a farlo e lo insegneremo alle nuove generazioni. Ma per fare questo dobbiamo proteggere tutti gli esseri viventi intorno a noi."

Naturalmente alla fine il Re Harald ha augurato a tutti un Felice Anno Nuovo!

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domenica, gennaio 04, 2015

Regina Margherita d'Italia

La Regina Margherita di Savoia muore a Bordighera

4 gennaio 1926

Margherita nacque a Torino, il 20 novembre 1851, fu Regina d'Italia come sposa di Umberto I di Savoia.

Dopo la morte di Umberto I, nel ruolo di Regina Madre si dedicò ad opere di beneficenza e all'incremento delle arti e della cultura, incoraggiò artisti e letterati e fondò istituzioni culturali.

Margherita ebbe onoranze funebri prima a Bordighera, e poi a Roma, ove fu tumulata nelle tombe reali del Pantheon.


La Regina Margherita finora è l'ultima dei Savoia, e l'unica Regina d'Italia, ad essere tumulata al Pantheon.

La repubblica italiana continua ad avere l'assurda pretesa di impedire che le salme di Vittorio Emanuele III, Elena, Umberto II e Maria Jose possano riposare al Pantheon di Roma.