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lunedì, agosto 02, 2021

Discorso del Re del Marocco

Discorso del Re Mohammed VI del Marocco

31 luglio 2021

Sua Maestà il Re Mohammed VI del Marocco ha rivolto un discorso alla Nazione in occasione del 22° anniversario dell'ascesa al trono, succedendo a suo padre, il Re Hassan II.

Nel suoi discorso il re Mohammed VI ha chiesto all'Algeria di riaprire le frontiere - chiuse dal 1994 - ed ha invitato i due Paesi a cooperare e riconciliare per raggiungere la prosperità e la pace per entrambi i popoli.  

Il Re ha ribadito la convinzione che algerini e marocchini sono fratelli e sorelle, uniti nei secoli dai vincoli della geografia, cultura, politica e storia e, come sancito dal diritto internazionale e dalla Convenzione dell'Unità del Maghreb firmata nel 1987 a Marrakech, hanno il diritto alla libera circolazione di merci, persone e capitali. 

Il Re del Marocco ha affermato che si deve superare stereotipi e pregiudizi e che l'apertura delle frontiere e la ripresa delle relazioni politiche ed economiche saranno all'altezza delle aspirazioni dei due popoli. Il Re Mohammed ha anche affermato che il nemico è altrove, vale a dire l'immigrazione illegale, la tratta di esseri umani, il terrorismo e la criminalità organizzata e che i due paesi hanno la capacità di affrontare queste sfide. 

Dal punti di vista economico, i due paesi potrebbero completarsi a vicenda e svolgere un ruolo di leadership in Nord Africa e nel Sahel.

In Re ha poi reso omaggio alle Forze Armate Reali, alla Gendarmeria Reale, alla Sicurezza Nazionale, alle Forze Ausiliari e alla Protezione Civile, per la loro dedizione e costante mobilitazione al fine di difendere l'unità e la sovranità nazionale e preservare la sicurezza e la stabilità del Paese.

Il Re del Marocco ha concluso ricordando la memoria immacolata ed i sacrifici degli illustri antenati, in primis il compianto Re Mohammed V e Re Hassan II, aggiungendo che Dio li abbia nella Sua santa misericordia, come pure tutti i valorosi martiri della Nazione.