Il palazzo di Vrana è di proprietà di Re Simeone di Bulgaria
298 luglio 2021
La Corte d'Appello di Sofia si è pronunciata a favore del deposto zar Simeone II di Bulgaria sul Palazzo Reale di Vrana, ponendo così fine ad una battaglia legale di oltre 12 anni tra la famiglia reale ed il governo.In merito alla decisione della Corte d'Appello per il palazzo Vrana la segreteria di Zar Simeone II ha voluto dichiarare :
Per più di 12 anni, dal procedimento per la proprietà dei beni reali, Sua Maestà non ha commentato le decisioni di un tribunale bulgaro ed ha sempre trattato con rispetto l'operato della magistratura.
Come prima, la famiglia reale attua tutte le decisioni in modo tempestivo, indipendentemente dalla loro natura, che siano vantaggiose o meno.
Per quanto riguarda la decisione della Corte d'Appello di Sofia di oggi, prima di formulare qualsiasi commento, le parti convenute dovrebbero conoscere in dettaglio il testo completo e le ragioni del collegio giudiziario.
Nell'agosto 2018, il tribunale municipale di Sofia si era pronunciato a favore dello stato, affermato che il palazzo di Vrana era di proprietà dello stato; tuttavia, ora la Corte d'Appello di Sofia si è pronunciata a favore di Simeone II, affermando che dovrebbe mantenere il suo diritto di vivere nell'edificio.
Il palazzo di Vrana, situato vicino alla capitale Sofia era la residenza estiva della famiglia reale.
Simeone è il secondogenito ed erede al trono del re Boris III di Bulgaria e della regina Giovanna di Savoia (figlia di Re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena) ed è stato Re di Bulgaria dal 1943 al 1946 e primo ministro della Bulgaria dal 21 luglio 2001 al 16 agosto 2005.
L'anno scorso, la Corte Suprema di Cassazione aveva stabilito che il Palazzo Tsarska Bistrica nella località di Borovets, a Rila, era di proprietà di Sassonia-Coburgo-Gotha.