Articoli in evidenza:

sabato, agosto 07, 2021

Reza esorta l'Occidente a distruggere la Repubblica islamica

Reza Pahlavi esorta l'Occidente a distruggere la repubblica islamica

3 agosto 2021

Il principe in esilio Reza Pahlavi, figlio dell'ultimo Scià d'Iran, in un'intervista all'AFP ha detto che la Repubblica islamica sia sull'orlo del collasso ma per distruggerla ci vuole un forte sostegno dall'Occidente. 

Mentre Ebrahim Raïssi si è insediato come presidente iraniano, il principe evoca l'astensione durante le elezione così come le recenti proteste in tutto il paese a causa della grave carenza idrica.

Il principe Reza Pahlavi ha previsto l'imminente caduta del potere religioso a Teheran ed è convinto che uccidere le persone assetate dei propri diritti è l'ultimo disperato tentativo di cercare di spegnere le fiamme.  

Per il principe il nuovo presidente è un criminale che un giorno dovrà essere processato per crimini contro l'umanità e che la decisione dell'Unione Europea di inviare un rappresentante alla cerimonia di intronizzazione di Ebrahim Raïssi rischia di dargli una legittimità che non merita. 

Il principe ha anche criticato la volontà mostrata dal presidente Joe Biden di continuare a negoziare con il nuovo governo per salvare l'accordo sul nucleare iraniano, che è uno dei tanti problemi da sollevare e si chiede  che ne sarà della questione dei diritti umani

Il principe ereditario non chiede il ristabilimento della monarchia ma invoca l'instaurazione di una democrazia laica, aggiungendo che per raggiungere questo obiettivo i paesi occidentali devono avviare subito un dialogo costruttivo con le forze democratiche che rappresentano la alternativa, che è la via migliore per avere un'implosione controllata piuttosto che un'anarchia esplosiva. 

Il principe ha anche rifiutato qualsiasi intervento delle forze armate americane ed ha ribadito che solo una Assemblea costituente delle forze democratiche e laiche dovrebbe decidere il futuro dell'Iran.