Articoli in evidenza:

domenica, marzo 21, 2010

Canale YouTube della Regina Beatrice

La regina olandese Beatrice, non scettica sui moderni mezzi di comunicazione come Facebook e Twitter, ha deciso di seguire l'esempio di altre Famiglie Reali e ha aperto il suo canale su YouTube:
www.youtube.com/koninklijkhuis

L'ufficio stampa della famiglia reale olandese (RVD) finora ha inserito in questo canale più di un centinaio di film, il più vecchio è del 1898, la visita della regina Wilhelmina a Amsterdam, poi ad esempio c'è il video della recente visita della principessa Maxima al giardino floreale Keukenhof o al suo matrimonio del 2002, la nascita della Regina Beatrice nel 1938, i discorsi dal trono e molto altro ancora.

venerdì, marzo 19, 2010

Re della Cambogia a Praga

Re Norodom Sihamoni della Cambogia giovedì è arrivato nella Repubblica ceca per una visita ufficiale e si è incontrato con il presidente Václav Klaus e sua moglie Livia nel Castello di Praga.

Re Sihamoni considera la Repubblica Ceca la sua seconda patria, infatti nel 1962 arrivò a Praga, dove ha frequentato le scuole primarie e secondarie e poi si è laureato nella Academy of Music Arts, dove ha studiato la danza classica e musica fino al 1975.

Il sovrano parla correntemente in francese e ceca, oltre ad essere un buon oratore in inglese e in russo.

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Klaus hosts dinner for Cambodian king

Principe Carlo a Budapest

Il Principe di Galles e la duchessa di Cornovaglia continuano il loro viaggio nell'Europa centrale ed hanno lasciato la Polonia per trasferirsi a Budapest.

Charles And Camilla Visit Budapest - Day 3


Il Presidente ungherese Laszlo Solyom ha accolto gli ospiti reali nel palazzo presidenziale che si affaccia sul Danubio ed ha sottolineato le attrazioni principali della capitale.

Durante la cena, il principe Carlo ha ricevuto la Gran Croce della Repubblica Ungherese per "i suoi sforzi e il lavoro nel campo della protezione ambientale".

In seguito il principe e la duchessa hanno visitato l'imponente sinagoga nella via Dohany a Budapest.
Carlo e Camilla rimarranno in Ungheria fino a Venerdì.

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TRH visit the Dohany Street synagogue in Budapest on their tour of Central Europe

giovedì, marzo 18, 2010

Juan Carlos alla F1 del Bahrain

Il sovrano spagnolo è un grande appassionato di motori e di Formula 1 e non ha voluto mancare al primo appuntamento di F1 al Gran Premio del Bahrain.

Lo stesso Re di Spagna, Juan Carlos si era presentato ai box della Ferrari per parlare con i piloti Fernando Alonso e Jenson Button ed è stato contento per la vittoria di Alonso alla F1.

King of Bahrain, King of Spain, Crown Prince of Luxembourg, attend F1 Grand Prix - Bahrain


Il Re del Bahrain, Sheikh Hamad bin Issa Al Khalifa, aveva ricevuto il Re di Spagna, Juan Carlos, nei pressi di Manama, Bahrain.

Il principe ereditario del Bahrain Sheikh Salman Al Khalifa ha consegnato ad Alonso il trofeo.

Il Congo invita il Re dei Belgi

Il Re dei Belgi è stato invitato dalla Repubblica Democratica del Congo alle celebrazioni dell'indipendenza

King Albert II of Belgium and Queen Paola visit Dendermonde
Come un segno di distensione tra i due paesi, la Repubblica democratica del Congo ha formalmente invitato il Re dei Belgi Alberto II alla celebrazione dei suoi 50 anni dell'indipendenza.

"La lettera di invito per il 30 giugno è stato firmato dal presidente ed è stata indirizzata al Re dei Belgi", ha dichiarato Alexis Thambwe Mwamba, che ha presentato l'invito al sovrano martedì.

Il primo ministro Yves Leterme è d'accordo al viaggio, che sarebbe la prima visita reale dopo 25 anni.
L'ultima visita di un Re del Belgio fu nel 1985, quando Re Baldovino rispose a un invito di Mobutu. Da quel momento i rapporti tra il Belgio e la sua ex colonia sono stati spesso tesi.

Le relazioni tra la Repubblica Democratica del Congo e il Belgio sono stati moderati dall'indipendenza del paese dell'Africa centrale nel 1960.
Lo scorso aprile, quei rapporti divennero tesi quando l'allora ministro degli Esteri belga Karel De Gucht fece osservazioni sulla corruzione della Repubblica Democratica del Congo.
In risposta, il paese richiamò il suo ambasciatore da Bruxelles e chiuse il suo consolato a Anversa. Il Belgio, nel frattempo, chiuse i suoi consolati.
L'ambasciatore belga lasciò la Repubblica Democratica del Congo nel mese di dicembre.
Repubblica Democratica del Congo e il Belgio hanno deciso di riaprire i consolati belgi nel paese lo scorso febbraio.

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DRCongo invites Belgian king to 50th independence fete

mercoledì, marzo 17, 2010

Re Umberto II




Il 18 marzo del 1983 si spegneva in una clinica di Ginevra, dopo una lunga malattia, Sua Maestà Umberto II di Savoia, Re d'Italia.
Aveva 78 anni di cui 37 passati in esilio.

Ricordiamo che a dare la notizia ufficiale della morte del Re fu il Ministro della Real Casa Falcone Lucifero, il quale precisò che l'ultima parola pronunciata dal Sovrano fu: "Italia".

PS.
Alla repubblica italiana rimarrà per sempre la vergogna di aver lasciato morire Sua Maestà Umberto in esilio.

martedì, marzo 16, 2010

Anniversario dell'Unità d'Italia

Il 17 marzo è la Festa dell'Unità d'Italia e l'anniversario dello Stato Italiano.

Il 17 marzo 1861 nacque il Regno d'Italia - stato indipendente ed unitario - sotto la dinastia di Casa Savoia.

La Festa dell'Italia!!



Il 17 marzo 1861, il primo atto del nuovo Parlamento Italiano fu la proclamazione del Regno d'Italia, con capitale a Torino.

In seguito alla votazione unanime del Parlamento, Re Vittorio Emanuele II assunse per sè ed i suoi discendenti il titolo di "Re d'Italia, per grazia di Dio e volontà della nazione".

lunedì, marzo 15, 2010

Principe di Galles in Polonia

Il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia sono andati in Polonia per una visita di 3 giorni.
15 marzo 2010

La coppia reale proseguirà poi con l'Ungheria e la Repubblica ceca.
Questo viaggio è stato organizzato dal ministero degli Esteri per rafforzare i legami del Regno Unito con l'Europa orientale.

Charles And Camilla Visit Warsaw - Day 1

Il principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia sono stati accolti dal presidente della Polonia Kaczynski e sua moglie.

Il primo giorno della loro visita a Varsavia, il principe di Galles e sua moglie hanno depositato una corona di fiori presso il monumento dedicato a padre Jerzy Popieluszko, il sacerdote cattolico che fu assassinato dalla polizia segreta polacca nel 1984.
Padre Popieluszko, beatificato dalla Chiesa cattolica, contribuì a galvanizzare il movimento di solidarietà per lottare contro il regime comunista.

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Prince of Wales and Duchess of Cornwall arrive in snowy Poland for start of Royal tour

domenica, marzo 14, 2010

Re di Cambogia membro dell'Accademia Francese

In una solenne cerimonia svoltasi a Parigi nel palazzo dell'Istituto di Francia, Sua Maestà il Re Norodom Sihamoni di Cambogia è stato ricevuto come membro associato straniero nella Accademia delle Lettere e Belle Arti.
12 marzo 2010

Cambodian King Norodom Sihamoni received at Academie Francaise in Paris


Prima di essere Re, Sihamoni fu ambasciatore di Cambogia all'Unesco, Grand Officiale della Legion d'Honneur, coreografo, regista e restauratore delle arti della musica e delle danze tradizionali della Cambogia.
Egli continua a svolgere un importante ruolo internazionale per la ricerca storica e archeologica nel suo paese per la tutela del patrimonio.

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Installation de Norodom Sihamoni, roi du Cambodge, associé étranger de l’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres

Re Umberto I

Re Umberto I

Il 14 marzo 1844 nasceva a Torino suo figlio, Umberto di Savoia, futuro secondo Re d’Italia col nome di Umberto I.

Fu re d'Italia dal 1878 al 1900.
All'epoca venne soprannominato il Re Buono per l'impegno dimostrato nel fronteggiare sciagure nazionali, come la grave epidemia di colera a Napoli del 1884.

Re Vittorio Emanuele II

Re Vittorio Emanuele II

Il 14 marzo 1820 nasceva a Torino Vittorio Emanuele di Savoia-Carignano, figlio primogenito di Carlo Alberto di Savoia-Carignano e di Maria Teresa d'Asburgo Lorena.

Fu principe di Piemonte, duca di Savoia e re di Sardegna dal 1849 al 1861 e Re d'Italia dal 1861 al 1878.

Il compimento dell'unificazione italiana gli procurò l'appellativo di Padre della Patria.

sabato, marzo 13, 2010

Regina Beatrice incontra Merkel

La Regina Beatrice dei Paesi Bassi ha ricevuto in udienza il cancelliere tedesco Angela Merkel.

In seguito Merkel ha incontrato il Primo Ministro Olandese, Jan Peter Balkenend.

Deutsche Welle

Re di Spagna riceve famiglie vittime di attentati

Nel Palazzo della Zarzuela, il Re di Spagna ha ricevuto una delegazione di famiglie vittime degli attentati dell'11 marzo 2004, che costò la vita a 191 persone e il ferimento di quasi 2.000.
11 marzo 2010

Felipe di Spagna in Cile

Il Principe delle Asturie è andato in Cile per assistere al giuramento del nuovo Presidente Sebastian Pinera che succede a Michele Bachelet.

All'arrivo, il principe ha reso omaggio alle vittime del recente terremoto.

Re Abdullah a Mosca

Re Abdullah II di Giordania, dopo aver incontrato il Primo Ministro Gordon Brown a Londra, è andato a Mosca per parlare con il presidente russo Dmitri Metvedev e il primo ministro Vladimir Putin.

Russian President Medvedev and King of Jordan Abdullah II meet in Kremlin


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King of Jordan to visit Moscow

giovedì, marzo 11, 2010

Principe Alberto di Monaco a San Marino

Visita ufficiale di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco alla Repubblica di San Marino.

Prince Albert II Of Monaco State Visit To San Marino
Alberto è stato accolto dai Capitani Reggenti, Francesco Mussoni e Stefano Palmieri, in piazza della Libertà e ha ricevuto gli onori militari. Più tardi ha ricevuto le insegne di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre di Sant'Agata.

Dopo, il principe Alberto ha deposto una corona presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre.
In seguito Alberto II e la Delegazione monegasca hanno avuto un colloquio a Palazzo Begni con una Delegazione di Governo durante il quale si è parlato di collaborazione internazionale e di problematiche particolarmente care al Principe, quali l’ambiente, il turismo, lo sport e la cultura.

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Alberto di Monaco a San Marino

Re di Giordania a Londra

A Londra, il Re di Giordania è stato ricevuto dal Primo Ministro britannico Gordon Brown al numero 10 di Downing Street.

Gordon Brown Holds Talks With The King Of Jordan


Sua Maestà il Re Abdullah ha discusso con il primo ministro britannico Gordon Brown sugli sforzi da fare per porre fine al conflitto israelo-palestinese basata sulla soluzione dei due stati, che secondo il re è l'unico modo per ottenere la sicurezza e la stabilità nella regione.


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King stresses urgency of peace efforts in talks with UK’s Brown

martedì, marzo 09, 2010

Napolitano, Cavour e i Savoia

Napolitano ha confermato la sua presenza all'inaugurazione della restaurata tomba di Camillo Benso, conte di Cavour, prevista per il 6 giugno a Santena, comune in provincia di Torino.
Questa visita ufficiale testimonia l’affetto e l’attenzione dello Stato alle iniziative legate al Risorgimento.
Cavour però non fu l’unica persona essenziale nel processo dell’Unità d’Italia e quindi mi chiedo perché il Capo della Stato non possa compiere anche un passaggio importante per la riconciliazione nazionale, visitando la tomba del Padre della Patria, Re Vittorio Emanuele II di Savoia, nel Pantheon.

Infatti l’Unità d’Italia si realizzò anche grazie all’opera compiuta da Casa Savoia, non si può comprendere e celebrare compiutamente l’Unità Nazionale se non si paga il tributo dovuto alla Monarchia e a Casa Savoia.
Non si può negare che la Patria la Storia e il Risorgimento - valori essenziali per l'Italia - sono legati indissolubilmente a Casa Savoia.

Inoltre la visita di napolitano al Pantheon faciliterebbe il rientro in Italia delle salme dei Re e delle Regine d’Italia che purtroppo sono ancora sepolte all’estero.

Mi rendo conto che questo passaggio possa essere imbarazzante per la repubblica, ma visto che stiamo avvicinando al 150° anniversario dell’Unità d’Italia e che i Principi viventi di Savoia sono in Italia, non riesco a capire come mai i Sovrani d'Italia, morti anni fa, debbano rimanere sepolti in l’esilio.

Napolitano inaugurerà la tomba di Cavour

Sarà Giorgio Napolitano a inaugurare la tomba restaurata di Camillo Benso, conte di Cavour. Il presidente della Repubblica ha infatti confermato la sua presenza a Santena per il prossimo 6 giugno, quando il sepolcro del «Grande Tessitore» dell’unità d’Italia verrà restituito al pubblico dopo i lavori di conservazione.

La presenza di Napolitano è stata annunciata dalla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e dal presidente della Fondazione Cavour, Nerio Nesi, destinatario nei giorni scorsi di una comunicazione inviata dal Capo dello Stato.

«La lettera - osservano Bresso e Nesi - rappresenta l’ennesima testimonianza dell’affetto e dell’attenzione con cui il Presidente della Repubblica segue il Piemonte e le iniziative legate a persone come Cavour e a processi come il Risorgimento. Persone e processi che, nati nella nostra regione, hanno determinato il corso della storia italiana ed europea»

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la stampa

I principi norvegesi in Malesia

Il principe ereditario Haakon e la principessa Mette-Marit sono in visita ufficiale in Malesia da 8-10 marzo.

Il principe ereditario Haakon e la principessa Mette-Marit arrivati Kuala Lumpur sono stati salutati dal Primo Ministro Datuk Seri Najib Tun Razak e sua moglie, Datin Seri Rosmah Mansor, da una cerimonia di Stato.

I principi norvegesi hanno incontrato il re e la regina della Malaysia in una cena di gala.

La coppia principesca è accompagnata da circa 130 rappresentanti del commercio e dell'industria norvegesi per promuoverà la Norvegia in Malesia.

Molti impegni della visita si terranno a Kuala Lumpur - la capitale della Malaysia.

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The Norwegian Crown Prince Couple Have Arrived in Malaysia

Principe Naruhito è arrivato in Ghana

Il Principe Naruhito del Giappone è arrivato ad Accra, capitale del Ghana.

Il principe ereditario Naruhito è stato accolto all'aeroporto internazionale di Kotoka dal Vice Presidente John Dramani Mahama.

Lo scopo del viaggio è di rafforzare i legami tra i due paesi.

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Crown Prince of Japan visits Ghana

domenica, marzo 07, 2010

Messaggio della principessa Katherine per Giornata delle donne

Messaggio della principessa Katherine per la giornata delle donne
8 marzo

Per la Giornata delle Donne del 8 marzo vorrei esprimere le mie congratulazioni a tutte le donne serbe.

In questi tempi difficili per il nostro paese e società, dobbiamo essere consapevoli delle nostre responsabilità come donne nella Serbia, e di continuare la nostra lotta per difendere le nostre famiglie e realizzare un futuro migliore e più felice per i nostri figli e il nostro paese.

Le donne sono sempre state fattore di coesione nella nostra società, una maggioranza silenziosa che ha sostenuto il progresso e il cambiamento. Dalla nostra esperienza possiamo dire che le donne molto spesso mostrano una migliore comprensione dei problemi sociali e delle ingiustizie, e una migliore comprensione dei problemi della vita quotidiana. Pertanto, le donne dovrebbero essere rappresentate in tutti i segmenti della società, e soprattutto nei luoghi dove si prendono le più importanti decisioni riguardanti il futuro.

La mia Fondazione si è impegnata alla prevenzione del cancro del collo dell'utero e la prevenzione del cancro al seno.
Oggi vorrei fare un appello a tutte le donne che facciano più attenzione alla salute portando sensibilizzazione a queste terribili malattie.

Ancora una volta, vorrei far giungere le mie congratulazioni a tutte le donne serbia e di esprimere la mia ammirazione per il coraggio che hanno dimostrato in tempi molto difficili.

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HRH CROWN PRINCESS KATHERINE MESSAGE FOR INTERNATIONAL WOMEN’S DAY 8 MARCH

giovedì, marzo 04, 2010

napolitano, PVV, olanda, politica

Il partito della Libertà (Pvv) di Gert Wilders è il grande vincitore delle elezioni amministrative in Olanda, passerebbe dal quinto al terzo partito in Olanda su base nazionale e secondo partito della capitale.


Io non conosco questo partito e non mi preoccupo se il PVV sia xenofobo e anti islam, piuttosto mi chiedo se un capo di stato può esprimere il suo disappunto sulle elezioni politiche di un altro stato.

Infatti, dopo aver incontrato il presidente del Parlamento Europeo Buzek, Napolitano ha detto : "Attenti ai partiti che vogliono tornare indietro" “La vittoria delle forze anti europeiste in Olanda rappresenta una "illusione anacronistica e pericolosissima", nonostante si tratti di "una tendenza fuori della storia e fuori della realtà", è "impossibile ignorare quello che è cambiato nella realtà europea".

Secondo me, c'è il rischio che dichiarazioni del genere possano far nascere problemi diplomatici tra stati, e poi non bisogna dimenticare che è indice di mancanza di rispetto per le scelte di un altro popolo che democraticamente ha votato i suoi rappresentanti.

I giornalisti italiani non si pongono la domanda se è opportuno che il nostro presidente possa commentare le elezioni altrui, ma sarei tanto curioso di vedere cosa direbbe il giornalismo nostrano se fosse la Regina d'Olanda a commentare in senso negativo le elezioni italiane.....

Inoltre questa dichiarazione prettamente politica conferma quanto sia fantasiosa considerare napolitano una persona al di fuori dalla Politica.

Ah già dimenticavo, in Italia al Quirinale c’è un politico che parla di politica, ma non fa politica perchè è il superpartes...

Gli svedesi vogliono la monarchia


In un recente sondaggio pubblicato nel Dagens Nyheter, Sua Maestà il Re Carl XVI Gustaf ha un ampio sostegno pubblico per rimanere sul trono e non deve abdicare.
Quasi due terzi degli svedesi vogliono che Re Carl Gustaf XVI rimanga sul trono, anche se si sta avvicinando a 65 anni di età.
La maggior parte sono favorevoli che il re rimanga al trono fino alla sua morte.

Il supporto per il Re Carl è più elevata tra gli uomini che le donne e tra coloro che sono di centro-destra della politica.
Gli elettori di sinistra probabilmente vogliamo vedere che il re abdichi in favore di sua figlia, la principessa ereditaria Victoria, l'anno prossimo.

Inoltre, gli abitanti che più sostengono il re al trono sono quelli che vivono nelle città più piccole.

Nel complesso, il 74 % del popolo svedese vuole la monarchia, mentre solo 19 per cento vorrebbe la sua abolizione.
Anche al Parlamento solo alcuni dei membri hanno detto di volere una repubblica.

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Swedes back pensioner king to carry on

Il principe Naruhito in Africa


Per approfondire i legami tra il Giappone e le nazioni africane così come la sua comprensione dei problemi che affliggono il continente, il principe ereditario Naruhito andrà in viaggio in Ghana e Kenya (6-15 marzo)

Naruhito, erede della più antica monarchia del mondo, non sarà accompagnato dalla principessa Masako, che da diversi anni non partecipa alla maggior parte dei suoi compiti ufficiali per colpa di una malattia nervosa attribuita alla difficoltà di adattamento alle pressioni esercitate dai compiti della linea imperiale.

In Ghana, il principe ereditario parteciperà a un simposio sull'assistenza sanitaria in onore di Hideyo Noguchi, un medico giapponese morto ad Accra, la capitale ghanese, nel 1928, mentre compiva ricerche su un vaccino contro la febbre gialla.
Dal 2004 il suo ritratto ha preso il posto di quello dello scrittore Soseki Natsume sulle banconote da 1.000 yen.

Naruhito ha inoltre detto di volere conoscere la "magnifica natura"del Kenya e le difficoltà di accesso all'acqua potabile.
Il principe ha un interesse particolare per l'acqua, perché è anche presidente onorario del Segretario generale dell'ONU sulla Advisory Board on Water and Sanitation.

Link
Japan crown prince looks ahead to Africa trip

mercoledì, marzo 03, 2010

Francobolli del matrimonio dei principi svedesi

La Principessa Victoria e Daniel Westling hanno approvato la fotografia e il design del francobollo che sarà emesso per il loro matrimonio nel giugno di quest'anno.

La coppia reale ha visitato gli uffici della Posta svedese a Kista fuori Stoccolma per vedere il risultato del lavoro dell’incisore Lars Sjööblom e il processo di stampa, attualmente in corso.

La gente normale per vedere la cartolina dovrà aspettare fino al 13 maggio, quando il timbro verrà presentato ufficialmente.

La Principessa Anna visita Afghanistan


La Principessa Anna, a sorpresa, ha visitato le truppe britanniche e canadesi di stanza in Afghanistan.
La sorella della regina Elizabeth II è andata in Afghanistan subito dopo il viaggio per le Olimpiadi invernali di Vancouver, accompagnata da suo marito, il vice ammiraglio Tim Lawrence.

"Questa visita è stata una grande spinta morale per le truppe", ha detto il capitano Jo Barr, della Base operativa Bastion Joint.
"La Principessa Reale è realmente interessata a ciò che facciamo qui".

Più tardi, la principessa ha visitato la vicina provincia di Kandahar per visualizzare il Joint Force Comunicazione e i Sistemi Informativi Head Quarters per parlare con i membri della RAF.
Ha anche incontrato i soldati al Canadian Forces Compound.

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Princess Royal visits UK troops in Afghanistan

repubblicani snob contro l'Italia


All'interno di Fare Futuro (FF) si nasconde lo zoccolo duro del repubblicanesimo snob, che vuole anche ridisegnare la destra ex-repubblichina in maniera moderna e succube della cosiddetta “politica corretta”.

Il magazine FF è un calderone dove si trovano anche articoli fantasiosi ed assurdi, come l'articoletto di Labini, il quale attacca Emanuele Filiberto con la chiara intenzione di criticare i Savoia, Vittorio Emanuele II, la Monarchia, il Risorgimento, l'Unità d'Italia, insomma la Storia italiana.

Labini comincia bene scrivendo che per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia mancano dibattiti costruttivi ma invece di criticare la nomenklatura repubblicana di non aver organizzato dibattiti interessanti per l'evento, si limita a prendersela con la RAI (tv di Stato) che, per rispolverare l’amor patrio, abbia propinato la canzone “Italia amore mio” del Principe Emanuele Filiberto di Savoia.

La canzone del Principe è solo un pretesto per screditare il Risorgimento e la Monarchia Italiana e giunge addirittura ad affermare che oggi Emanuele Filiberto prende in giro il popolo italiano come 150 anni fece la Monarchia dei Savoia, visto che, sempre secondo lui, il popolo voleva ribellarsi dal giogo delle varie monarchie.

La mente torbida dell'autore scrive che il principe “se la canta e se la balla” perchè ne approfitta dell’ingenuo popolo che si fa sempre prendere in giro, tanti anni fa leggendo le pagine di Leopardi, Foscoli e Manzoni oggi ascoltando la canzone del Principe.

L’autore lancia addirittura un urlo di disperazione quando dice che non possiamo permettere che il popolo sia lobotomizzato dalla volgarità e opportunità del Principe e che la canzone “Italia amore mio”, sempre secondo lui, sarebbe un oltraggio all’ideale della Patria.

Come uscirne si chiede Labini? Per lui i personaggi di riferimento sono Mameli, che morì per difendere la repubblica romana, e Mazzini che voleva una repubblica.
Insomma per lui i patrioti dovrebbero essere i repubblicani e non tutti gli italiani che hanno perso la vita nelle guerre d'indipendenza, nella prima e seconda guerra mondiale.

Per Labini, l’Italia unita con la "colla dalla monarchia" non fu voluta dal popolo ma solo dal Re, da Cavour, dalla sua corte, dai ministri, dai “loro intrallazzi e piccoli interessi”.

Come un folle, convinto di aver ragione, si stupisce di essere circondato da pazzi così il povero labini, davanti alla Storia diversa da quella da lui immaginata, disperato e smarrito si chiede: dov’è l’Italia sognata da Mazzini?

Per atteggiarsi da intellettuale cita l’incontro di Mazzini con la figlia di Nietzsche, durante il quale parlarono dei passi di Lord Byron, e conclude che la strada da seguire per restituire il giusto valore alla parola Risorgimento è quella di ricordare che l’Italia è la patria dell’arte e della cultura.

Dopo questo snobismo culturale.... confessa di essere ossessionato dalla canzone “Italia amore mio” e invita il principe a sparire.

Consiglio a Labini (ed anche a FF) di andare a visitare il Vittoriano, dove c'è il corpo del milite ignoto che rappresenta tutti gli italiani che hanno perso la vita per la Patria - tutti fedeli al Re - e dove tutte le massime cariche dello stato in pellegrinaggio si inginocchiano sotto il monumento del Padre della Patria, Re Vittorio Emanuele II, che riuscì a realizzare l'Unità del nostro Paese.

Non c'è modo di cancellare questa grandiosa e unificante realtà storica.
Per chi ragiona come labini questa invece sarà una eterna ossessione.

PS.
L’articoletto di Labini è un spot pubblicitario per lo spettacolo Disco-Risorgimento dove l’attore principale è Labini.Ecco chi è Labini:
Edoardo Sylos Labini è attore e regista, vestirà i panni di Giuseppe Mazzini nel suo nuovo spettacolo Disco-Risorgimento al Teatro Lo Spazio di Roma.

FF

martedì, marzo 02, 2010

Letizia al premio per la ricerca malattie rare a Berlino

Princess Letizia Of Spain Attends Eva Luise Koehler Price For Research
Al suo arrivo a Berlino, la principessa Letizia ha incontrato il presidente tedesco Horst Koehler, la First Lady Eva Luise Koehler e il sindaco di Berlino Klaus Wowereit, prima di andare all'auditorium per la cerimonia di premiazione per la ricerca sulle malattie rare.

In apertura del suo discorso, Letizia ha detto poche parole in tedesco: "Buon giorno, sono molto felice di essere qui. Ringrazio la signora Koehler di avermi invitato!"
Ha poi proseguito in inglese.
"Coloro che hanno avuto l'opportunità di avvicinare le persone con queste malattie, sanno molto bene della lotta che hanno dovuto superare. Sappiamo bene come stanno soffrendo per una diagnosi e un trattamento adeguato. La vita quotidiana è difficile ma hanno il diritto di avere un progetto di vita.

In Spagna da parte della società, delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni c'è una preoccupazione crescente per questi pazienti.
Un anno e mezzo fa mi ero incontrato con i dirigenti e parenti della Federazione spagnola per le Malattie Rare, che riunisce oltre 150 associazioni, e pochi mesi fa sono andato con loro per la cerimonia ufficiale che il Senato spagnolo ha celebrato in occasione della Giornata internazionale dedicati a queste patologie.

"La ricerca è fondamentale. Vitale nel senso più letterale del termine. Ciò che ha detto due anni fa, la signora Köhler: "più si indaga, più cresce la speranza della vita. Questo compito richiede specializzati e spesso gruppi interdisciplinari che sono in grado di condividere informazioni ed esperienze, e quindi i benefici della cooperazione internazionale".

La Principessa si congratula con i vincitori del premio di quest'anno - Dr. Karin Jurkat-Rott e il dottor Marc-André Weber. Essi hanno scoperto un nuovo trattamento per una rara forma di distrofia muscolare - la paralisi ipokaliemica periodica (HypoPP). Con il farmaco, adesso è possibile che due giovani donne che erano sedute in una sedia a rotelle, ora possono camminare di nuovo.

Link
Prinzessin Letizia bei Preisverleihung in Berlin

Regina Rania in Egitto

Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah ha tenuto un discorso/lezione all'Università americana del Cairo (AUC).
Il tema era quello di incoraggiare la gente a guardare oltre a se stessi e trovare ispirazione nei principi di impegno civico a lavorare insieme agli altri per il bene del Medio Oriente.

"Spesso, il progresso sociale non proviene dai governi. Il cambiamento proviene dalla comunità, dalle famiglie e singoli individui che alzano lo sguardo e guidano la società ad andare avanti, alimentata da un'idea o di istinto a fare del bene. Proviene da un impegno civile".

La regina Rania ha parlato a più di 1000 studenti. Ha continuato dicendo: "Sono stanca di vedere che il Medio Oriente sia conosciuto come una regione frammentata e litigiosa quando noi conosciamo la nostra devozione alle nostre famiglie ... alla nostra cultura basata sulla compassione e carità".

Più tardi, Sua Maestà ha partecipato alla Sostenibilità Araba Leadership Group [ASLG] (è anche il fondatore).
Lo scopo è quello di incoraggiare le imprese in tutta la regione a usare il profitto con la tutela dell'ambiente e delle pari opportunità.
La regina Rania ha detto ai membri del ASLG: "La sostenibilità è un'opportunità non solo per sfruttare le nuove mercati ... ma a coltivare la fedeltà ai marchi delle comunità locali e di grandi dimensioni della società. E' la possibilità di sviluppare le competenze dei vostri dipendenti e della prossima generazione di lavoratori. E' una possibilità per il settore del privato per mostrare di risolvere i problemi della società", e continuò dicendo: "Altri hanno preso la questione sul serio, mentre noi aspettiamo ancora che sia il governo a soffiare il vento del cambiamenti.

Link
Queen Rania urges more civic engagement in an address at American University in Cairo (AUC)

lunedì, marzo 01, 2010

re thailandese esce dall'ospedale

Il re thailandese Bhumibol Adulyadej, 82 anni, è stato dimesso dall'ospedale Siriraj di Bangkok, dopo una degenza durata 5 mesi e, seduto su una sedia a rotelle, è tornato nella sua residenza di Palazzo Chitralada.

Il sovrano, sul trono dal 1946, era stato ricoverato il 19 settembre scorso per un'infezione polmonare, comparendo poi alcune volte in pubblico.

La salute del re è una questione di enorme interesse pubblico, sia perché è ampiamente ammirato e sia perché è considerata come una figura unificante in tempi di crisi politica.

Link
Thai king returns to hospital: official

Thailand's King Bhumibol returns to hospital after short palace visit

sabato, febbraio 27, 2010

Regina Rania inaugura nuova università

Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah e il principe Talal Bin Abdulaziz Al Saud, hanno inaugurato il nuovo edificio dell'Università AOU (Arab Open University) nella zona Tareq di Amman.

Regina Rania, co-presidente del consiglio di amministrazione della fondazione AOU ha scoperto la targa davanti al nuovo edificio che è stato realizzato con le ultime tecnologie.

Link

Queen Rania inaugurates Arab Open University facility

venerdì, febbraio 26, 2010

politica elezioni democrazia sanremo

Meno male che ci sono gli intellettuali snob di Fare Futuro (FF) che ci insegnano la democrazia e la politica.
A margine del televoto di Sanremo, dove si è rivisto il mal vizio repubblicano di falsificare i risultati dei voti degli italiani, FF si affanna a dire che le polemiche di Sanremo non hanno nulla a che fare con la democrazia.

FF teme che la dietrologia (inevitabile visto che nella repubblica italiana non c’è trasparenza) possa indebolire l’immagine non certo esaltante dello stato repubblicano e quindi decide di rassicurarci che la repubblica è un stato democratico che garantisce la sovranità popolare.

Nel preambolo FF fa un breve accenno alla correlazione tra i brogli del referendum del 1946 con quelli di Sanremo del 2010 (quindi non esclude che nel 1946 ci furono brogli) e che non obbligherà Filippo Rossi (collaboratore di FF) allo sciopero reattivo della fame se casomai il Principe dovesse diventare il vincitore di Sanremo (primo della finale aveva promesso lo sciopero della fame se avesse vinto il Principe).
Anche qui le solite promesse da politici...

Tornando al tema, FF teme che dagli evidenti brogli della votazione della canzone si possa concludere che ci sia una dura contrapposizione tra la élite e il popolo, tra competenti e sovranità delle masse.

Io ho idee completamente opposte.
Innanzitutto i termini casta e oligarchia si usano solo quando in uno stato la distanza tra popolo e nomenklatura è un fatto conclamato.

Inoltre è altrettanto chiaro che la nomenklatura repubblicana si è sempre più allontanata dai cittadini, ad esempio la mancanza di preferenza e il maggioritario sono leggi elettorali che tolgono o riducono le scelte ai cittadini.

Ma il punto centrale è quando FF sostiene di non confondere la votazione sanremese con una specie di pronunciamento popolare autentico e lo fa basandosi sul fatto che non ha votato il popolo ma solo una tifoseria che esprime le proprie preferenze musicali.
Quindi al massimo la contrapposizione sarebbe tra élite e tifosi.

Se si applica questa tesi anche alla Politica (un passaggio ovvio) ne consegue che anche i politici sono votati dalla tifoseria dei partiti e quindi la Politica verrebbe essere delegittimata.
Visto che l'elezione politica più importante è quella presidenziale allora anche il presidente della repubblica, eletto direttamente dai cittadini (il sistema preferito da FF), non sarebbe il capo di stato del Popolo ma solo di chi lo vota, il presidente della repubblica è l'emblema della tifoseria politica e quindi una persona che invece di unire divide gli italiani.
Insomma la tesi di FF ci fa scoprire che in una repubblica il capo di stato è sempre di parte e che non è il super partes.

Quindi se non si può caricare su Sanremo ragionamenti sulla democrazia (in ogni caso i brogli sono un segno di uno stato oligarchico), lo stesso ragionamento applicato alla Politica ci fa giungere alla conclusione che solo il Re è il capo di stato di tutti proprio perchè non eletto e quindi super partes.

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Fare Futuro

giovedì, febbraio 25, 2010

Re del marocco ordina di controllare le moschee

Re Mohammed VI ha inviato il ministro dell'Interno e il ministro degli Affari religiosi a Meknes, città patrimonio dell'Unesco e una delle 4 città imperiali del Marocco che si trova a circa 120 chilometri a est della capitale Rabat.

Il minareto era crollato durante la preghiera del venerdì uccidendo 41 persone e ferendone 71 in una moschea affollata nel centro storico della città storica.

I funzionari danno la colpa dell'incidente alla pioggia che aveva indebolito il minareto della moschea Bab Berdieyinne ed hanno visitato alcuni dei feriti negli ospedali di Meknes.
I feriti più gravi sono stati portati in ospedale nella vicina città di Fes.

L'antica città di Meknes è una zona pedonale, che ha reso più difficili le operazioni di soccorso.

Il re ha ordinato la ricostruzione della moschea, che è stata costruita quattro secoli fa sotto il sultano Moulay Ismail, a Meknes a suo tempo la capitale.

Il re del Marocco Mohammed VI ha anche ordinato agli esperti di verificare la sicurezza delle moschee storiche del paese.

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Collapse prompts Moroccan examination of old mosques

Re della Cambogia in Cina

Il Re della Cambogia, Norodom Sihamoni, è partito da Phnom Penh per Pechino per visitare i suoi anziani genitori che devono effettuare un controllo medico di routine.

Re-padre, Norodom Sihanouk e la regina madre Monineath risiedono per la maggior parte dell'anno nella capitale cinese.

Il Re della Cambogia si recherà anche nella provincia orientale cinese del Fujian.
Durante la sua assenza il presidente del Senato, Chea Sim, sarà il capo provvisorio dello Stato.
Chea Sim, il presidente dell'Assemblea Nazionale Heng Samrin, il Primo Ministro Hun Sen, altri funzionari governativi, membri della famiglia reale, nonché l'ambasciatore cinese in Cambogia Zhang Jinfeng hanno accompagnato il Re all'aeroporto.

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Cambodian King leaves for China

CAMBODIAN KING LEAVES FOR MEDICAL CHECKUP IN CHINA

mercoledì, febbraio 24, 2010

Scomparsa la nonna del re del Nepal

Sarala Manandhar, nonna del re del Nepal Gyanendra Shah ha esalato l'ultimo respiro a Kathmandu domenica scorsa.
Manandhar aveva 91 anni era moglie del re Gyanendra Shah Tribhuwan ed era affetto da diabete.

I riti sono stati eseguiti domenica nel tempio Pashupatinath.

Manandhar (matrigna), insieme con la regina madre Ratna Rajya Laxmi Shah, viveva all'interno del Palazzo Narayanhiti, che era stato trasformato in un museo dopo l'abolizione della monarchia.
La Monarchia in Nepal è stata abolita nel maggio 2008 e l'ex re Gyanendra e la sua famiglia hanno dovuto abbandonare il palazzo Narayanhiti il 13 giugno, ma il governo ha permesso alle due anziane sovrane di rimanere all'interno del complesso del palazzo.

Anche se gli altri membri della famiglia reale possono incontrare le due donne quando vogliono, non è stato permesso di entrare dall'ingresso principale del palazzo e devono usare un ingresso secondario.

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Nepal ex-king's grandmother dies

martedì, febbraio 23, 2010

Sciopero dei monarchici nepalesi

Migliaia di sostenitori del deposto Re del Nepal Gyanendra hanno bloccato i principali uffici governativi nella capitale per chiedere un referendum sul ripristino della monarchia e sullo status di paese come uno Stato indù.




I sostenitori del Partito Nazionale Democratico del Nepal, l'unico gruppo che sostiene apertamente la monarchia, si sono riuniti nel centro di Katmandu e hanno bloccato le strade che portano a Singhadurbar, il complesso che ospita pubblici uffici tra cui l'ufficio del primo ministro.
I sostenitori si sono scontrati con la polizia ma nessune lesioni gravi sono state riportate nella colluttazione. Il capo della polizia
di Kathmandu Ganesh ha detto che la polizia ha arrestato alcuni manifestanti, ma non fornire ulteriori dettagli.
 E' stata la prima volta che il partito monarchico ha organizzato uno sciopero generale. 

Rajaram Shrestha, ex sindaco di Kathmandu e un leader del Rashtriya Prajatantra-Nepal (RPP-Nepal), l'unico partito a sostegno monarchia parlamentare, ha detto:"Vogliamo che il governo indichi un referendum su tre questioni di interesse nazionale. Queste sono monarchia, uno Stato indù e federalismo".


Inoltre Kamal Thapa, ministro degli interni nel governo del re Gyanendra e alla testa di RPP-Nepal, dice che se il referendum non si terrà prima che la nuova Costituzione entrerà in vigore, la gente può rifiutarsi di accettarla.
Thapa dice che il suo partito continuerà proteste a sostegno di un referendum pacificamente e in modo democratico,

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http://www.radiovaticana.org/EN1/articolo.asp?c=359094

http://www.nytimes.com/2010/02/23/world/asia/23briefs-nepalstrike.html?partner=rss&emc=rss 

Principe ereditario del Giappone compie 50 anni

Il Giappone ha festeggiato il 50° compleanno del suo principe ereditario, Naruhito, primogenito dell'imperatore Akihito e dell'imperatrice Michiko.
23 febbraio 

Il principe della corona è noto per la sua attività nelle opere caritatevoli che svolgeva, in particolare, quando non era ancora principe ereditario.

Assolve inoltre ad una lunga serie di funzioni imperiali. Ha sposato Masako Owada.

L'oligarchia repubblicana contro il popolo

La dura reazione dell’establishment al trionfo del Principe a Sanremo deve far riflettere tutti gli italiani.
L’establishment ha cercato di impedire che Emanuele Filiberto arrivasse alla finale e vincesse ma non c’è riuscito, il popolo si è schierato dalla parte del Principe che ha trionfato a Sanremo.
Il regime repubblicano si è mobilitato contro il Principe con tutta le sue forze, politici – giornalisti – intellettuali – musicisti -conduttori.
Per non dare la completa esclusiva al Principe, anche la maggioranza e l’opposizione (rappresentati da un ministro e dal segretario del PD) si sono catapultati all’Ariston, ma sono rimasti quasi ignorati e contestati.
I giornalisti, ausiliari del regime, hanno scritto centinaia di articoli per prendere in giro Emanuele Filiberto. Nulla da fare.
Anche gli pseudo esperti di musica hanno urlato che la canzone “Italia amore mio” è brutta, che non è neanche una canzone, che Emanuele non sa cantare ed ha una brutta voce. Nulla da fare.
Anche in tv i conduttori (tranne alcuni casi isolati) hanno sputato sangue pur di parlar male della canzone e del Principe. Anche qui nulla da fare.
L’ordine di mobilitarsi si è sviluppato anche nel web.
I repubblichini snob di Fini (Fare Futuro), adesso amici di merenda con gli altri falsi intellettuali del quotidiano “la repubblica”, hanno addirittura inventato un bizzarro termine “destra monarco trombonesca” per ricordare che la destra non ha bisogna del Re ma l’Italia deve essere una repubblica. (una specie di Manifesto di Verona per una repubblica questa volta non sociale ma presidenziale).
Per protestare contro una eventuale vittoria del Principe, l’associazione Fare Futuro aveva addirittura proposto di fare lo sciopero della fame, subito accolta da Bersani.
Sarebbe stato bello vederli dimagrire un po', visto che i politici mangiamo talmente tanto bene....
Tra parentesi, queste dichiarazioni fanno ricordare in mente l’amnistia di togliatti quando ringraziò i repubblichini di aver votato per la repubblica.

Ma perché questo attacco frontale di questa dimensione, anch’io sono rimasto stupito.
Perché quest’odio nei confronti del giovane principe Savoia che ha scritto una bella canzone d’amore per il nostro Paese?
Perché la repubblica ha reagito in questa maniera scomposta e violenta?

Questa assurda e violenta critica ad una semplice canzone d’amore dimostra quanto ci siamo incattiviti durante questa repubblica, nel nostro Paese si lanciano allarmi sul razzismo contro gli extracomunitari, ma quest’odio nei confronti dei Savoia, voluto dall’elitè repubblicano, cos’è se non una specie di razzismo ad personam?
Come si suol dire, l’esempio viene dall’alto, e quindi non é difficile capire che le cause principali di questa situazione sono i comportamenti dei politici e delle istituzioni.
Infatti in politica non si discute più su temi d’interesse comune, l’avversario è il nemico che deve essere distrutto ad ogni costo, ormai addirittura la Giustizia e la Morale sono usati come mezzi per sbarazzarsi del nemico.
Le lotte tra le Istituzioni hanno prodotto una societa’ malata, i politici parlano di solidarietà ma pensano solo ai loro interessi e poi fanno i moralisti...

Una risposta alle domande è che la oligarchia repubblicana si scaglia contro ogni cambiamento e contro chi non appartiene all’elitè. Adesso si sente debole ed ha paura, capisce che non riesce più a controllare l’opinione pubblica ed infatti, nonostante la massiccia mobilitazione, gli italiani non si sono fatti influenzare dalla propaganda del Potere.

E’ davvero straordinario che il giovane, da solo, abbia sconfitto le forze dello stato. La sua forza vincente è stato il sentimento d'amore verso l'Italia immediatamente avvertito dagli italiani.

Quindi ringraziamo Sanremo di averci fatto capire quanto la repubblica italiana sia profondamente antidemocratica, è uno stato elitario irrispettoso e irriguardoso verso i cittadini. Tutti i componenti della nomenklatura - politici intellettuali conduttori giornalisti RAI e orchestrali - hanno avuto comportamenti inconcepibili ed arroganti.

W la Monarchia
W l’Italia amore mio

sabato, febbraio 20, 2010

La repubblica contro l'Unità d'Italia?

Giorni fa al convegno “Verso il 150° dell'Italia unita: tra riflessione storica e nuove ragioni di impegno condiviso”, svoltasi all’Accademia dei Lincei, il presidente della repubblica aveva attaccato i detrattori dell’Italia unitaria.

Nell'intervento ha anche parlato del grave deficit di conoscenze storiche diffuse di cui soffrono e ha criticato i giudizi sommari e pregiudizi volgari sul formarsi dell’Italia unita.

Non possiamo che essere d'accordo con queste affermazioni ma non basta perchè si dovrebbe chiederci perchè esiste questo deficit.

In tutti i paesi lo stato con il Ministero dell'Istruzione educa i cittadini e plasma la società e la cultura.
E' chiaro allora che in Italia, il deficit denunciato da napolitano è stato soprattutto causato dallo stato repubblicano che evidentemente non ha voluto, o potuto, trasmettere ai cittadini il valore irrinuciabile dell'Unità d'Italia.

Il mio ragionamento si fonda sul fatto che la nascita della repubblica fu un drammatico momento di rottura con il passato, la nuova Italia repubblicana, voluta dai partiti del CLN, doveva rompere con la tradizione e la storia precedente.
In questo processo l’errore fatale fu quello di considerare il fascismo e monarchia due elementi quasi sovrapposti. Questa sbagliata considerazione di parte ha poi indebolito il Risorgimento perchè la Monarchia e Risorgimento sono due momenti indissolubili.

Quindi la repubblica, demonizzando la Monarchia, ha alimentato i detrattori dell'unità d'Italia e infatti, guarda caso, le forze antirisorgimentali si sono rafforzate proprio durante il periodo repubblicano.

La negazione dell'unità d'Italia è frutto di 60 anni di repubblica, un po' di autocritica da parte delle istituzioni non basterebbe …

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Napolitano No a giudizi sommari
e volgari sull'Unità d'Italia

venerdì, febbraio 19, 2010

Re Juan Carlos incontra Obama alla Casa Bianca

Il Re di Spagna Juan Carlos ha avuto un breve incontro con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama alla Casa Bianca.

Obama è l'ottavo presidente americano che incontra Re Juan Carlos.

Pare che il Re Juan Carlos abbia invitato Obama a visitare la Spagna.

Spanish King Juan Carlos I meets with U.S. President Obama in Washington

Regina Rania al festival di Sanremo

Il Regina Rania di Giordania è stato ospite del festival di San Remo 2010.

60th Sanremo Music Festival

Al Teatro Ariston di San Remo, la Regina ha parlato della sua passione per la musica e la cucina, ma anche del suo impegno per i bambini.

La Regina Rania era arrivata da Barcellona ed era entusiasta di essere a San Remo.
"Sono lusingata di essere ospite d'onore al 60 Festival di Sanremo! Guarderò il talento degli italiani e propaganderò il messaggio "Istruzione per tutti", ha scritto su Twitter.

Link
twitter.com/QueenRania/

mercoledì, febbraio 17, 2010

Regina Rania per l'istruzione dei bambini

La Regina Rania di Giordania al Congresso Mondiale della telefonia mobile di Barcellona che ha annunciato il sostegno alla campagna GOAL 1 per l’educazione di tutti.

La 1GOAL è un'iniziativa volta a garantire che, entro il 2015, ogni bambino del mondo abbia la possibilità di andare a scuola.
Finora circa 72 milioni bambini nel mondo non hanno l'accesso alla istruzione di base primaria.

Gli operatori provenienti da tutto della telefonia mobile hanno unito le forze con i campioni del calcio mondiale, la FIFA, insieme ad associazioni educative, caritative per sostenere la 1GOAL.
La campagna prevede una piattaforma per milioni di cittadini a livello globale, per mostrare il loro sostegno alla iniziativa 1GOAL. Dovrebbe partire il 20 aprile fino alla finale di Coppa del Mondo in Sud Africa il 11 luglio.

"Siamo grati per i responsabili e partnership del GSMA per la creazione di questa campagna", ha detto la regina Rania, Co-fondatore e co-Presidente della iniziativa 1GOAL.

"Voglio ringraziare ciascuno di voi che oggi si sono uniti al team 1GOAL e che verrà raggiungere agli abbonati con un messaggio, un app, o di un widget. "
"So che l'istruzione per tutti può aiutare ad eliminare la povertà nel mondo".


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Her Majesty Queen Rania met with CEOs from different mobile operators

Queen Rania preaches true meaning of mobile

martedì, febbraio 16, 2010

Principi olandesi alle olimpiadi di Vancouver

Iil principe Willem-Alexander, Princess Máxima e le loro figlie Amalia, Alexia e Arianna, erano in tribuna tra i tifosi olandesi per assistere alle gare delle Olimpiadi invernali di Vancouver.

Olympics Winter Games - The Netherlands royal Family

Principe di Norvegia alle Olimpiadi di Vancouver

Olympic Winter Games - Crown Prince Haakon of Norway attends the Cross Country Ladies' 10 Km - Whistler


Anche il Principe Haakon di Norvegia è ai Giochi Olimpici di Vancouver.
I medici hanno raccomandato riposo alla Principessa Mette Marit che quindi non ha accompagnato il marito.

Il principe ha partecipato ad un evento di biathlon.

Coppia reale danese alle olimpiadi

Il Principe Frederik e la Principessa Mary di Danimarca sono a Vancouver per incoraggiare gli atleti danese alle Olimpiadi invernali.

Olympic Winter Games - Prince Frederik and Princess Mary attend the Biathlon Men - Whistler


Le Olimpiadi sono certamente un momento speciale per la coppia reale, come è stato per le Olimpiadi estive di Sydney nel 2000 quando si conobbero.

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lunedì, febbraio 15, 2010

Re Alberto del Belgio visita il luogo dello scontro ferroviario

Re Alberto II accompagnato dal Primo Ministro e di altri ministri, ha visitato Halle (vicino a Bruxelles) dove c'è stato un terribile scontro tra due treni alle ore di punta del mattino.
Ci dovrebbero essere 25 morti e 125 feriti.

Il re, che si trovava in Francia, per visitare il luogo del disastro era atterrato all'aeroporto di Melsbroek nel pomeriggio.

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Accident de train à Hal: suivez NOTRE DIRECT VIDEO

domenica, febbraio 14, 2010

Reza Pahlavi intervistato sull'Iran

In un'intervista con France 24, Reza Pahlavi, il figlio dell'ultimo Scià in esilio in Iran, ha invitato i suoi compatrioti a "rifiutare di cooperare con il regime" e organizzare un movimento di transizione politica che si basi sulla disobbedienza civile.

L'intervista è avvenuta il giorno dopo la celebrazione della rivoluzione islamica del 1979, il principe in esilio ha chiesto alla comunità internazionale di aiutare il movimento iraniano di opposizione e di smettere di concentrarsi sulle sanzioni contro il programma nucleare del paese.

Il principe è il sostenitore della libertà, della democrazia e dei diritti umani in Iran.

Duca di York nel Messico

Il Duca di York in visita ufficiale nel Messico, in qualità di rappresentante speciale del Regno Unito per il commercio internazionale e gli investimenti, ha incontrato il Presidente messicano, Felipe Calderon.

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Mexico should boost trade with EU: Calderon

Mexico and United Kingdom Strengthen Cooperation Links

Principe di Danimarca alle Olimpiadi Vancouver

Il Principe ereditario Frederik di Danimarca ha incontrato gli atleti danesi ai Giochi Olimpici 2010 di Vancouver (canada)
11 Febbraio 2010

Vancouver 2010 Olympic Games

10 febbraio Giorno del Ricordo senza oblio


L'Italia, uscita sconfitta dal conflitto mondiale, oltre a restituire tutti i territori occupati dalle sue truppe nel corso della guerra, si impegnava a cedere alla Jugoslavia la città di Fiume, il territorio di Zara, le isole Pelagosa e Lagosta, parte dell'Istria, del Carso triestino e goriziano e dell'alta valle dell'Isonzo.
Tra gli italiani che lasciarono le loro case ed affetti, ci furono molti che, vittime dell'odio etnico e politico, furono uccisi dai partigiani di Tito, abbandonati nelle foibe, profonde fratture carsiche, dove trovarono la morte dopo un volo di centinaia di metri e una lunga agonia tra atroci sofferenze.
Per questo motivo il 10 febbraio è diventato il «giorno del ricordo»

Il presidente Napolitano ha parlato al Quirinale di oblio e forme di rimozione diplomatica che hanno pesato nel passato e causato pesanti sofferenze agli esuli e ai loro familiari, ha espresso anche impegno per la soluzione dei problemi ancora aperti nel rapporto con le nuove istituzioni e autorità slovene e croate.

Ricordo una dichiarazione di Togliatti: "Lavoratori triestini! Il vostro dovere è accogliere le truppe di Tito come liberatrici e di collaborare con esse nel modo più stretto".
Ebbene, se non sbaglio, Napolitano era un fedele stimatore di Togliatti, e quindi se Lui ricordasse e chiarisse anche questo aspetto le sue dichiarazioni sarebbero più credibili.

Il presidente del Senato, Schifani: Il ricordo di tante persone uccise solo perchè italiane dopo troppi anni di oblio è un dovere assoluto da parte di tutti.

Il presidente della Camera, Fini: sempre gli umili, i più deboli e gli indifesi a patire per primi la follia dell'uomo.

L’Italia è l’unica nazione europea che ha ben due giorni dedicati alla Memoria ma, con presunzione, non chiede scusa ma lo esige agli altri.
Da anni le istituzioni repubblicane evitano il pentimento; la colpa è sempre degli altri, della Monarchia, dei Savoia, del Risorgimento, del fascismo, della mafia, del terrorismo..... ma appunto sorvola sulle sue responsabilità e colpe.

Esige però la genuflessione alla costituzione, alla classe politica, ai partiti, allo stato repubblicano.

Le parole espresse dalle più alte cariche dello stato sono vuote, non compare nemmeno un accenno al fatto che la repubblica abbandonò gli esuli italiani.
Le istituzioni si dimostrano degne quando ammettono di aver sbagliato, quando hanno il coraggio di fare autocritica.
Nulla di tutto ciò.

Ma se non c’è anche pentimento ed autocritica a che serve questo 10 febbraio?
Purtroppo la drammatica vicenda è sempre avvolta dal silenzio, la storia delle Foibe non è divulgata nelle scuole, nei centri culturali, nella televisione, sui giornali.
Insomma ci troviamo di fronte ad un evidente oscurantismo ideologico.
Da questa tragedia si possono capire gli errori e i drammi che hanno generato le dittature e le aberrazioni ideologiche.

La repubblica si illude di pulirsi la coscienza solo con un semplice e tardivo riconoscimento per le vittime di un crimine contro l'umanità.

Invece si può difendersi da questa ignominia solo con il pentimento attraverso una rielaborazione della Storia .
Questo ci attende nel futuro.