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giovedì, maggio 23, 2024

Conferenza sulla sicurezza frontiere orientali

Margherita di Romania e Enrico di Lussemburgo ad una conferenza sulla sicurezza delle frontiere orientali dell'Unione Europea

20 al 24 maggio 2024

Sua Maestà Margherita di Romania ed il principe Radu sono in visita ufficiale nel Granducato di Lussemburgo partecipando ad una conferenza sulla sicurezza alle frontiere orientali dell'Unione Europea. 

Questo evento ha offerto l'occasione per la figlia maggiore del re Michele I di incontrare il Granduca Enrico di Lussemburgo.

Sua Maestà Margherita è stata ospite dell'Istituto Pierre Werner in Lussemburgo, dove ha incontrato il granduca Enrico, davanti all'abbazia di Neumünster, dove si stava organizzando la conferenza. 

Nel suo discorso Margherita di Romania ha ricordato l'eredità di Pierre Werner, sottolineando l'importanza della collaborazione e del dialogo in Europa, ed ha evidenziato le attuali sfide di sicurezza e le minacce esterne, come l'aggressione russa. Ha parlato della situazione in Ucraina e della Moldavia, enfatizzando come questi conflitti non siano isolati ma parte di una dinamica più ampia che riguarda la sicurezza continentale.  Margherita ha chiamato a un sostegno più marcato per la Moldova, vista la sua posizione vulnerabile e le sfide interne, come la corruzione e la povertà, che ne complicano il percorso verso una maggiore stabilità politica e sociale. 

Il discorso si è chiuso con un appello generale alla solidarietà internazionale per affrontare queste crisi, riconoscendo la necessità di un'azione congiunta e coordinata a livello globale.

Ci sono legami familiari tra la famiglia reale rumena e quella granducale di Lussemburgo. La Regina Elisabetta di Romania, consorte di Carlo I della dinastia Hohenzollern-Sigmaringen, era figlia di Maria di Nassau, sorella del primo granduca di Lussemburgo. 

Inoltre la Regina Anna di Romania, moglie di Re Michele I e madre di Margherita, era nipote del Duca Roberto I di Parma. Il padre di Anna era fratello di Principe Felice di Borbone-Parma, sposato con la Granduchessa Carlotta di Lussemburgo. 

Principessa Charlene Immersione Benefica Monaco

La principessa Charlene di Monaco sostiene l'operazione Poseidone, un'immersione benefica

22 maggio 2024

Sua Altezza Serenissima la principessa Charlene ha partecipato all'Operazione Poseidone, un evento di beneficenza che prevede l'immersione negli abissi per riportare in superficie la bandiera a scacchi del Gran Premio di Formula 1 di Monaco.
Poseidone è il dio del mare, dei terremoti e dei maremoti nella mitologia greca.

Operazione Poseidone

Da una barca che galleggiava vicino al relitto del rimorchiatore Toulonnais, situato nel tratto di mare di fronte al Museo Oceanografico, Pietro Frolla,  quattro volte detentore del record mondiale di apnea,  si è tuffato in acqua per recuperare la bandiera a scacchi che verrà utilizzata questa domenica durante il prossimo 81° Gran Premio di Formula 1 di Monaco,

Questo evento è supportato dalla Fondazione Principessa Charlene di Monaco, ed i fondi raccolti dall'asta della bandiera andranno a sostegno delle iniziative della Fondazione Princess Charlene, con particolare attenzione ai programmi di educazione acquatica per prevenire l'annegamento, una causa molto cara alla Principessa.

Principessa Charlene

Presente alla manifestazione, la Principessa Charlene ha dimostrato  il suo impegno per le cause supportate dalla sua fondazione, inclusa la lotta contro l'annegamento, e più in genere per le cause benefiche. 

Rete Pan-Ispanica di Lingua Chiara

Il Re Felipe di Spagna alla presentazione della 'Rete Pan-Ispanica di Lingua Chiara'

21 maggio 2024

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha presieduto la presentazione della “Rete Pan-Ispanica di Lingua Chiara”, promossa dalla Accademia Reale Spagnola, in qualità di capo del Segretariato di Coordinamento della Rete, nel quadro della sua I Convenzione,  con l'obiettivo di promuovere l'uso di un linguaggio chiaro per rafforzare la democrazia nei paesi di lingua spagnola.

Il Convegno e la Presentazione della Rete

Presso la sede della Reale Accademia Spagnola (RAE), si è svolto il Primo Convegno della Rete Pan-ispanica di Lingua Chiara. L'evento ha visto la partecipazione di accademici, esperti e autorità di diversi paesi di lingua spagnola, tra cui il presidente della Corte Suprema, il presidente del Consiglio Generale della Magistratura e il sindaco di Madrid. 

Durante il convegno, è stata presentata la versione provvisoria della Guida panispanica per un linguaggio chiaro e accessibile, a sostegno della chiarezza nella comunicazione pubblica e privata.

L'Importanza del Linguaggio Chiaro

Santiago Muñoz Machado, direttore della RAE, ha sottolineato come la chiarezza del linguaggio sia cruciale per la democrazia, citando l'influenza del fenomeno sociale delle rivendicazioni di uguaglianza di genere e l'importanza dell'accessibilità comunicativa per persone con disabilità. La rivoluzione digitale ha ulteriormente accentuato la necessità di un linguaggio chiaro per la tutela dei diritti fondamentali, compresa la protezione dei dati personali.

Risorse e Supporti Accademici

La RAE ha reso disponibili sul proprio sito una serie di risorse accademiche per il sostegno al linguaggio chiaro, tra cui il Libro di stile della giustizia, il Dizionario panispanico dei dubbi e la Grammatica di base. Questi strumenti sono essenziali per chi opera nei diversi settori professionali e accademici, facilitando l'adozione di un linguaggio più comprensibile e diretto.

Re Felipe di Spagna

In chiusura del convegno, Re Felipe di Spagna ha evidenziato l'importanza delle politiche di linguaggio chiaro, sottolineando come queste non solo migliorino la trasparenza degli enti pubblici, ma rafforzino anche la qualità della democrazia e il godimento dei diritti civili. 

Il suo impegno per la promozione di un linguaggio accessibile riflette la dedizione della monarchia ai principi di chiarezza e equità, cruciale per un'informazione democratica.