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mercoledì, settembre 17, 2014

Re di Svezia in un incidente stradale

Sua Maestà il Re di Svezia vittima di un lieve incidente d'auto

17 settembre 2014

Il re di Svezia Carlo XVI Gustavo è rimasto coinvolto in un lieve incidente stradale mentre si stava dirigendo verso l'aeroporto di Bromma.

Mercoledì mattina intorno alle ore 08:00 locale, il Re svedese Carlo Gustavo è stato coinvolto in un lieve incidente stradale mentre si stava dirigendo verso l'aeroporto di Bromma nella sua Mercedes, guidata da un autista

Per fortuna, il re svedese è rimasto incolume e sta bene, ma un testimone oculare lo ha visto un pò scosso.

Dopo l'incidente il re Carlo XVI Gustavo rimasto illeso ha continuato il suo viaggio verso l'aeroporto di Bromma, dove ha preso un volo verso il nord della Svezia, come previsto.

Le auto stavano guidando a circa 60 chilometri all'ora quando è successo l'incidente nei pressi di Drottningholm, Stoccolma.

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Kungen blev påkörd på Nockebybron

Vittoria di Svezia in Lettonia

La Principessa Vittoria di Svezia in Lettonia

17 settembre 2014

Sua Altezza Reale la principessa Vittoria di Svezia è in visita di stato a Riga in Lettonia, dove è stata ricevuta dal presidente della repubblica lettonia.
Durante la sua visita in Lettonia, la Principessa di Svezia visiterà la Biblioteca Nazionale della Lettonia e l'edificio dell'ex KGB a Riga, noto anche come il Corner House.


Durante l'incontro il presidente ha ricordato la visita di stato dello scorso marzo in Lettonia con Sua Maestà il Re di Svezia Carlo XVI Gustavo e Sua Maestà la Regina Silvia.
Inoltre il presidente ha parlato dei rapporti tra i due paesi, sottolineando che la Svezia è il più grande investitore straniero in Lettonia, ed è un protagonista nel settore finanziario e bancario del paese.

Da parte sua la principessa Vittoria ha ringraziato il presidente, a nome della coppia reale svedese, per la visita di stato.
Allo stesso tempo, la principessa Vittoria ha elogiato l'eccellente cooperazione tra Riga e la città svedese di Umea, una delle capitali europee della cultura 2014.



Principe Nicola di Russia

Sua Altezza il Principe Nicola Romanovič Romanov di Russia muore a 91 anni in Italia.

15 settembre 2014

Nikolai Romanovich è nato il 26 settembre 1922 ad Antibes (Francia), i funerali sono state celebrati oggi a Bolgheri di Castagneto Carducci (LI).

Il principe Nikolai appartiene alla Casa dei Romanov, è il primo figlio del principe Roman Petrovič (1896-1978) e della principessa Prascovia Dmitrievna, nata contessa Sheremeteva, e fratello maggiore del principe Dimitri Romanovič Romanov. (nato nel 1926).
Sua nonna era sorella della regina Elena del Montenegro (1901-1980).


Il principe Roman Petrovič era l'unico figlio del granduca Pëtr Nikolaevič e della granduchessa Militza, figlio a sua volta del granduca Nikolaj Nikolaevič Romanov, fratello minore di Alessandro II di Russia e settimo degli otto figli di Nicola I; è dunque capostipite della linea dei Romanov detta dei Nikolaevič.

Nel 1936 la sua famiglia si trasferì in Italia e visto che in Russia esisteva la marina sovietica e non più quella imperiale, il Principe Nicola decide di fare carriera nella Regia Marina italiana.

Dopo l’abdicazione di Re Vittorio Emanuele III, il Principe Nicola e la sua famiglia andarono in Egitto, da dove tornò nel 1950.
Nel 1951 sposò a Firenze, con rito civile, la Nob. Sveva dei Conti Della Gherardesca; seguì il rito religioso nella Cattedrale ortodossa di Cannes il 21 gennaio 1952.
Ha 3 figlie, Natalia (1948), Elisabetta (1950) e Tatiana (1958), e quindi 5 nipoti e 3 pronipoti. 

Nel 1979 il Principe ha fondato l'Associazione della Famiglia Romanov, che riunisce molti discendenti in linea maschile dello Zar Nicola II.
A Londra, i nuovi editori dell'Almanacco del Gotha lo riconoscono come Capo della Dinastia.

A parte la sua conoscenza enciclopedica, il Granduca era noto anche per il suo impegno umanitario, e in Russia, ha creato con il fratello la "Fondazione Romanov" che sostiene orfanotrofi e ospedali.

Il Principe Nicola ha visitato per la prima volta la Russia nel giugno 1992.
Nel 1998 guidò il corteo dei Romanov durante il solenne funerale dello Zar Nicola II e della sua famiglia, nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a San Pietroburgo.