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mercoledì, aprile 19, 2006

Gli inglesi sono per la monarchia

In occasione dell'ottantesimo compleanno, di Sua Maestà Elisabetta II nel Regno Unito c'è stato un sondaggio sulla monarchia .

Ebbene dal sondaggio si vede che aumentano in generale i consensi per la monarchia:
il 68% degli inglesi sostiene la monarchica mentre solo il 13% si è espresso a favore della repubblica.
Lo scorso anno i monarchici erano il 65% mentre i repubblicani il 22%.

Come invidio gli inglesi!
God save the queen !!!

martedì, aprile 18, 2006

cossiga boccia ciampi

cossiga contro ciampi?

Ecco un'altra chicca della repubblica italiana, infatti assistiamo un presidente della repubblica che critica (gentilmente nei modi ma aspramente nei contenuti) un altro presidente.
In un ipotetico esame di diritto costituzionale Cossiga afferma che "boccierebbe" ciampi, perchè e' opportuna un'interpretazione meno letterale della costituzione e, sempre secondo cossiga, ciampi dovrebbe nominare subito prodi presidente del consiglio.

Io non so chi dei due abbia ragione, affermo solo che ho scoperto un altro motivo per preferire la monarchia alla repubblica.


Carlo Azeglio Ciampi deve nominare subito Romano Prodi presidente del Consiglio e mandare a casa Silvio Berlusconi. L'Italia non puo' restare due mesi senza un governo che governi e rappresentata all'estero da ministri bocciati dal popolo".

Ad affermarlo e' il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, che a un ipotetico esame di diritto costituzionale "boccierebbe" l'attuale capo dello Stato.

"Ho grande stima per Ciampi", sottolinea Cossiga nel corso di un'intervista concessa a "Repubblica Radio". "Sono stato io quando ero al Quirinale a sceglierlo come governatore della Banca d'Italia e ad avviarlo alla vita politica".

Secondo il presidente emerito, tuttavia, dopo il voto del 9 e 10 aprile e' opportuna un'interpretazione meno letterale della Costituzione da parte dell'inquilino del Quirinale. "La morte della legge - osserva Cossiga - e' l'interpretazione letterale della stessa".


web
rainews

niente ciampi-bis

Sembra che il rischio di un ciampi-bis sia scongiurato, comunque vedremo.

Purtroppo però ciampi non ha intenzione di ritirarsi, anzi afferma che "continuerà a occuparsi di politica come senatore a vita".

L'intervista chiarisce come sia impossibile considerare il presidente della repubblica una persona apolitica, ciampi ha sempre fatto politica (da politico, ministro, banchiere e presidente) e sarà così anche da senatore a vita.

Io voglio un re al quirinale, non un politico-presidente!

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi esclude un secondo mandato e dice che continuerà a occuparsi di politica come senatore a vita.

"Per fortuna l'anagrafe è dalla mia parte e in un certo senso scongiura l'eventualità di una riconferma da presidente", ha detto Ciampi, in un'intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera, riguardo all'ipotesi di un suo secondo mandato, che molti auspicano sia nel centrosinistra che nel centrodestra.

"E poi sono convinto che sette anni quassù siano già tanti. Raddoppiarli significherebbe... sì, forse, una specie di monarchia repubblicana".

In ogni caso, precisa il capo dello Stato, "non mi ritiro affatto: farò il senatore a vita e ci metterò lo stesso impegno che ho sempre cercato di assicurare in tutti gli incarichi che mi sono stati affidati. In quelle vesti continuerò a seguire gli sviluppi politici e istituzionali del Paese... e darò il mio contributo".

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reuters