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mercoledì, dicembre 08, 2021

Principessa Amalia al Consiglio di Stato

La principessa Amalia al Consiglio di Stato

8 dicembre 2021

Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Amalia dei Paesi Bassi è diventato ieri maggiorenne ed è stata invitata per la prima volta al Consiglio di Stato, in quanto  per legge ha automaticamente un seggio 

Alla riunione straordinaria del Consiglio, Amalia ha iniziato il suo discorso chiamando suo padre, Re Guglielmo Alessandro, presidente del Consiglio di Stato :

Grazie, Presidente, se posso chiamarla così per una volta, per le sue calorose parole. È un onore essere ricevuto da voi. 

Da ieri ho, come recita solennemente la nostra Costituzione, di diritto un seggio in Consiglio di Stato. E questo ha tutto a che fare con l'ufficio che mi aspetta. In un lontano futuro, spero. Anche se c'è sempre la consapevolezza che potrebbe essere domani.

Per adempiere il mio compito e lavorare per il Regno, avrò molto da imparare. Mi rendo conto di quanto poco conosca i compiti del governo, la valutazione delle leggi, il funzionamento dell'amministrazione e la funzione del giudice. Mia nonna e anche lei, signor Presidente, avete già beneficiato della chiara intuizione che il Consiglio offre al riguardo. In tal senso, spero di partecipare regolarmente alle riunioni dopo aver completato i miei studi. 

Ripeto qui con convinzione le parole di mia nonna del 1956: «Per molto tempo, membri del Consiglio di Stato, mi considererò vostro allievo. Cercherò – consapevole della mia responsabilità – di essere un bravo studente”.

Grazie, Presidente, per avermi presentato al Consiglio. Ed attraverso lei, Vicepresidente, ringrazio i membri per la gentilezza con cui mi hanno accolto oggi in mezzo a loro.

Grazie.

Anche il Re Guglielmo Alessandro ha tenuto un breve discorso nella sala da ballo del Palazzo Kneuterdijk a L'Aia, dove si è svolta la cerimonia, e rivolgendosi alla figlia maggiore ha affermato che la Costituzione prevede che dopo aver raggiunto quell'età tu abbia un seggio in questo Consiglio. Il Re Guglielmo Alessandro ha anche fatto riferimento alle proprie esperienze con il Concilio, considerato da Lui una "scuola affascinante e variopinta" che ha ampliato i suoi orizzonti e di cui ha bei ricordi. 

Inoltre la principessa Amalia potrebbe partecipare alle riunioni della Divisione Consultiva ogni mercoledì pomeriggio, ma non ha diritto di voto, che le permetterà di acquisire conoscenze in materia di diritto e di legislazione costituzionale..

Comunque la principessa ereditaria Amalia non dovrebbe partecipare  alle riunioni fino a quando non concluderà il suo studio, come fece suo padre il Re Guglielmo Alessandro fino al termine del college e del servizio militare.