Dichiarazione del principe Alessandro di Serbia in occasione dell'anniversario del bombardamento NATO in Jugoslavia
24 marzo 2022
Il principe ereditario Alessandro di Serbia si è rivolto al popolo serbo nell'anniversario del bombardamento NATO in Jugoslavia , e nel suo messaggio ha ricordato le persone colpite dai bombardamenti e ha criticato le operazioni della NATO durante la guerra nei Balcani.Nel suo messaggio il principe Alessandro ha dichiarato: "Sono passati ventitré anni e il nostro popolo, il nostro paese, non si è ancora completamente ripreso dalla terribile aggressione avvenuta durante quei tragici 78 giorni nel 1999. La sofferenza di persone innocenti, tante vite persa e distrutte, dal terrore che è stato imposto a tutti i nostri cittadini, mantiene fresche le ferite e il ricordo di questa tragedia.
Questo è stato un evento senza precedenti di aggressione totale in Europa dalla seconda guerra mondiale, che non è stato autorizzato dalle Nazioni Unite. Ancora una volta, purtroppo, si conferma che la violenza produce solo altra violenza e dolore. E le persone innocenti sono quelle che soffrono sempre di più.
Il ricordo di questa aggressione deve rimanere vivo e fresco; non dobbiamo mai dimenticare tutti coloro che sono tragicamente caduti vittime di questa follia. Devono essere sempre nelle nostre menti, nei nostri cuori e nelle nostre preghiere. Lo dobbiamo a loro, ma anche a noi, perché una tragedia come questa non possa più accadere".
Il bombardamento NATO della Jugoslavia (di cui la Serbia e Kosovo facevano parte) è stata un'operazione militare durata dal 24 marzo al 10 giugno 1999, definito dalla NATO come un intervento umanitario ma senza l'autorizzazione delle Nazioni Unite. Numerosi i civili morti ed gli attacchi aerei hanno distrutto ponti, impianti industriali, edifici pubblici, aziende private, caserme e installazioni militari.