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martedì, gennaio 07, 2014

Famiglia reale svedese in Italia

Tutta la famiglia reale svedese ha trascorso alcuni giorni di vacanza in Italia.

29 Dicembre 2013 - 5 gennaio 2014

I reali svedesi al gran completo avevano deciso di trascorrere le vacanze natalizie nella località italiana di Breuil-Cervinia, in Val d'Aosta, dove hanno celebrato il Capodanno insieme.

Tutti i reali svedesi sono appassionati di sci, ma purtroppo sciando la principessa Vittoria di Svezia si era leggermente fatta male sulle piste e trasportata con un elicottero privato all’aeroporto Corrado Gex di Aosta, Vittoria di Svezia avrebbe chiesto di essere visitata a Ginevra, in Svizzera. 

Dopo aver escluso il rischio di una rottura (solo una lieve distorsione), alla Principessa le è stato applicato un tutore, e dimissionata, ha potuto subito rientrare a Cervinia, dove ha potuto continuare le vacanzi nell’Hotel Hermitage, insieme alla famiglia reale svedese.





Elena, Regina d'Italia

L'8 gennaio 1873 nasceva a Cettigne, la Principessa Elena Petrovich del Montenegro, futura consorte di Re Vittorio Emanuele III e Regina d'Italia.

8 Gennaio 1873

Le nozze tra Elena e Vittorio si celebrarono il 24 ottobre 1896: la cerimonia civile si svolse al Quirinale, quella religiosa in Santa Maria degli Angeli.
In seguito all'assassinio di Re Umberto I, Vittorio Emanuele salì al trono, e Elena accanto al sovrano si mantenne sempre umile e discreta. Attenta ai bisogni del popolo, Elena profuse il suo impegno in numerose iniziative caritative e assistenziali, che le assicurarono vasta simpatia e popolarità.

Terminata la guerra, il 9 maggio del 1946, Vittorio Emanuele III abdicò a favore del figlio Umberto, assumendo il nome di Conte di Pollenzo, e andò in esilio in Egitto con Elena.
Elena rimase col marito fino alla morte di quest'ultimo, avvenuta il 28 dicembre 1947.

Dopo 3 anni si scoprì malata di cancro e si trasferì in Francia a Montpellier, ed anche qui la popolazione ebbe modo di conoscere la "bonne Dame noire" («La buona signora in nero») che, nonostante le ormai residue possibilità economiche, continuava ad aiutare i poveri.

Elena morì il 28 novembre 1952,e fu sepolta, come suo desiderio, in una comune tomba del cimitero cittadino a Montpellier. La Municipalità di Montpellier ha intitolato il viale che porta al cimitero alla regina Elena e le ha innalzato un monumento.

Il Sommo Pontefice Pio XI il 15 aprile 1937 le conferì la Rosa d’oro della Cristianità, la più importante onorificenza possibile a quei tempi per una donna da parte della Chiesa Cattolica.
Il papa Pio XII nel messaggio di condoglianze inviato al figlio Umberto II per la morte di Elena, la definì «Signora della carità benefica».
In seguito nel 2001 Elena è stata proclamata "Serva di Dio" in occasione dell'apertura del processo di canonizzazione.

Nel 1960 Messina, grata delle opere compiute dalla Regina Elena in quei terribili giorni di terremoto, eresse la Statua in marmo bianco di Carrara, in memoria dell'alto senso di umanità e di materna dedizione dimostrata dall'Augusta Sovrana verso i sopravvissuti.

Auspichiamo il rientro in Patria dell'Augusta salma e la sua tumulazione nel Pantheon di Roma, insieme agli altri Re e Regina d'Italia ancora in esilio.

Juan Carlos alla Pascua Militar

Il Re Juan Carlos, la regina Sofia e i principi delle Asturie alla tradizionale parata militare "Pascua Militar"

6 gennaio 2014

Il giorno seguente al suo 76° compleanno, per la prima volta il Re ha partecipato ad una cerimonia ufficiale dopo la operazione subita all'anca il 23 novembre.
Il Re Juan Carlos, appoggiandosi su due stampelle, ha seguito in piedi tutta la parata, e quindi la cerimonia è continuata con un ricevimento al Palazzo Reale di Madrid.

Il Re la Regina di Spagna ed i Principi delle Asturie hanno ricevuto il primo ministro, Mariano Rajoy, il ministro della Difesa e degli Interni Peter Morenes, il capo della Difesa ed altri militari e funzionari.



Nel suo messaggio, il sovrano "ha incoraggiato le Forze Armate e la Guardia Civile a perseguire a trasmettere fiducia e serenità, a continuare a lavorare insieme per la sicurezza e il benessere di tutti gli spagnoli, e di essere i primi ad offrire e gli ultimi a ricevere".

Nelle sue parole, Juan Carlos ha dichiarato di "essere pienamente consapevole dell'enorme sforzo compiuto dai militari in un "anno difficile" ed ha avvertito di proseguire lungo il percorso per ottimizzare le risorse".

Dopo aver ringraziato il "patriottismo", la "solidarietà" e la "generosità" mostrato dai membri delle Forze Armate,  il capo dello Stato ha proclamato: "La nostra società avrà sempre apprezzamento e ammirazione della vostra generosità, ed io, come sempre, mi sento orgoglioso di essere il vostro capo."

Il discorso del Re è stato preceduto da quello del ministro della Difesa Peter Morenes.

La "Pascua Militar" risale al 1782 durante il regno di Re Carlo III, è una cerimonia solenne presieduta dalla Famiglia Reale e a cui partecipano le più alte cariche dello Stato, per rendere onore alle Forze Militari spagnole.

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El Rey celebra junto a la Reina y los Príncipes la Pascua Militar