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sabato, ottobre 28, 2023

Cena di gala per i parlamentari

Il principe Haakon di Norvegia presiede la cena di gala per i membri del parlamento

26 ottobre 2023

Visto che il Re Harald V di Norvegia è in malattia, il principe ereditario Haakon e la regina Sonja hanno ricevuto i rappresentanti del parlamento alla tradizionale cena parlamentare al Castello reale di Oslo. 

Alla tradizionale cena annuale, giunta alla sua 105° edizione, erano presenti anche la principessa ereditaria Mette-Marit e la principessa Astrid. 

Quest'anno, il principe ereditario Haakon ha assunto il ruolo di ospite del re, poiché re Harald ha contratto il covid nel fine settimana e non si è ancora completamente ripreso.

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Il principe ereditario Haakon ha letto il discorso scritto da suo padre, che è iniziato con un pò di umorismo, facendo riferimento all'intelligenza artificiale, e quindi ha affrontato diversi temi e questioni. 

Il Re Harald ha elogiato il lavoro dei politici locali e il loro entusiasmo nel servire le comunità e quindi ha sottolineato che il mondo è attualmente afflitto da guerre in Europa, sofferenze umane in Medio Oriente ed una crescente crisi climatica, che sta diventando sempre più evidente.

Il Re di Norvegia ha espresso preoccupazione per il declino della democrazia in molti paesi ed ha enfatizzato l'importanza dei principi democratici come la separazione dei poteri, lo stato di diritto, le elezioni libere, i diritti umani ed una stampa indipendente.

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Ha riconosciuto che alcuni hanno affrontato momenti difficili e ha incoraggiato a riflettere su ciò che è stato realizzato a livello individuale e comunitario.

Il Re Harald ha evidenziato la fortuna della Norvegia nel godere di una democrazia robusta, con sistemi che funzionano e diritti democratici garantiti, attribuendo ciò in gran parte ai rappresentanti eletti.

A questo punto il Re Harald ha scherzato riguardo al 50° anniversario della coppia del principe ereditario, menzionando i vantaggi dell'invecchiamento, ed ha ricordato la celebrazione dell'anniversario della coppia del principe ereditario nel cortile del palazzo.

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Il Re di Norvegia ha poi menzionato la 75° sessione del Consiglio Nordico, sottolineando l'importanza della cooperazione nordica, ed ha condiviso i successi delle visite reali in Danimarca e Svezia e ha fatto una nota umoristica riguardo ad un incontro a Copenaghen.

Il Re Harlad ha ricordato del suo amore per la Regina Sonya ed ha ringraziato il parlamento per il rinnovamento della "sedia consorte," simbolo del riconoscimento del ruolo della Regina nella Monarchia.

Infine, il Re Harlad ha augurato buona fortuna ai rappresentanti per i compiti importanti che devono svolgere per il bene del paese e ha brindato allo Storting ed alla Norvegia.

Lo Storting è il parlamento norvegese, che conta 169 deputati ed alla cena sono state invitate 195 persone. 

La cena del Parlamento è stata istituita come tradizione regolare dal Re Haakon dal 1906, ma ha radici molto indietro nel periodo dell'Unione. Da allora questa cena si tiene ogni anno - ad eccezione degli anni sotto la 2° Guerra mondiale e nel 2020 per la pandemia.

giovedì, ottobre 19, 2023

Sami contro il parco eolico

Il Re Harald incontra i rappresentanti del popolo Sami per discutere sul parco eolico nella regione di Fosen

16 ottobre 2023

Da diversi anni, la comunità Sami ha combattuto contro la realizzazione di un parco eolico nella regione di Fosen, situata nell'occidente della Norvegia, ed anche i tribunali hanno riconosciuto l'illecità di tale progetto. 

Le proteste si sono intensificate in tutto il paese, portando i Sami a ricorrere all'ultima possibilità a loro disposizione: ottenere udienza al Re Harald di Norvegia. 

Nell'ottobre 2021, la Corte Suprema norvegese ha pronunciato il suo giudizio, ritenendo che il progetto delle turbine eoliche nella regione di Fosen violasse il diritto delle famiglie Sami a preservare la loro cultura, fondata sull'allevamento delle renne. I magistrati della massima corte norvegese hanno revocato tutte le autorizzazioni precedentemente concesse per la costruzione delle 151 turbine, anche se non si sono pronunciati riguardo alle turbine già installate.

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Negli ultimi mesi, le manifestazioni e le azioni di protesta sono cresciute ad Oslo, con manifestanti che si sono radunati davanti a diversi edifici governativi, e la scorsa settimana, gli attivisti hanno organizzato un raduno nella piazza di fronte al Palazzo Reale. durante il quale un portavoce ha inviato una lettera al Re : "Chiediamo semplicemente di essere ascoltati, come abbiamo fatto per generazioni. Il nostro popolo si è rivolto al Re per chiedere aiuto, un atto che ha una lunga tradizione tra i Sami. Pertanto, umilmente speriamo che Sua Maestà il Re Harald possa accoglierci e ascoltarci."

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Il popolo Sami, un'antica comunità indigena della Scandinavia settentrionale, gode di una protezione particolare in Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. Nei primi tre paesi, i Sami dispongono di un proprio parlamento eletto e possono inviare rappresentanti alle assemblee parlamentari nazionali. 

domenica, ottobre 15, 2023

Re di Svezia riceve Primo Ministro

Il Re Carlo Gustavo di Svezia riceve il Primo Ministro Ulf Kristersson.

10 ottobre 2023 

Sua Maestà il Re Carlo XVI Gustavo di Svezia ha ricevuto in udienza il Primo Ministro Ulf Kristersson.

Il re di Svezia incontra regolarmente il primo ministro che lo deve informare sul lavoro del governo. 

Nell'incontro il Primo Ministro ha informato delle misure previste dal governo per combattere il crimine delle gang.

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venerdì, ottobre 13, 2023

Re di Giordania apre il parlamento

Il re di Giordania apre la 19° sessione del parlamento.

11 ottobre 2023

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania ha inaugurato la terza sessione ordinaria del 19° Parlamento ed ha pronunciato il Discorso dal Trono.

Nel discorso, a cui ha partecipato il principe ereditario Hussein, il re Abdullah ha riaffermato la ferma posizione della Giordania sulla causa palestinese : "Non può esserci sicurezza, pace e stabilità senza una pace giusta e globale, per la quale l'unico modo può essere attraverso la soluzione dei due Stati.  La nostra bussola punterà sempre verso la Palestina, con Gerusalemme nel suo cuore, e non esiteremo mai nel difendere i suoi interessi e la giusta causa."

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Il Re di Giordania ha affermato che la pericolosa escalation e gli atti di violenza e aggressione attualmente in corso nei Territori palestinesi sono la prova che la regione non sarà mai sicura né stabile senza il raggiungimento di una pace giusta e globale sulla base della soluzione dei due Stati, con lo stato palestinese indipendente e sovrano, sui confini del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale.

Il Re Abdullah ha aggiunto che la Giordania non abbandonerà il suo ruolo nella salvaguardia dei luoghi santi islamici e cristiani a Gerusalemme, sotto la custodia hashemita, e che la Giordania rimarrà dalla parte dei suoi fratelli e sorelle arabi, facendo tutto il possibile per stare al loro fianco.

Per quanto riguarda la vita politica interna, il Re Abdullah ha sottolineato che l'attuale Parlamento ha posto le basi per una nuova era nel futuro del Regno dopo gli emendamenti approvati alla legislazione che regola l'azione partigiana e parlamentare, e che rimanendo fedeli con il popolo proteggeremo il percorso democratico.

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Rivolgendosi a tutti i giordani, il Re hascemita ha detto: "Il nostro Paese è grande grazie a ciascuno di voi; non permettere a nessuno di minare ciò che avete ottenuto per la Giordania e non date la possibilità agli odiosi o agli ignoranti di metterlo in discussione. Alziamoci tutti per essere degni della statura della Giordania, del suo popolo e delle sue aspirazioni".

Per concludere il Re di Giordania ha sottolineato l'importante ruolo delle forze armate e delle agenzie di sicurezza nel salvaguardare i risultati conseguiti.

martedì, ottobre 10, 2023

Elezioni legislative a Lussemburgo

Il principe Guglielmo e la principessa Stefania di Lussemburgo si sono recati alle urne per le elezioni legislative

8 ottobre 2023

Le Loro Altezze Reali il granduca ereditario Guglielmo, la granduchessa ereditaria Stefania e la principessa Alessandra ed il principe Sebastiano hanno votato per le elezioni legislative del 2023. 

Lontani da considerazioni politiche, i membri della famiglia granducale sono comunque cittadini e quindi anche il granduca ereditario Guglielmo, la granduchessa ereditaria Stefania, la principessa Alessandra ed il principe Sebastiano si sono recati all'ufficio “Ratskeller” del Circolo Municipale per votare.

Il principe Sebastiano è appena tornato dal Portogallo dove il giorno precedente aveva partecipato, con suo fratello Luigi e lo zio Guglikelmo, al matrimonio dell'Infanta Maria Francesca.

Ogni cinque anni in Lussemburgo si tengono le elezioni per la Camera dei Deputati, che è il parlamento del paese. Solo i cittadini lussemburghesi possono votare alle elezioni generali. Il voto è obbligatorio per i cittadini lussemburghesi aventi diritto che vivono in Lussemburgo ed hanno meno di 75 anni.


sabato, ottobre 07, 2023

Vertice Comunità Politica Europea

Il Re Felipe e la Regina Letizia di Spagna ospitano i Capi di Stato e di Governo presenti al 3° Vertice della Comunità Politica Europea. 

5 ottobre 2023

Un evento di risonanza europea ha avuto luogo nella sontuosa cornice dell'Alhambra, gioiello architettonico moresco incastonato nella storia dell'Andalusia, dove il Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna hanno organizzato una cena per i Capi di Stato e di Governo presenti al Terzo Vertice della Comunità Politica Europea. 

Il Re Felipe ha rivolto alcune parole ai presenti, sottolineando: "È un vero onore ed un piacere, per la Regina e per me, darvi il benvenuto in Spagna e nella bella città andalusa di Granada. Siamo tutti orgogliosi qui per ospitare questo terzo vertice della CPE, durante la nostra Presidenza del Consiglio Ue".

Don Felipe ha inoltre sottolineato che poche città in Europa sarebbero più adatte di Granada per ospitare questo vertice, una città orgogliosa della sua storia e che l'ha resa un esempio unico di fusione culturale in Europa. 

Il CPE riunisce 27 paesi membri dell'Unione Europea e altre 17 nazioni confinanti, tra cui la Turchia, Svizzera ed persino il Regno Unito, nonostante sia uscito dall'UE. 

Il Re Felipe e la Regina Letizia hanno dato il benvenuto ai loro illustri ospiti nel cortile che si trova nel cuore del Palazzo dei Leoni, uno dei tre palazzi Nasridi all'interno dell'Alhambra, testimoni silenziosi di una vita di corte sfarzosa nel XIV secolo.

La serata si è conclusa con uno spettacolo di flamenco, eseguito nei Giardini del Partal, un tocco di cultura e tradizione spagnola apprezzato da tutti. 

Con questo evento la Monarchia spagnola, incarnata dal Re Felipe VI e dalla Regina Letizia, continui a giocare un ruolo significativo nella diplomazia e politica europea e internazionale.


giovedì, ottobre 05, 2023

Re Harald apre il Parlamento

Il Re Harald, accompagnato dalla regina Sonja e dal principe Haakon, alla cerimonia di apertura del Parlamento norvegese

2 ottobre 2023

Sua Maestà il Re Harald V di Norvegia, accompagnato dalla regina Sonja e dal principe Haakon, ha presieduto l'apertura della 168° sessione del parlamento norvegese (Storting). 

La principessa ereditaria Mette Marit era assente per problemi di salute. 

Secondo la costituzione norvegese del 1814 il re è tenuto ad aprire il parlamento ogni autunno. Il discorso è scritto dal governo che è  consegnato al re dal primo ministro. Nel Discorso del Trono, il Re espone i piani per la politica del Governo per il prossimo anno.

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Come da tradizione, la coppia reale è arrivata allo Storting a bordo di un'auto decappottabile, che ha percorso il breve tratto della Karl Johans Gate (la strada principale di Oslo) che conduce dal Palazzo Reale al Parlamento, pieno di bandiere norvegesi, così come di soldati in parata e delle persone. 

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Al loro arrivo, i reali sono stati accolti da una rappresentanza di parlamentari, che li hanno accompagnati all'interno. Il re Harald ed il principe ereditario Haakon indossavano le loro uniformi militari, mentre la regina Sonja indossava un completo bianco e nero. 

Dal trono centrale, il Re Harlad ha pronunciato il discorso scritto dal governo che delinea le intenzioni dell’esecutivo per il prossimo anno. In seguito è toccato al ministro dell'Agricoltura Geir Pollestad a prendere la parola, che per tradizione  è sempre il membro più giovane del governo. 

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A questo punto la discussione sui due discorsi è stata sospesa fino a quando il re Harald non ha lasciato l'edificio, poiché è obbligatorio che il sovrano non sia presente a nessun tipo di negoziato parlamentare. 

mercoledì, ottobre 04, 2023

Apertura Parlamento danese 2023

Il Parlamento danese è stato aperto alla presenza della Famiglia Reale

3 ottobre 2023

Come ogni il primo martedì di ottobre, la Famiglia Reale danese ha partecipato alla sessione annuale di apertura del Parlamento danese.

Sua Maestà la regina Margherita II di Danimarca, il principe ereditario Federico, la principessa ereditaria Mary e la principessa Benedetta hanno partecipato all'apertura del nuovo anno legislativo (Folketing) nella Sala del Folketing del Palazzo di Christiansborg. 

La regina Margherita è stata calorosamente accolta all'ingresso del Folketing dal suo figlio, dalla nuora e dalla sorella, e quindi dalla Loggia Reale nel Folketingsalen, la famiglia reale ha assistito al discorso di apertura del Primo Ministro Mette Frederiksen, un momento di grande importanza e responsabilità per la guida del paese.

Re del Bhutan

Il re del Bhutan inaugura la nuova sessione del 3° parlamento.

1° ottobre 2023

Sua Maestà il re del Bhutan Jigme Khesar Namgyel Wangchuck ha partecipato alla cerimonia di apertura della 10° sessione del terzo Parlamento bhutanese.

Durante alla cerimonia di apertura della 10° sessione del terzo Parlamento, il re del Bhutan Jigme Khesar Namgyel Wangchuck ha tenuto un discorso.

Questa è l'ultima sessione del Terzo Parlamento, dopo la quale il Bhutan si preparerà per le 4° elezioni parlamentari.

venerdì, settembre 22, 2023

Re Carlo al Senato francese

Il Re Carlo III parla al Senato francese

21 settembre 2023,

Le Loro Maestà il Re Carlo III e la Regina Camilla hanno iniziato la visita di stato di 3 giorni in Francia, una visita che avrebbe dovuto aver luogo a marzo, ma per le violente proteste contro la proposta di riforma delle pensioni si era deciso di rinviare la vicenda. 

Nella prima giornata  c’è stato il tradizionale omaggio ai caduti allla Tomba del Milite Ignoto, che si trova sotto l'Arco di Trionfo, quindi al Palazzo dell'Eliseo c'è stato un incontro bilaterale, e quindi il Re Carlo e la Regina Camilla hanno raggiunto la residenza dell'ambasciatore britannico in Francia dove hanno piantato un albero. La sera, il presidente francese e la moglie Brigitte Macron, hanno ospitato un banchetto di stato presso il Palazzo di Versailles, in onore del re Carlo e della regina Camilla, con la presenza di numerosi ospiti. 

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Sempre a Parigi, nella seconda giornata il Re Carlo III ha raggiunto il Senato per tenere un discorso di quasi venti minuti, in parte in francese, un evento storico in quanto mai un sovrano straniero aveva parlato in questo luogo. A parte il brindisi pronunciato il giorno prima davanti a 160 ospiti a Versailles, il discorso pronunciato nel Senato dal Re è l'unico discorso pubblico ufficiale durante tutto il suo soggiorno in Francia.

Anche la regina Elisabetta II aveva visitato il Senato durante la sua visita nel 2004, ma si era limitata a un breve discorso nella Sala delle conferenze e non nell'emiciclo del Senato. 

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Dopo essere stato accolto dal presidente del Senato, ed accanto il presidente dell'Assemblea nazionale. In dono, il re Carlo ha ricevuto un vasetto di miele raccolto dagli alveari dei Giardini di Lussemburgo.

Nel suo discorso, in francese ed in inglese, il Re Carlo  ha ringraziato il Senato per l'invito, ed ha parlato dei legami che uniscono Francia e Regno Unito, paesi a volte percepiti come opposti ma che sono comunque i migliori alleati, ed ha anche ringraziato la Francia per il sostegno ricevuto dalla Francia dopo la morte di sua madre, la Regina Elisabetta II,  un anno fa.

Il Carlo ha invitato la Francia e il suo Paese ad unirsi per affrontare insieme le emergenze climatiche e della biodiversità , come una nuova versione dell’Intesa Cordiale del 1904 che suggellò l’amicizia tra Parigi e Londra .

Il giorno successivo il re Carlo  e la regina Camilla lasceranno Parigi per andare a Bordeaux.

mercoledì, settembre 20, 2023

Prinsjesdag 2023

Il re e la regina dei Paesi Bassi partecipano al Prinsjesdag 2023

19 settembre 2023

Le Loro Maestà il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima dei Paesi Bassi hanno partecipato alla tradizionale apertura del Parlamento, (Prinsjesdag), accompagnati dalla Principessa Caterina-Amalia, Principessa d'Orange, dal principe Costantino, dalla principessa Laurentien, e per la prima volta anche della principessa Alessia. Quest'anno la principessa Alessia aveva compiuto 18 anni, ottenendo alcuni privilegi come la possibilità di partecipare alle principali cerimonie protocollari con i suoi genitori e sua sorella maggiore, la principessa Caterina-Amalia. La principessa Alessia è la seconda nell'ordine di successione al trono dei Paesi Bassi, dietro sua sorella Amalia.

Dalla finestra del Consiglio di Stato la principessa Beatrice ha visto il corteo delle carrozze sulle quali è salita la famiglia reale. A causa della ristrutturazione del Binnenhof, sede abituale dell'evento, il Prinsjesdad ha avuto luogo nel Koninklijke Schouwburg, un teatro nel centro della città dell'Aia.

Nel suo discorso il Re Guglielmo Alessandro ha illustrato le caratteristiche principali della linea politica del governo per il prossimo anno parlamentare. Il Re olandese ha iniziato riflettendo sui suoi dieci anni da re, ricordando momenti toccanti e tristi ed ha ricordato le numerose visite nel Regno dei Paesi Bassi nei quali ha incontrato migliaia di persone , constatando quanto sia forte il legame tra le persone e quanto siano determinate a fare del bene sia a livello locale che nazionale. 

Nonostante l'apparente prosperità e le solide strutture del paese, il Re ha affermato che ci sono ancora sfide da affrontare, non tutti hanno una casa dignitosa, una buona salute e che persistono la discriminazione e l'esclusione razzista.

Sul tema dell'economia, il re ha affermato che il governo prenderà misure per combattere la povertà, 
e che per combattere la povertà infantile, sarà aumentato il bilancio destinato all’infanzia.

Sul tema del lavoro che sta cambiando, il governo si impegna a fornire opportunità di lavoro e sviluppo professionale, e che la politica educativa è orientata a migliorare l'istruzione e le competenze dei giovani. La transizione verso un'economia sostenibile è un obiettivo chiave, insieme alla prevenzione delle malattie e al sostegno alle famiglie e ai giovani.

Continuando il discorso, il Re Guglielmo Alessandro ha sottolineato che il governo olandese è consapevole delle sfide che riguardano l'assistenza sanitaria e che un altro aspetto cruciale è la salute mentale dei giovani.
Nel settore dell'agricoltura, il Re olandese ha detto che il governo sto lavorando per sostenere i giovani agricoltori che vogliono costruire un futuro sostenibile e che la pianificazione del territorio è un'altra priorità, che coinvolge l'organizzazione futura del paese

Dopo il discorso dal trono, il re Guglielmo Alessandro e la famiglia reale si sono recati al Palazzo Noordeinde  utilizzando le stesse carrozze , dove si è svolta la tradizionale apparizione sul balcone, salutati dalla folla.

lunedì, settembre 18, 2023

Dono del Riksdag al Re

Un dono del Riksdag al Re di Svezia per il 50° anniversario del suo regno

13 settembre 2023

Il Riksdag (parlamento svedese) ha voluto premiare il Re Carlo XVI Gustavo di Svezia per il 50° anniversario del suo regno, con un dono che consiste in un arazzo di 8 metri che è stato posizionato sulla scalinata occidentale del Palazzo Reale di Stoccolma.

Il ricamo dell'arazzo si basa su un acquerello dell'artista Lars Lerin intitolato "Pietra nell'acqua". La creazione è stata realizzata sotto la direzione artistica di Frida Lindberg, il laboratorio Alice Lund Textilier si è occupato della progettazione che ha affidato il lavoro alle due tessitrici Ebba Bergström e Tova Vibrandt.

Alla cerimonia, il re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia si sono recati alla scalinata ovest del Palazzo reale di Stoccolma, su richiesta del Primo Ministro Ulf Kristersson e del Presidente del Riksdag,  Andrea Norlén, che hanno offerto il dono al Sovrano. 

Anche la principessa ereditaria Vittoria ed il principe Daniele, incuriositi dal misterioso dono, erano presenti. 

Anche la Corte Reale ha voluto premiare il Re di Svezia per il suo Giubileo d'Oro, un dono simbolico che consiste  in due monogrammi del Re in ferro battuto, situati sulle porte di Logården, uno dei giardini del Palazzo Reale di Stoccolma.

Famiglia reale al Riksdag 2023

La famiglia reale svedese partecipa all'apertura della sessione del Riksdag 2023

12 settembre 2023

Come tradizione la famiglia reale svedese ha partecipato all'apertura della sessione del Riksdag 2023 (Parlamento svedese) che segna l'inizio del nuovo anno parlamentare 2023/24.

Questa volta l'apertura dell'anno parlamentare anticipa di pochi giorni le celebrazioni del Giubileo d'oro del Re Carlo XVI Gustavo di Svezia, che è al trono da 50 anni.

Prima dell'apertura, si è tenuta la tradizionale funzione religiosa presso la Cattedrale di Stoccolma, dove hanno partecipato il ​​re Carlo Gustavo, la regina Silvia, la principessa ereditaria Vittoria, il principe Daniele, il principe Carlo Filippo e la principessa Sofia.

Successivamente, il re Carlo Gustavo, circondato dalla regina Silvia, dalla principessa ereditaria Vittoria, dal principe Daniele, dal principe Carlo Filippo e dalla principessa Sofia, ha partecipato all'apertura dell'anno lavorativo 2023 del Parlamento presso l'edificio del Riksdag a Stoccolma.

Nel suo discorso il re di Svezia ha affermato al Parlamento : "State ora iniziando un nuovo anno parlamentare. State affrontando molte decisioni importanti. I cittadini si aspettano che prendiate sul serio la vostra missione e agiate sempre nell'interesse di tutto il popolo svedese. Viviamo in tempi difficili

.....

Oggi, esattamente 50 anni fa, io e la mia famiglia vegliavamo sul letto di morte di mio nonno, il re Gustavo VI Adolfo. Pochi giorni dopo morì ed io diventai il re del Paese. Allora non sapevo nulla dell’esito di questo mezzo secolo e di ciò che avrei vissuto come capo di Stato. Ma oggi posso dire quello che sentivo e quello che vedo ancora : la Svezia è un paese ricco e forte.

Il nostro Paese ha grandi risorse naturali e la capacità di trasformare le idee in imprese di successo. Siamo una nazione con grande conoscenza, talento, ricerca ed innovazione. La Svezia è anche un paese libero e aperto, con una forte democrazia, valori forti e fiducia reciproca e nelle nostre istituzioni. È qualcosa di cui possiamo essere orgogliosi e che abbiamo la responsabilità condivisa di coltivare.

Rappresentanti eletti del popolo svedese! Vi auguro forza, coraggio e saggezza per il prossimo anno parlamentare. Dichiaro aperta l'Assemblea Nazionale 2023/24.”.

In occasione dell'apertura dell'anno lavorativo 2023/24 del Riksdag, la sera  il re Carlo Gustavo, la regina Silvia, la principessa Vittoria, il principe Daniele, il principe Carlo Filippo e la principessa Sofia hanno assistito ad un concerto presso la sala concerti di Stoccolma. 

venerdì, luglio 21, 2023

Re olandese col nuovo ministro

Il Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi al giuramento del nuovo ministro dell'istruzione primaria e secondaria. 

18 luglio 2023

Sua Maestà il Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi, per la seconda volta in due settimane, ha interrotto le sue vacanza estive, ed è dovuto ritornare in Olanda per adempiere ai suoi obblighi di capo di stato. 

La prima volta il re Guglielmo Alessandro era stato costretto a interrompere le vacanze per la caduta del governo Rutte, che davanti al Sovrano al palazzo di Huis ten Bosch aveva spiegato la situazione critica.

Su proposta del Primo Ministro, il Re  Guglielmo Alessandro ha nominato Mariella Paul nuovo ministro dell'istruzione primaria e secondaria. La prestazione del giuramento può avvenire solo davanti al Capo dello Stato che si è svolta al palazzo Huis ten Bosch.

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Mariella Paul sostituisce Dennis Wiersma, che il 22 giugno 2023, aveva annunciato le sue dimissioni da primo ministro a seguito di molteplici accuse di comportamento scorretto. Non si sa per quanto tempo la nuova ministra occuperà il suo incarico visto che entra a far parte del 4° governo di Rutte che è  dimissionario. 


giovedì, luglio 20, 2023

Israele riconosce sovranità del Marocco

Israele riconosce la sovranità del Marocco sul territorio del Sahara Occidentale

18 luglio 2023

Sua Maestà il re del Marocco, Mohammed VI, ha ricevuto una lettera storica dal primo ministro dello Stato di Israele, Benyamin Netanyahu, che annuncia la decisione di Israele di riconoscere ufficialmente la sovranità del Marocco sul territorio del Sahara Occidentale. 

Il Re Mohammed ha espresso i suoi più sentiti ringraziamenti a Israele per la sua decisione di riconoscere la sovranità del Marocco sul Sahara occidentale ed ha inviato un messaggio al primo ministro israeliano Benyamin #Netanyahu .

Questa notizia rappresenta un evento significativo nelle relazioni internazionali tra i due Paesi e potrebbe avere un impatto duraturo sulla geopolitica della regione. Tuttavia, va sottolineato che questa decisione di Israele non risolverà direttamente il conflitto saharawi. 

Relazioni Bilaterali

Il riconoscimento della sovranità del Marocco da parte di Israele apre le porte a una nuova fase nelle relazioni bilaterali tra le due Nazioni. Il primo ministro israeliano ha chiarito che questa posizione sarà riflessa in tutti gli atti e documenti governativi, e sarà comunicata alle Nazioni Unite, alle organizzazioni regionali e internazionali e a tutti gli altri Paesi con cui Israele intrattiene relazioni diplomatiche.

Nella sua lettera al sovrano del Marocco, Netanyahu ha anche menzionato la possibilità di aprire un Consolato israeliano nella città di Dakhla, e questa mossa potrebbe avere un impatto significativo sulla diplomazia tra i due Paesi e potrebbe rafforzare ulteriormente i legami bilaterali.

Le Aspettative di Israele 

Con questo riconoscimento della sovranità sul Sahara Occidentale le autorità israeliane sono fiduciose che questa mossa storica porterà il Marocco ad elevare la rappresentanza diplomatica di Israele da ufficio di collegamento ad ambasciata a Rabat, un desiderio lungamente coltivato da Tel Aviv.

Un sondaggio d'opinione condotto all'inizio dell'anno ha rivelato che il 64% della popolazione marocchina era contrario al processo di normalizzazione con Israele, nonostante il ristabilimento delle relazioni diplomatiche due anni fa. Pertanto, il governo marocchino dovrà gestire attentamente le reazioni pubbliche e bilaterali a questa decisione da parte del suo popolo e della comunità internazionale.

Il Ruolo della Algeria 

La decisione di Netanyahu ha posto l'attenzione sull'Algeria, che è storicamente contraria alla visione del Marocco e che si trova in vicinanza geografica. La riapertura delle relazioni tra Marocco e Israele nel dicembre 2020 aveva causato la rottura delle relazioni diplomatiche tra Algeri e Rabat, evidenziando i delicati equilibri diplomatici tra le due potenze maghrebine.

Le reazioni ufficiali da parte di altre grandi potenze regionali e internazionali saranno cruciali per comprendere le implicazioni a lungo termine di questa decisione storica. Le dinamiche geopolitiche della regione del Maghreb potrebbero subire cambiamenti significativi in seguito a questo riconoscimento.

Conflitto Saharawi

Sebbene il riconoscimento della sovranità del Marocco da parte di Israele non risolverà direttamente il conflitto saharawi, potrebbe avere effetti significativi sulla situazione nel territorio del Sahara Occidentale. Il Marocco dovrà affrontare nuove responsabilità internazionali e prendere misure concrete per gestire la situazione nel territorio.


martedì, luglio 18, 2023

Fallimento della repubblica in Afghanistan

50 anni di repubblica in Afghanistan. Un fallimento ! 

50 anni fa  (17 luglio 1973) in Afghanistan la Monarchia veniva abolita con un colpo di stato, un evento che segna l'inizio della instabilità politica e della crisi del paese. Nel corso degli anni successivi, l'Afghanistan ha dovuto subire  guerre civile, l'ascesa dei talebani, una continua instabilità politica e la mancanza di Libertà. In questo articolo  sottolineo i vantaggi della  Monarchia rispetto alla repubblica.

L'ultimo sovrano dell'Afghanistan, Mohammad Zaher Shah, aveva guidato il suo paese verso un'era di progresso e modernizzazione. Dopo aver completato parte della sua formazione in Francia, Zaher Shah aveva apportato significative riforme costituzionali nel 1964, trasformando l'Afghanistan in una Monarchia parlamentare. Aveva anche promosso l'adesione dell'Afghanistan alle Nazioni Unite ed aveva sostenuto i diritti delle donne, che erano libere di indossare abiti occidentali. L'eredità di Zaher Shah ha gettato le basi per una società più aperta e progressista.

Purtroppo il 17 luglio 1973 il re Zaher Shah dell’Afghanistan, che regnò dal 1933 al 1973, fu deposto da un colpo di stato attuato da un gruppo di ufficiali sobillati dall'Urss, preludio all'invasione sovietica di sei anni più tardi.  Zaher Shah  scelse di non opporre resistenza ed accettò l'esilio per evitare spargimenti di sangue.

Da allora era vissuto in esilio in Italia, a Roma, prima di rientrare in patria nel 2002. Muore il 23 luglio 2007 morì all'età di 92 anni a Kabul.

 Il 24 agosto 1973, è stata proclamata la repubblica, un evento che segna la fine di una lunga tradizione monarchica nel paese ed che pone le basi per la decadenza del paese. Negli anni successivi all'abolizione della Monarchia, l'Afghanistan ha vissuto un periodo di instabilità politica cronica. Tra il 1973 e il 1992, si sono succeduti vari presidenti, ma il paese non è mai riuscito a raggiungere una stabilità duratura. Nel 1996, i talebani hanno preso il potere,e instaurando uno stato islamico e durante il regime talebano, l'Afghanistan ha vissuto un periodo di repressione e violazioni dei diritti umani.

Confrontando quello che è avvenuto durante la Monarchia e la repubblica, è mio convincimento che se ci fosse sempre stata la Monarchia, l'Afghanistan sarebbe un Paese migliore.

La Monarchia è un sistema istituzionale stabile e duraturo, in cui il capo di Stato è un simbolo di unità e continuità per la Nazione. La figura del sovrano, come il Re Zaher Shah, era un un punto di riferimento per il popolo afghano, offrendo stabilità e guida nella politica nazionale. La sua esperienza, saggezza e lungimiranza avrebbero potuto contribuire a prevenire il caos politico e sociale che ha seguito l'abolizione della monarchia nel 1973.

Inoltre, la Monarchia può essere un fattore unificante per un paese multietnico come l'Afghanistan. Il Re Zaher Shah era rispettato e ammirato dalle numerose etnie e tribù, e la sua figura poteva superare le divisioni etniche e religiose che hanno spesso causato conflitti nella storia afghana. La Monarchia avrebbe potuto fungere da collante sociale, promuovendo la coesione nazionale e mitigando le tensioni interne.

Per quanto riguarda la lotta contro il terrorismo dei talebani, la Monarchia avrebbe potuto affrontare questa minaccia in modo più efficace. La figura del sovrano, con il suo potere simbolico e la sua autorità morale, avrebbe potuto unire il paese nella lotta contro il terrorismo e mobilitare risorse e sforzi a livello nazionale.

Infine, la monarchia offre una forma istituzionale che può garantire una maggiore protezione delle libertà individuali e dei diritti umani. Mentre la repubblica afghana ha affrontato violazioni dei diritti umani, soprattutto per le donne e le minoranze, la monarchia avrebbe potuto promuovere una società più inclusiva e progressista. Il Re Zaher Shah, durante il suo regno, ha dimostrato un impegno nei confronti dei diritti delle donne, consentendo loro di indossare abiti occidentali. Questo è solo un esempio di come una monarchia aperta e progressista avrebbe potuto promuovere il rispetto dei diritti umani.

C'è anche da considerare che dopo il rovesciamento del regime talebano, il Re spese il suo prestigio ed influenza per agevolare e rafforzare l'avvento al potere del presidente Hamir Karzai, al pari di lui pragmatico e filo-occidentale.


giovedì, luglio 13, 2023

Re Mswati scioglie il Parlamento

Il Re Mswati ha sciolto il Parlamento del Regno di Eswatini

10 luglio 2023

Sua Maestà il Re Mswati III ha sciolto l'undicesimo Parlamento del Regno di Eswatini durante una solenne cerimonia Sibaya presso la residenza reale di Ludzidzini che ha avuto la partecipazione di migliaia di emaSwati.
 
Nel suo discorso il Re Mswati ha chiesto elezioni nazionali libere ed eque, prive di minacce e intimidazioni.

Per le elezioni si stima che circa 600.000 dei 1,1 milioni di abitanti parteciperanno al voto, esprimendo così la loro volontà nella scelta dei nuovi parlamentari. La decisione di sciogliere il parlamento è in linea con le leggi elettorali del paese, che richiedono il rinnovo del parlamento per consentire alla nazione di eleggere nuovi rappresentanti che si dedichino allo sviluppo del paese.

Il Regno di Eswatini si basa su un sistema di democrazia chiamato Tinkhundla, che è una parola che significa collegio elettorale e che rappresenta un'unità amministrativa all'interno del paese. La Camera dell'Assemblea, composta da 59 seggi eletti e fino a 10 seggi sono scelti dal re.

I 59 membri del Parlamento vengono eletti attraverso un sistema a due turni. Il re Mswati III ha il potere di nominare altri 10 membri del Parlamento, portando il numero totale dei parlamentari a 69. Inoltre, il re nomina anche il primo ministro, una figura chiave nel governo di Eswatini.

domenica, luglio 09, 2023

Cade il governo Rutte

Il re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi costretto a interrompere le vacanze per la caduta del governo Rutte

7 luglio 2023

Sua Maestà il Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi è stato costretto a interrompere le sue vacanze a causa della caduta del governo olandese. Tale caduta è stata annunciata dal primo ministro uscente Marco Rutte, che si è recato al palazzo di Huis ten Bosch per incontrare il sovrano e spiegare la situazione critica.

Cade il 4° governo Rutte 

Il governo olandese ha subito una nuova crisi politica con la caduta del quarto gabinetto Rutte, avvenuta di recente. Questa è la seconda volta durante il regno del re Guglielmo Alessandro che si verifica una simile situazione, rappresentando quindi un evento di notevole importanza per il Paese.

I motivi della caduta del governo

Il gabinetto Rutte è caduto a causa di divergenze sulla politica migratoria. Dopo lunghe discussioni e negoziati, i quattro partiti della coalizione hanno concluso che non sarebbe stato possibile raggiungere un accordo in merito alle misure per limitare l'afflusso di richiedenti asilo. Il partito VVD di Rutte si era espresso a favore di una limitazione del flusso migratorio, ma i suoi partner di coalizione si sono opposti a questa proposta. Nonostante i tentativi di trovare una soluzione durante i colloqui di crisi, le differenze sulla politica migratoria si sono dimostrate inconciliabili.

Un nuovo governo provvisorio

Nell'incontro con il re Guglielmo Alessandro, si è discusso la possibilità di formare un'amministrazione provvisoria fino a quando non si potranno tenere nuove elezioni. L'obiettivo è garantire la continuità delle istituzioni e l'esercizio delle funzioni governative in un momento di grande incertezza politica. Tale governo provvisorio svolgerà le sue funzioni fino a quando non sarà possibile stabilire una nuova coalizione di governo attraverso le elezioni.

Il ruolo del re Guglielmo Alessandro

Come sovrano costituzionale dei Paesi Bassi, il re Guglielmo Alessandro svolge un ruolo di grande importanza in momenti come questo. È suo compito valutare attentamente la situazione politica e prendere decisioni che garantiscano la stabilità del Paese. La sua partecipazione attiva nel processo di formazione del governo provvisorio dimostra la sua dedizione e impegno nei confronti della nazione olandese.


mercoledì, luglio 05, 2023

Re Carlo riceve Humza Yousaf

Il Re Carlo riceve il Primo Ministro Scozzese, Humza Yousaf, al Palazzo di Holyroodhouse.

4 luglio 2023

Sua Maestà il Re Carlo III ha ricevuto il Primo Ministro del Governo Scozzese, Humza Yousaf, al Palazzo di Holyroodhouse, la residenza ufficiale di Sua Maestà in Scozia. 

Quest'incontro è avvenuto quasi in concomitanza con la festa nei giardini del Palazzo di Holyroodhouse. Questo evento offre l'opportunità al popolo scozzese di incontrare il nuovo sovrano e nonostante la pioggia, la festa si è svolta con grande entusiasmo e partecipazione. 

Il Re Carlo, la regina Camilla e la principessa Anna hanno dato il benvenuto ai loro ospiti scelti con cura e l'atmosfera è rimasta rilassata e gioiosa.

Inoltre il Re Carlo e la regina Camilla hanno visitato un ospedale, il Royal Infirmary of Edinburgh, per celebrare i 75 anni dalla fondazione dell'Nhs, il servizio sanitario pubblico.


martedì, luglio 04, 2023

Busti dei Sovrani al Senato

Presentati due busti del Re Filippo e della regina Matilde al Senato

4 luglio 2023

Le Loro Maestà il re Filippo  e la regina Matilde del Belgio si sono recati al Senato per partecipare alla cerimonia di inaugurazione di due busti che li rappresentano. 

Queste nuove sculture sono state create dall'artista Hans Op de Beeck e saranno esposte nella Green Room del Senato. L'inaugurazione coincide con la celebrazione del decimo anniversario dell'incoronazione del re Filippo.

Il 21 luglio 2023 re Filippo festeggerà i suoi 10 anni di regno, ed in occasione di questo importante anniversario, il Senato ha deciso di rendere omaggio al settimo Re dei Belgi.  Due busti che sono stati commissionati al famoso artista fiammingo Hans Op de Beeck. Di fama internazionale, l'artista è noto per i suoi universi grigi, quando crea allestimenti ultra realistici in cui tutti gli oggetti sono grigi.

Il busto del re Filippo lo raffigura nella sua uniforme di tenente generale aviatore, e questa divisa è particolarmente significativa poiché è stata indossata durante la cerimonia di abdicazione del padre, la mattina del 21 luglio 2013. 

La regina Matilde è stata raffigurata con un abito che richiama quello indossato 10 anni fa, durante l'incoronazione di re Filippo. 

Durante la cerimonia di inaugurazione dei nuovi busti, l'attuale Presidente del Senato, Stefania D'Hose, ha presenziato insieme al Presidente della Camera dei Rappresentanti, Eliane Tillieux.

Fino al 2010, i figli maggiorenni del sovrano avevano il diritto di sedere come senatori di diritto nel Senato. Tuttavia, questa disposizione è stata abrogata nel 2013, in occasione dell'ascesa al trono del re Filippo.  Il Re Filippo, ancora principe, è stato senatore di diritto fino a quella data, come suo fratello, il principe Laurent, e sua sorella, la principessa Astrid.

Il Senato, nell'ordinamento costituzionale del Belgio, è la camera alta del Parlamento federale. E' affiancato dalla Camera dei rappresentanti, che costituisce la camera bassa. Istituito nel 1831 come Camera con pari poteri della Camera dei rappresentanti, ha subito diverse riforme tra le quali le più significative nel 1993 e nel 2014.