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lunedì, agosto 07, 2023

Re di Giordania e Sceicco di UAE

Il Re Abdullah di Giordania con lo Sceicco degli Emirati Arabi Uniti. Mohamed bin Zayed Al Nahyan

2 agosto 2023

Un incontro significativo si è tenuto ad Amman, dove Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania e Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, che si è tenuto al Palazzo Basman Al Zaher, che ha sottolineato i profondi legami tra i due paesi.

Questo incontro è stato seguito da una serie di discussioni bilaterali e allargate, che hanno testimoniato l'impegno dei due leader nel consolidare e rafforzare le profonde relazioni tra i loro paesi e popoli fratelli.

Durante le discussioni, erano anche presenti il Principe Hussein, Principe Ereditario di Giordania, e lo Sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, Vice Presidente degli Emirati Arabi Uniti. I leader hanno esaminato i meccanismi per l'espansione strategica della cooperazione tra i due paesi, concentrandosi in particolare sui settori economici e sulle opportunità di partenariati per gli investimenti e lo sviluppo.

Uno dei punti salienti dell'incontro è stata la ribadita enfasi dei Capi di Stato sul mantenimento del coordinamento e della consultazione su questioni di interesse comune, e tale collaborazione svolgerà un ruolo significativo nel plasmare il futuro politico ed economico della regione.

Il Re di Giordania ha elogiato il ruolo degli Emirati Arabi Uniti nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come membro non permanente che ha contribuito a promuovere la pace e la sicurezza globali.

Lo Sceicco Mohamed bin Zayed ha sottolineato la condivisione di visioni comuni tra Giordania e gli Emirati Arabi Uniti, che ambedue sono fortemente impegnati nello sviluppo sostenibile per i loro popoli e nella promozione della pace, stabilità e prosperità per tutte le nazioni della regione. 

I colloqui hanno coperto una vasta gamma di questioni, concentrandosi particolarmente sulla causa palestinese e gli sforzi per raggiungere una pace giusta e globale attraverso la soluzione dei due Stati. Inoltre, i leader hanno discusso di sforzi congiunti per affrontare le crisi regionali e internazionali attraverso soluzioni politiche, evidenziando l'importanza del dialogo e della diplomazia per raggiungere la stabilità nella regione.