La famiglia reale serba celebra la Pasqua ortodossa
Sua Altezza Reale il Principe Alessandro ha inviato le congratulazioni per le vacanze di Pasqua a Sua Santità il Patriarca serbo Porfirije, ai vescovi, al clero ed a tutti i credenti della Chiesa ortodossa serba.
Purtroppo a causa della pandemia COVID-19 quest'anno non è stato possibile organizzare il tradizionale ricevimento pasquale per bambini, che dal 2001 si tiene al Palazzo Bianco.
Il principe ereditario serbo ha detto : " A nome della famiglia reale e nel mio nome personale, porgo i miei più sinceri complimenti a tutti i serbi ortodossi della Patria e della dispersione, in tutti i paesi dove vivono, e saluto tutte le persone di buona volontà con il più grande saluto cristiano Cristo è resuscitato !
Questa più grande festa dell'universo cristiano è l'occasione migliore per fare gli auguri a tutti i serbi per la salute, la felicità, il progresso e la prosperità dei nostri gloriosi e della Chiesa di San Sava.
Pur di fronte a una pandemia globale, le restrizioni e le difficoltà che abbiamo subito in passato, da serbi e ortodossi, non abbiamo mai perso la speranza, perché crediamo fermamente che la vittoria della vita sulla morte dia una conferma indelebile che dopo il buio arriva sempre la luce.
Proprio per questo, quest'anno celebriamo la Santa Resurrezione di Cristo, con i nostri cari e vicini e con la più forte convinzione che il peggio sia passato e che ci attendano tempi migliori in futuro. Voglio che ognuno di noi senta la gioia della speranza, dell'amore e della luce che il Signore Dio ci dà per condividerla con altre persone !
La Principessa Caterina ha visitato diversi orfanotrofi a Belgrado ed ha consegnato i pacchi pasquali ai bambini (formati da dolci, giocattoli, vestiti, coperte, libri e zaini), dicendo : “La Pasqua è una festa di cui tutti sono felici, specialmente i bambini. Il nostro desiderio è condividere la gioia della Pasqua con i bambini degli orfanotrofi, consegnare loro doni e offrire momenti di felicità che ricorderanno per tutta la vita. Sono molto grata a tutte le persone di buona volontà che ci hanno aiutato a portare gioia negli orfanotrofi e nel cuore dei bambini senza cure parentali. I sorrisi dei bambini sono la migliore ricompensa per coloro che hanno reso possibile quella gioia ”.