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mercoledì, gennaio 07, 2015

Matrimonio Umberto - Maria José

Matrimonio del Principe di Piemonte, Umberto di Savoia, con la Principessa del Belgio, Maria José.

8 gennaio 1930

Il Matrimonio tra il principe Umberto, erede al trono di Casa Savoia, con Maria José, principessa del Belgio, si celebra nella cappella Paolina del Quirinale.

Il principe Umberto, 25 anni, è in alta uniforme con i gradi di colonnello, decorazioni e sciabola.
Maria José indossa un abito disegnato personalmente da Umberto, ed è l'unica donna vestita di bianco perché Umberto aveva chiesto alle invitate di evitare il bianco.

Maria José e Umberto di Savoia arrivano all’altare accompagnati dalle note di un canto sardo: Conservet Deus su re.

Al momento del sì. il principe Umberto si volta verso il re Vittorio Emanuele per chiedere il consenso. Il Re accenna a un sì col capo, la Regina si commuove. Umberto risponde “sì”.

Alle 11 un volo di colombe annuncia a migliaia di italiani assiepati in piazza del Quirinale che Umberto e Maria José sono sposi.

La coppia dopo poco si affaccia al balcone per salutare il popolo in festa in una Roma decorata con stendardi, striscioni, bandiere.

Alle 12,30 Umberto e Maria con il corteo nuziale giungono sul Vaticano per essere ricevuti da papa Pio XI.


Regina Elena di Savoia

La nascita della Principessa Elena del Montenegro, futura consorte di Re Vittorio Emanuele III e Regina d'Italia. 

8 gennaio 1873

Elena nasceva a Cettigne, l'8 gennaio 1873.
Le nozze tra Elena e Vittorio furono celebrate il 24 ottobre 1896: la cerimonia civile si svolse al Quirinale, quella religiosa in Santa Maria degli Angeli.

L'11 agosto 1900, in seguito all'assassinio di re Umberto I, Vittorio Emanuele salì al trono, e Elena accanto al sovrano si mantenne sempre umile e discreta, sempre estremamente dedita ed attenta ai bisogni del popolo, che fece suo in tutto e per tutto.
Elena profuse il suo impegno in numerose iniziative caritative e assistenziali, che le assicurarono vasta simpatia e popolarità. La Regina andò ben al di là della semplice beneficenza e il suo spirito evangelico la portava a praticare ogni giorno la carità più genuina e più carica di amore per il prossimo.


Il 9 maggio del 1946, Vittorio Emanuele III abdicò a favore del figlio Umberto, assumendo il nome di Conte di Pollenzo e andò in esilio con Elena.
La coppia reale si ritirò a Villa Jela, ad Alessandria d'Egitto, ospite di re Farouk I d'Egitto che ricambiò così l'ospitalità data a suo tempo dal re italiano a suo padre.

Elena rimase col marito fino alla morte di quest'ultimo, avvenuta il 28 dicembre 1947 .
Dopo 3 anni si scoprì malata di cancro e si trasferì in Francia a Montpellier.

Elena morì il 28 novembre 1952 e fu sepolta, come suo desiderio, in una comune tomba del cimitero cittadino a Montpellier.

Per la sua vicinanza ai malati e per la sua grandissima umanità, in occasione del 50° anniversario della sua scomparsa, il Ministero italiano delle Comunicazioni ha emesso un francobollo commemorativo con la sua effigie, associando la sua figura alla lotta contro il cancro.
Nel 1960, a ricordo del suo aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto, le fu innalzato a Messina un monumento in marmo bianco di Carrara, che la riproduce vestita da crocerossina.

Il Sommo Pontefice Pio XI il 15 aprile 1937 le conferì la Rosa d’oro della Cristianità, la più importante onorificenza possibile a quei tempi per una donna da parte della Chiesa Cattolica.
Il papa Pio XII nel messaggio di condoglianze inviato al figlio Umberto II per la morte di Elena, la definì «Signora della carità benefica».
In seguito nel 2001 Elena è stata proclamata "Serva di Dio" in occasione dell'apertura del processo di canonizzazione.

Aspettiamo sempre che questa "piccola repubblica" faccia finalmente rientrare in Italia, nel Pantheon di Roma, le salme dei Re e Regine d'Italia.


Presentazione dei gemelli di Alberto e Charlene

Il Principato di Monaco in festa per la presentazione ufficiale del principe Jacques e della principessa Gabriella

7 gennaio 2015

Il principe ereditario del Principato di Monaco Jacques e sua sorella la principessa Gabriella hanno fatto la loro prima apparizione in pubblico da una finestra del palazzo dove Alberto e Charlene li tenevano in braccio.
Dopo le prime foto dei gemelli, arrivate come un dono natalizio lo scorso 24 dicembre, i monegaschi hanno potuto finalmente vedere dal vivo i nuovi arrivati della famiglia reale.
Jacques e  Gabriella sono nati il 10 dicembre 2014 all’ospedale Princesse Grace.
Il principe ereditario Jacques ha il titolo di Marchese di Baux; la principessa Gabriella, seconda in linea di successione, ha ricevuto il titolo di contessa di Carladès.

Alle 11,55 il principe Alberto di Monaco e la Principessa Charlene si sono affacciati alla finestra per presentare ai monegaschi Jacques e Gabriella.

All'evento erano presenti Carolina e Stephanie, con i loro figli, e anche il compagno di Charlotte Casiraghi, Gad Elmaleh, si era affacciato dallo stesso balcone per salutare la folla.

In seguito il principe e la principessa di Monaco sono usciti dal Palazzo per salutare i numerosi residenti che li attendevano nel  Place Du Palais.

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