Con un videomessaggio il Principe Carlo apre Pitti Uomo
7 gennaio 2020Come Patrono della campagna per la Lana, Sua Altezza Reale il Principe di Galles, con un video messaggio ha aperto Pitti Uomo ad un ricevimento che si è tenuto nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze, in collaborazione con The Woolmark Company e The British Institute.
Carlo, principe di Galles, nel suo messaggio di apertura di Pitti Uomo, ha parlato di un progetto globale per sostenere l'utilizzo della pura lana 'bio' nel tessile-abbigliamento e di quanto sia importante per la sostenibilità ambientale nella moda.
'The Campaign for Wool' è un progetto globale nato nel 2010 per sostenere l'utilizzo della pura lana ottenuta da coltivazione biologiche, come quelle che il Principe Carlo mette in pratica nella sua tenuta di Highgrove, nella contea del Gloucestershire.
Ecco il messaggio del Principe Carlo :
"Sono lieto che il messaggio della sostenibilità intrinseca della lana venga celebrato nei prossimi giorni e che in tutti i suoi diversi usi la lana verrà evidenziata come la fibra della scelta ecologica. Il fatto che oltre 1.000 marchi globali abbiano aderito alla Campagna per la lana suggerisce che i messaggi di sostenibilità e biodegradabilità e il caso persuasivo per la scelta delle fibre naturali piuttosto che sintetiche stanno finalmente iniziando a raggiungere le persone. Stanno facendo domande di ricerca sulla provenienza e il contenuto della moda attuale, e tutto ciò che è nelle loro case. Solo la lana offre la massima sicurezza della sostenibilità.
E' quasi incredibile pensare che siano passati più di dieci anni da quando ho inaugurato la 'Campaign for Wool', in un momento di particolare sfida per questo importante settore rurale.
La mia speranza era che se tutte le nazioni che producono lana si fossero unite in spirito di cooperazione avremmo trovato modi migliori per fare marketing di questa fibra, che è così straordinariamente pratica e versatile, e allo stesso tempo saremmo riusciti ad aiutare i tanti allevatori di pecore che operano sotto pressione in grandi difficoltà.
Mi è ancora più chiaro adesso, più di quanto non lo fosse allora, che i materiali naturali, non provenienti da combustibili fossili, non infiammabili e naturalmente bio-degradabili, hanno un ruolo importante da giocare nell'enorme sfida del cambiamento climatico. Quindi sono molto contento che il messaggio dell'inerente sostenibilità della lana verrà celebrato nei prossimi giorni. E che in tutti i suoi usi finali la lana verrà messa in evidenza come fibra di scelta ecologica.
Il fatto che più di mille brand globali si siano uniti alla 'Campaign for Wool indica che i messaggi di sostenibilità e bio-degradabilità e sostenere in modo persuasivo la scelta di fibre naturali anziché sintetiche sono concetti che finalmente penetrano tutte le coscienze.
La gente comincia a fare domande minuziose circa la provenienza e il contenuto della moda attuale e di tutto ciò che viene messo nelle loro case, e soltanto la lana fornisce rassicurazione finale di vera sostenibilità,
Sono stato particolarmente felice di sapere che più di cento importanti aziende britanniche nel campo della moda maschile continuano, ad ogni stagione, a sentirsi di casa a Pitti Uomo, e che molti di loro si uniranno ai loro colleghi italiani nel celebrare la sostenibilità della lana al British Institute durante questa settimana. E' veramente più che incoraggiante sapere che l'Istituto britannico e Pitti Immagine si uniscano facendo causa comune in questa maniera e invio i miei più calorosi auguri a tutti coloro che sono coinvolti nell'iniziativa".
Il principe Carlo aveva visitato Firenze nel 2017, con la moglie, la duchessa Camilla, quando il sindaco Dario Nardella aveva consegnato all'erede al trono britannico le chiavi della città aveva partecipato a un ricevimento per celebrare il centenario della British Institute di Firenze.
VIDEO
A message from our Patron His Royal Highness The Prince of Wales at Pitti Immagine Uomo 97 from Campaign for Wool on Vimeo.