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venerdì, novembre 16, 2018

Re di Svezia con Mattarella

Il presidente Mattarella accolto dal Re Carlo Gustavo e dalla Regina Silvia di Svezia a Stoccolma.

12 13 novembre 2018

Il presidente Mattarella ha fatto una visita di stato di 3 giorni in Svezia, accompagnato da sua figlia Laura.

Il presidente Mattarella è stato accolto dal Re Carlo XVI Gustavo e dalla Regina Silvia di Svezia con una cerimonia di stato al Palazzo Reale di Stoccolma.
Alla cerimonia di benvenuto erano presenti anche la principessa ereditaria Vittoria, il principe Daniele, il principe Carlo Filippo e la principessa Sofia.

Mattarella e sua figlia Laura, sono stati accompagnati dalla Famiglia Reale durante gran parte del loro tour che li ha portato a Stoccolma e Skane, nel sud della Svezia.

Dopo il tradizionale scambio di doni, e un pranzo privato, c'è stata  la visita  al Museo Gustavo III  che ospita alcune delle opere d'arte italiane, e la giornata si è conclusa con un banchetto di stato

Il secondo giorno Mattarella si è recato al centro dell'innovazione digitale Epicenter e quindi è andato a Kista ha visitato il Ericsson Studio

Sempre accompagnato dalla famiglia reale svedese il presidente Mattarella è andato al municipio di Stokcholm e nel pomeriggio ha visitato il Museo Nazionale.

In serata, il presidente Mattarella ha offerto alla Famiglia Reale di Svezia un ricevimento all'Istituto Culturale italiano, che quest'anno celebra 60 anni.


giovedì, novembre 15, 2018

Amedeo I di Spagna

Casa Savoia e la Spagna, 148 anni fa Amedeo d'Aosta diventa Re di Spagna


Ferdinando VII di Borbone, Re di Spagna, era morto nel 1833 senza eredi maschi e, in previsione di ciò, aveva abolito nel 1830 la legge salica a favore della figlia Isabella II, appena nata.

La successione venne contestata da Carlo di Borbone, fratello del defunto monarca, e dai conservatori carlisti, sostenitori della legge salica.
Tra gli altri pretendenti al trono spiccava Casa Savoia, visto che dal 1718,Vittorio Amedeo II di Savoia aveva ottenuto, a fronte della perdita della Sicilia, la Sardegna e il diritto a succedere al trono di Spagna, in caso di estinzione della locale Casa di Borbone.

Nel 1869 Vittorio Emanuele II nominò ambasciatore in senatore Enrico Cialdini, che conosceva bene la Spagna, dove aveva prestato servizio da militare dal 1835 al 1848.
Il tentativo ebbe successo il 16 novembre 1870, la Cortes di Spagna (Parlamento) decise di designare Amedeo d'Aosta (fratello cadetto del futuro Umberto I e capostipite dell'attuale famiglia dinastica dei Savoia-Aosta) nuovo Re di Spagna.

Amedeo Ferdinando Maria di Savoia nacque a Torino, il 30 maggio 1845 e morì a Torino, il 18 gennaio 1890.
Amedeo era figlio del fondatore del Regno d’Italia Re Vittorio Emanuele II e fratello del Principe di Piemonte che succederà al padre dal 9 gennaio 1878 con nome di Umberto I.

Amedeo fu il primo duca d'Aosta, capostipite del ramo Savoia-Aosta, e fu Re di Spagna fino all'11 febbraio 1873, quando firmò l'atto di abdicazione.

Poco dopo pronunciò alle Cortes il discorso di rinuncia al trono, definendo ingovernabili gli Spagnoli, ed alle dieci di sera della stessa giornata in Spagna venne proclamata la repubblica, che durò meno di 2 anni, nel 29 dicembre 1874, quando Alfonso XII, figlio di Isabella II, venne proclamato re sotto la reggenza di Antonio Cánovas del Castillo.


Festa del Re in Belgio

Nel Regno del Belgio, la "Festa del Re"

15 novembre 2018

Come la tradizione impone, il Re e la Regina regnanti (Filippo e Matilde) non partecipano alla cerimonia della "Festa del Re".

Al mattino Sua Maestà il Re Alberto II e le Loro Altezze Reali la Principessa Astrid e il Principe Lorenz sono andati al Palazzo della Nazione per partecipare alla cerimonia organizzata dalla Camera dei Rappresentanti, dal Senato e dal governo federale in occasione della Giornata del Re.

In occasione della Festa del Re, c'è stata la tradizionale Messa Te Deum, che si è svolta alla Cattedrale di Saint Michel a Bruxelles, alla presenza del Re Alberto II, della Principessa Astrid, del Principe Lorenz, del Principe Laurent e della Principessa Claire
Anche politici di alto livello  erano presenti al Te Deum.

Il 15 novembre non fa parte delle festività nazionali in Belgio, ma i servizi pubblici federali sono chiusi in questo giorno.

Alla cerimonia mancava la Regina Paola che precedentemente aveva comunicato la sua assenza.