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domenica, settembre 30, 2012

I 2 marò sempre bloccati in India

I nostri 2 marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sono sempre in ostaggio in India.

Un altro fallimento della repubblica italiana!


I nostri due militari italiani sono trattenuti in India dallo scorso febbraio con l'accusa di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati pronti ad assaltare la nave Enrica Lexie a bordo della quale prestavano servizio di scorta armata.
Dopo una lunga detenzione, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone sono liberi su cauzione dallo scorso giugno ma non possono lasciare il Paese.

L’ennesimo rinvio della sentenza sul caso dei marò italiani, arrivato 3 giorni fa dall’India - la Corte suprema indiana dovrebbe risolversi nelle prime 2 settimane di ottobre - è l'ennesimo schiaffo dell'India all'Italia nella vicenda dei marò.


Il bello ... è che il presidente del Consiglio, Mario Monti, nel suo intervento all'Assemblea Generale dell'Onu a New York aveva fatto riferimento- senza citarli, per non far arrabbiare l'India - al caso dei nostri due marò, quando aveva ribadito che la lotta ai corsari "può essere efficace solo se le nazioni cooperano in buona fede, secondo le regole fissate dai regolamenti internazionali e dalla convenzioni Onu".

Dov'è la tanto decantata abilità diplomatica del nostro paese?

Bisogno riconoscere il fatto che a livello internazionale, questa repubblica italiana non conta assolutamente nulla...

L'Italia non può mai alzare la voce, e purtroppo l'India continua a beffare il nostro Paese.

Inoltre faccio notare quanto la repubblica italiana, appoggiato dai massmedia, abbia cercato di far scivolare tutto nel dimenticatoio per insabbiare il suo fallimento.
Complimenti!

Alla scandalosa vicenda dei due marò in India, poi si dovrebbe ricordare quella di Giovanni Lo Porto, l'italiano rapito a Multan (Pakistan), insieme a un collega tedesco, lo scorso 19 gennaio.
Lo Porto, project manager presso la Welthungerhilfe, sarebbe stato rapito mentre si trovava nel suo ufficio, in una parte apparentemente sicura della città.

sabato, settembre 29, 2012

Nuovo dipinto della regina Elisabetta

Per celebrare il giubileo di diamante, in Australia è stato presentato un nuovo dipinto della Regina Elisabetta.

27 settembre 2012

Il dipinto, di 9 per 11 ft, è stato realizzato da un artista di origine australiana, Heimans Ralph, che raffigura la regina nel Sacrario dell'Abbazia di Westminster.

Il dipinto, che è l'unico dipinto ufficiale di Sua Maestà nell'anno del Giubileo di Diamante, è stato presentato dal governatore generale dell'Australia, Quentin Bryce, alla National Portrait Gallery di Canberra.

Il Teatro della Incoronazione, Abbazia di Westminster:
Un ritratto di Sua Maestà la Regina Elisabetta II

La magnifica opera d'arte mostra la regina in un momento di solitaria riflessione al centro del pavimento dove è stata incoronata oltre 60 anni fa.

L'opera è intitolata "Il Teatro della Incoronazione", Abbazia di Westminster: Un ritratto di Sua Maestà la Regina Elisabetta II".

Il sig. Heimans ha spiegato quello che ha cercato di esprimere con il ritratto: "Attraverso il ritratto ho voluto produrre un'opera di particolare importanza per il Giubileo di Diamante. Ho rappresentato la regina mentre lei riflette su questo incredibile traguardo della sua vita, ho voluto esplorare le dinamiche tra il suo ruolo pubblico e personale, in una dimensione emozionale."

"Spero ci sia un grado di umanità non comune nei tradizionali ritratti reali. Volevo che la espressione fosse aperta ad una interpretazione attraverso la quale la gente potesse immaginare cosa Lei stava pensando in quel momento, ma penso che ci sia un senso di tenerezza e di voluttà, così come la nostalgia e la contemplazione. Ma c'è anche un riferimento alla sua forza interiore. Ha un'aura straordinaria e c'è una energia reale"

L'autore ha aggiunto di essere stato ispirato dall'Abbazia di Westminster: "Dal punto di vista estetico, Westminster Abbey è il più fantastico luogo dove un artista potrebbe trovare ispirazione." 

L'autore ha anche detto : "Dipingere la Regina è la più grande commissione che un artista potesse avere. Mi sento molto privilegiato".

LINK
Abbey and glorious: Portrait of The Queen,

Principe Friso esce dal coma per un attimo

Il principe Friso esce dal coma per un attimo dopo aver ricevuto un bacio da sua moglie Mabel.

22 settembre 2012

SAR il principe Johan Friso, in coma dopo che la valanga lo ha travolto il 17 febbraio nelle Alpi austriache, ha "festeggiato" il suo 44° compleanno, regalando ai suoi familiari i primi segni di una tanto desiderata guarigione.

Il Principe Friso d'Orange-Nassau ha aperto gli occhi per la prima volta, uscendo per un attimo dal coma nel quale era caduto nel febbraio scorso.

L'arcivescovo Desmond Tutu, e amico della Famiglia amico, ha rivelato la notizia, dicendo che la Principessa Mabel era a fianco del marito quando è successo.

Il principe, 44 anni, ha aperto gli occhi e ha sorriso brevemente a Mabel, prima di ricadere di nuovo in coma.
Da ormai 7 mesi questa notizia è l'unico cambiamento registrato da quando il principe si trova in coma con gravi lesioni cerebrali, dopo essere stato per 20 minuti sotto una valanga.

Il principe Friso, il secondo figlio della Regina Beatrice dei Paesi Bassi, era stato subito trasportato all'ospedale di Innsbruck, in Austria, prima di essere trasferito all'ospedale Wellington di Londra, dove è attualmente in cura.

Non è una sorpresa che la Principessa Mabel fosse lì quando il principe ha aperto gli occhi, la principessa è quasi costantemente al suo fianco

Nella prima parte dell'anno la principessa si era dimessa dalla sua posizione di amministratore delegato della "The Elders" per avere più tempo per occuparsi di Friso e della loro due figlie, le contesse Luana e Zaria.

Finora non c'è stata alcuna conferma da parte della famiglia reale.

LINK
Tutu: prins Friso opende even zijn ogen